Set fire to the rain || Robert Pattinson FF || Completa (IN REVISIONE).

Live in the moment

Dopo la fuga di Robert e Tom, essermi fatta una doccia in santa pace, finalmente decisi di intrattenere una conversazione come si deve con Camilla e magari organizzare qualcosa da fare in giornata. Avevo il vago sospetto che Tom e magari anche Robert erano inclusi nel nostro itinerario, salvo che uno dei due o entrambi non avessero già impegni come provini, interviste e cose che noi comuni mortali non sapevamo manco cosa fossero. Insomma cose da celebrità. Poco importava, non ero Londra per fare la dama di compagnia di Robert Pattinson.

Uscita dal bagno sentii una musica provenire dallo stereo della sala. Era We Found Love di Rihanna. Sorpresa dal fracasso improvviso, sapendo che Camilla doveva essersi messa già a lavorare, rimasi scioccata quando la vidi attraversare il corridoio verso la sala saltellando e cantando a squarciagola. Posai le cose che avevo in mano nel cestino dei panni sporchi vicino alla lavatrice, mi diressi in sala e trovai Camilla che canticchiava indaffarata davanti al computer mentre scriveva velocemente qualcosa. Non l'avevo mai vista così allegra, felice e spensierata. Neanche quando andavamo a ballare per locali, che era uno delle sue attività preferite.

"Cams ma come fai a lavorare con la musica così alta?" le chiesi quasi urlando, cercando inutilmente di sovrastare la musica altissima. Probabilmente i vicini sarebbero venuti a bussare da un momento all'altro se non l'avessimo abbassata subito.

"Che cosa?" mi chiese a sua volta non capendo la domanda mentre continuava a scrivere al computer con noncuranza. Mi diressi verso lo stereo e abbassai di colpo la musica.

"No, rimettila!" borbottò la mia amica lanciandomi un'occhiataccia.

"Hai intenzione di svegliare tutto il condominio?".

"Tanto saranno tutti a lavoro" disse alzando le spalle "a parte la Mrs. Smith, la gattara del terzo piano".

"Ecco, allora evitiamo di far impazzire i suoi gatti" ridacchiai, dirigendomi verso il tavolo della sala per sedermi di fronte a lei.

"Chi sei tu e che cosa ne hai fatto della mia amica?" le chiesi fissandola, mentre lei aveva già ripreso a digitare sul computer parole a raffica.

"Cosa intendi?" mi chiese senza staccare gli occhi dal computer.

"Lo sai amica mia! Non ti vedevo cosi presa dai tempi di Matteo Ceresi" ridacchiai, ripensando a uno dei suoi fidanzati storici del liceo con il quale non era andata a finire molto bene. Diciamo che anche Camilla ha avuto la sua buona dose di delusioni, ma non le prendeva così male come la sottoscritta. 

"Oddio, che cosa hai tirato fuori, mi ero completamente dimenticata di quell'essere infimo" disse strabuzzando gli occhi con disgusto "Sono semplicemente felice, Ali."

"Non sei solo felice, se completamente cotta" canticchiai "Camilla è cotta come una scolaretta  delle medie" continuai punzecchiandola. 

"Alice!" esclamò stizzita lanciandomi un'occhiataccia. Notavo però un sorriso accennato mentre mi riprendeva. Sapevo che la cosa divertiva anche lei.

"Eh Alice..." le feci il verso "Ammettilo Cams!" le dissi con tono di sfida "li vedo quei tuoi occhietti a cuoricino e non posso esserne che contenta".

"Oh per la miseria" borbottò, "sono totalmente persa di Tom Sturridge. Contenta?" replicò con aria scocciata alzando gli occhi dallo schermo del PC per fissarmi.

Le feci un sorrisetto maligno "Davvero?" mi portai una mano sulla bocca facendo finta di essere sorpresa "Hai una cotta per Tom Sturridge. Non l'avrei mai detto" le risposi ironicamente. Mi fece una linguaccia e riprese a scrivere al computer.

"Fai poco la sarcastica. Parla quella che stamattina era nel letto con uno degli uomini più desiderati d'Inghilterra, ma che dico dell'Inghilterra, del mondo!" mi fece notare "a detta di Tom sembravi felice come una bambina il giorno di Natale" precisò cercando portare l'argomento della conversazione su di me.