"SPIAGGIA"
Finalmente se ne era andato per la sua strada e potei proseguire tranquillamente verso la mia destinazione, con la speranza di non avere altri brutti intoppi. Ma teoricamente lui era il primo della lista, quindi non dovevo preoccuparmi poi così tanto.
Samuel ridacchiava di continuo sfottendolo a manetta, Suwa e Xavier invece continuavano a discutere su quando stavamo insieme.
Ma saranno più affari miei che loro, perché non si scelgono un altro argomento? Sarebbe anche più interessante dal mio punto di vista.
Infatti, che piuttosto parlino di te e Sammy, formereste una bella coppia secondo me.
Non intendevo questo.
Io sì però.Quando arrivammo in spiaggia notai una ragazza che già conoscevo da diversi anni e sulle mie labbra si formò un sorriso. Questa per mia fortuna mi notò appena alzò lo sguardo dalla sabbia e mi venne incontro con un'espressione contenta sul viso.
«Scarlett! Sei tornata!» esclamò correndomi incontro.
I suoi capelli mossi e biondi si spostavano a destra e a sinistra e col costume bianco e verde e un pareo arancione, colori che pensavo fossero allucinanti messi insieme in quel modo, mi raggiunse.
«Ciao Lindsey, tutto bene?» la salutai, guardandola negli occhi.
La cosa particolare di questi era proprio il loro colore: erano diversi. Quello destro era marroncino con delle striature verdi, l'altro invece era azzurro tendente al grigio. Avevo sempre adorato i suoi occhi e la sua bellezza naturale, ma fin da quando eravamo alle scuole la prendevano in giro. Mi ricordavo di un suo racconto, dove diceva che all'asilo la chiamavano cyborg proprio per la loro particolarità. I bambini scherzavano sul fatto che potesse sparare laser dagli occhi e lei, essendo sempre stata timida e molto sensibile, scoppiava sempre a piangere. Quando le dissi alle elementari che a mio parere questi mi piacevano tanto, si incollò immediatamente a me, dicendomi che ero la sua unica amica. Frequentandomi conobbe anche Brooke, che la riempiva sempre di complimenti cercando allo stesso tempo di rafforzarle il carattere, Suwa, di cui si prese anche una cotta che teoricamente doveva ancora avere, Matthew, che era diventato dopo diversi anni il ragazzo della mia migliore amica, e Mitchell, che divenne per un breve periodo il mio ragazzo.
Come si era capito, lei non era quel tipo di persona che riusciva a relazionarsi con gli altri, quindi in un certo senso dovevamo aiutarla noi a farle fare amicizia con nuova gente.
Lei annuì alla mia domanda e mi abbracciò. «Da quanto non ci vedevamo! Mi sei mancata Scar.»
Le sorrisi amichevolmente ricambiando la stretta. «Anche tu. Sei riuscita alla fine ad entrare all’università?»
Lei scosse la testa un po' dispiaciuta. «No, non mi hanno preso. Comunque ora faccio da babysitter in giro per Darwin e sto studiando per la patente, quindi va bene anche così.»
«Wow, brava, mi fa piacere.»
Samuel mi affiancò e dallo sguardo spaventato di Lindsey potei capire che la stava fissando. Lei poverina non sapeva che quella era la sua faccia e che quegli occhi taglienti non indicavano nulla di maligno.
«Lindsey, lui è Samuel, il migliore amico di mio fratello, non so se ti ricordi di Xavier.»
Lui sorrise porgendole la mano e lei sciolse quello sguardo impaurito.
È l'effetto che da a tutte, pazzesco.
Lui è Sammy, lui può.«Piacere di conoscerti. Ehi, i tuoi occhi sono…»
Lei si ritraè in dietro portandosi la mano sul petto, facendo tornare a galla la paura di essere giudicata per il loro colore.
Ci risiamo.
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IMPREVEDIBILE - oltre l'oceano ✔
Romance· COMPLETA · IN REVISIONE · Aussie's Series Vol. 1 Sydney, Australia (AU) Per Scarlett la sua infanzia era il ricordo più prezioso che aveva e vedere la sua fine in una giornata di settembre era qualcosa di inimmaginabile. Ma tutto sta per cambiare...