Yellow Chat

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In un lampo passarono tre anni e Luca divenne maggiorenne. I suoi genitori adottivi gli chiesero quali percorso di studi universitari volesse seguire e lui, senza nessuna esitazione, indicò il campo della medicina legale, per il quale dimostrò fin da subito un particolare talento, non provando alcun ribrezzo o disgusto di fronte a un cadavere e, benché fosse particolarmente apprezzato dai professori, optò per rimanere nell'anonimato.

Infatti Lorenzo, in quell'arco di tempo, si era macchiato di altri due omicidi oltre a quello di Luisa e avrebbe potuto compierne ancora se Luca non lo avesse dissuaso. Eppure, dopo aver tolto una vita, Lorenzo sentiva quella sete di sangue placarsi e solo dopo un certo periodo di tempo quella fame tornava più forte di prima. Di questo suo fratello era consapevole e si sarebbe impegnato per lenire quella ferocia, inaudita per un ragazzino di soli dieci anni.

Il giorno in cui Luca, poco dopo aver compiuto diciotto anni, andò a vivere da solo, mantenne la promessa e ospitò il fratellino, il quale scappò dall'orfanotrofio in fretta e furia. Lorenzo si nascose per lungo tempo nell'abitazione del fratello e dopo alcuni anni, dal momento che le ricerche non produssero alcun risultato, venne dato per morto. Ancora una volta.

La loro convivenza non fu problematica, almeno dal punto di vista del loro rapporto fraterno, ma Lorenzo si accorse del dolore che affliggeva il fratello, il quale sembrava innamorarsi di ogni ogni donna che incontrava la quale, non certo casualmente aveva tratti somatici che ricordavano molto da lontano quelli della loro defunta madre e anche lei, come le altre, lo ignorava deliberatamente. 

Per questi motivi Lorenzo riprese a uscire di notte all'insaputa del fratello, per risolvere il problema alla fonte. La sofferenza della persona più importante della sua vita e la propria insanabile sete di sangue. Luca a volte si accorgeva delle scorribande del fratellino, ma ogni volta sceglieva il silenzio, pur venendo a conoscenza delle sue azioni grazie ai quotidiani, che rivelarono anche il particolare del pupazzo vicino alla testa delle vittime.

Qualche anno più tardi Luca terminò con successo i propri studi e superò un tirocinio formativo, ottenendo un posto di lavoro nella Capitale italiane e per questo motivo i due fratelli si trasferirono a Roma. Luca divenne ben presto un affermato ma riservato medico legale, mentre Lorenzo crebbe alto e forte creandosi, grazie ad alcune conoscenze del fratello, una nuova identità, facendosi chiamare Marco.

Nella nuova Città gli omicidi ripresero il loro corso e a periodi sanguinosi seguirono attimi di calma. Lorenzo, nonostante la giovane età, dimostrò di essere molto astuto e meticoloso su ogni aspetto delle sue azioni e per questo motivo nessuno sospettò mai di lui. Si preoccupò anche di mettere una pezza sugli errori del fratello che, nel seguire e minacciare la ragazza di turno, rischiava di lasciare tracce del suo passaggio.

Poi un giorno Luca, abituato ad adescare nuove ragazze su chat e siti di incontri svariati, fece la sua conoscenza con Yellow Chat, non sapendo che a causa di quella piattaforma avrebbe incrementato gli sfoghi omicidi del fratello. Ma la foga e l'entusiasmo furono causa di distrazione e Lorenzo compì il suo primo errore, lasciandosi sfuggire una giovane donna di nome Ilaria, la quale sarebbe poi stata posta nell'ambito della Protezione Testimoni.

A causa dell'incidente con Ilaria, che poi Lorenzo avrebbe eliminato anni dopo grazie a un insperato aiuto, i due fratelli dovettero correre ai ripari e Luca, anche grazie alla sua bravura, riuscì a farsi trasferire nuovamente a Milano, laddove sarebbero potuti fuggire dalla stampa e dalla Polizia. Nel capoluogo Lombardo Lorenzo, alias Marco, morì nuovamente e nacque Andrea, la sua ultima identità.

Lorenzo crebbe velocemente, raggiungendo la maggiore età e al contempo cresceva la tristezza e la solitudine di Luca, il quale cercava l'anima gemella con cui condividere l'inferno che aveva dentro di sé. Ma ogni volta che conosceva una nuova ragazze e questa puntualmente lo rifiutava, iniziavano a snodarsi le due personalità di Luca, una dolce e premurosa, l'altra crudele e minacciosa.