In questo capitolo c’è la presenza di scene da cartellino giallo, quindi sconsiglio la lettura se facilmente impressionabili...
Per chi legge invece buona lettura 🎶"VERGINE"
Samuel
Era mattina presto e mi svegliai con Scarlett che si stava alzando dal letto per dirigersi al bagno. La osservai nel mio dormiveglia, mentre camminava cercando di non fare rumore, probabilmente non si era resa conto che anche io avevo aperto gli occhi. Mi soffermai nell'osservare le sue curve e in quell'ultimo periodo avevo constatato un mio dubbio: dormiva senza reggiseno.
C'era da mettere in chiaro che fin dall'inizio credevo a questo fatto, insomma, per me era facile notare se una ragazza indossava o meno il reggiseno, quindi era naturale per me aver buttato un occhio su Scar. Poi ebbi la certezza quando fece quell'incubo, mentre l'abbracciavo cercando di confrontarla. Anche se non era la nottata più felice della sua vita, io avevo finalmente messo un punto affermativo al posto di quel punto interrogativo che avevo tenuto per settimane e settimane.
Ci eravamo messi insieme e ancora c'era da crederci. Era strano, ma allo stesso tempo ovvio. Cioè, per spiegarmi meglio, c'era sempre stato quel qualcosa che mi diceva che non era normale la situazione. Ad esempio, la osservavo probabilmente troppo per credere in un certo senso che lei era come una sorella per me, mi soffermavo nel guardare le sue curve e non era una cosa normale per un fratello maggiore, che cosa sarebbe stato sennò, sorellofilia? Dovevo capirlo anche dalle occhiatacce di Xavier che dicevano "cosa cazzo vai a dire a mia sorella pervertito di merda?!". Sì, diceva proprio così quello sguardo se non peggio, e io non me ne rendevo nemmeno conto credendo che fosse normale.
Io ti dicevo che non era normale, ma tu non mi dai ascolto.
Ma che ci vuoi fare, ci chiamavamo Onee-chan e Onii-chan a vicenda, come potevo pensare "ehi, mi piace Scarlett".
Guarda che potevi benissimo pensarlo, non siete veramente fratello e sorella.
Vabbeh.In qualsiasi caso, le sue occhiate non erano gli unici segnali di avvertenza. Prendendo come riferimento la sera dopo il compleanno di Hugh, il mio membro voleva fare altro, però la ragione mi aveva fermato dicendomi "che cazzo stai facendo, la vuoi stuprare?". Anche se lei sembrasse starci, il bacio non lo aveva respinto e di piacerlo, beh, piaceva a tutte, non credevo che lei fosse da escludere.
Egocentrico.Altro segnale? Beh, ci eravamo trovati spesso in situazioni da bacio. Agli scaffali del supermercato prima che mi cadesse sulla nuca quella testa finta, alla passeggiata verso l'acquario, alla Shark Valley... lì, cazzo, avevo una voglia matta di baciarla, forse curioso di sapere come sarebbe stato, forse solo per il semplice fatto che sembrava un momento perfetto, ma in qualsiasi caso, per colpa di quello stupido squalo tonto, non ero riuscito a concludere l'azione. Poi ovviamente mi domandavo "che cazzo sto facendo, è Scarlett", e a quel punto benedivo le cose che ci facevano cambiare idee.
Forse se la riporti all'acquario puoi baciarla di nuovo alla Shark Valley.
Non sarebbe da stupidi?
Magari lo puoi fare tra qualche anno come regalo di anniversario.
Già pensi all'anniversario?
Tu sei impressionante. Vuoi dirmi che non durerete?
Ehi, non gufare adesso.
Sei tu che vuoi essere gufato, idiota.
Comunque non è male come idea.
Ci credo, l'ho pensata io, mica tu.Poi c'è stata quella volta in cui l'avevo baciata quando era tornata dai Parfit. Merdaccia, che stupido che ero stato, anche lì non avevo pensato che le volevo bene più di quanto credessi. Mi ero anche sorpreso, potevo solo insultarmi a manetta.
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IMPREVEDIBILE - oltre l'oceano ✔
Romance· COMPLETA · IN REVISIONE · Aussie's Series Vol. 1 Sydney, Australia (AU) Per Scarlett la sua infanzia era il ricordo più prezioso che aveva e vedere la sua fine in una giornata di settembre era qualcosa di inimmaginabile. Ma tutto sta per cambiare...