Goodbye for now

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Londra.
Finalmente eravamo tornati nella nostra bellissima città, anche se lasciare New York mi aveva parecchio intristito.
Dopo un inizio di viaggio non tanto tranquillo, visti non solo gli 'amici del cuore' di Robert che ci inseguivano con le loro maledette fotocamere ma anche la mia paura di volare, che aveva messo a dura prova la pazienza di Robert, eravamo nuovamente giunti a casa.

"Terra!" esclamai alzando le braccia, una volta toccato il suolo della pista con i piedi.

"Mi raccomando ora inginocchiati e bacia il pavimento" ironizzò Robert.

"Ci stavo pensando sinceramente" risposi dirigendomi verso il pullmino prendendo per mano Robert.

Salimmo e mi sedetti in uno dei primi posti liberi, sotto lo sguardo incredulo di Robert che rimase in piedi. Ricambiai lo sguardo e lui scosse la testa aggiustandosi il suo nuovo capellino blu della New Era, che gli avevo regalato a New York.

"Ma non ti è bastato stare per ore seduta in aereo?" mi domandò a bassa voce abbassandosi alla mia altezza per darmi un bacio sulla guancia.

"No, sono stanca" risposi abbozzando un sorriso "Rob comunque pungi!" mormorai a mia volta.

"Pungo?" mi domandò stranito, non sapendo di cosa stessi parlando.

"Sì, ormai sei entrato in modalità babbo natale/007" sussurrai alzandomi dal sedile per lasciar sedere una signora più anziana. Non era davvero il caso di fare la maleducata solo perché ero stanca. Non avevo dormito un tubo su quel maledetto aereo.

"Modalità Babbo Natale/007?" domandò ridendo mentre si sistemava meglio i Ray Ban sul naso.

"Sì, la barba tesoro" risposi indicandola.

Robert mi lanciò un'occhiata e cominciò ridere di gusto, facendo girare metà delle persone nella nostra direzione. Notando la cosa, si ammutolì immediatamente e questa volta fui io a lasciarmi scappare una risata di gusto.

Una volta arrivati al ritiro bagagli ci fiondammo fuori dal pullmino e attendemmo i nostri bagagli con calma, anche se Robert era tutto tranne che tranquillo.

"Stai tranquillo, non c'è fiondato ancora nessuno addosso. Quindi il tuo, come possiamo dire, travestimento, funziona!" dissi, poggiando la testa sul suo braccio.

"Travestimento?" rise "No, lo sai anche te che capiscono sempre che sono io" borbottò "Ma quanto ci mettono queste dannate valigie ad uscire?" domandò con aria spazientita.

"Robert calmati, arriveranno!" esclamai togliendomi i Wayfarer dagli occhi per strofinarmeli. Lui sbuffò, guardandosi intorno.

"Ehm Ali...Rimettiti gli occhiali" ridacchiò, dopo aver posato lo sguardo su di me.

"Perché? Ho le occhiaie grosse come due borse, vero?" sbuffai.

"No, non è quello..." continuò ridacchiando.

Presi il cellulare per darmi un'occhiata e sullo schermo nero notai di essermi conciata come un panda dopo essermi strofinata gli occhi con nonchalance, non ricordandomi di essermi messa l'eye-liner.

"Oh cazzo. Sembra che mi abbiano dato due pugni negli occhi" mi misi velocemente gli occhiali e cominciai a fischiettare facendo finta che non sia successo nulla. Robert mi cinse con un braccio la vita e stringendomi a sé mi posò un bacio sulla nuca, continuando a ridere.



"Siamo a casa!" urlai entrando nell'appartamento di Robert e Tom.

Set fire to the rain || Robert Pattinson FF || Completa (IN REVISIONE).Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora