Questione di minuti.

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":-Chià, non va bene quel vestito.
:- Perchè? E' carino.
:- Ti ho detto di no. E' troppo corto, non farmi arrabbiare.
:- Ma perchè! Tutte si mettono il vestito corto, perchè io no!
:- Perchè te l'ho detto io! Sono il tuo ragazzo!
:- Dai Simone, per favore.
:- Se non la smetti, giuro che ti meno.
:- Invece devi smetterla tu di trattarmi così!
Si avvicina, mi tira un pugno dritto sul naso. Mentre si siede sul letto, io col fazzoletto mi asciugo il sangue dalle narici.."

Mi sveglio di soprassalto.
L'ennesimo incubo. Giuro che non ne potevo più. Non facevo che sognare e ricordare queste scene. Mi lascio cadere sul cuscino,sospirando che fosse solo un sogno, almeno. Mi sentivo male, ero davvero agitata. Perchè anche se nella " mia vita" fosse entrato Josè, non potevo dimenticare tutto questo così facilmente. Bastava solo guardarsi la pancia, o il braccio per ricordarsi delle sberle,delle strette e dei pugni.

Non riuscivo a alzarmi. Mi sentivo debole. Avrei dovuto anche insegnare pianoforte e preparare il pranzo per Josè. Non potevo tirarmi indietro, anche se stamattina avrei voluto davvero stare sola. Soprattutto oggi pomeriggio sarei dovuta anche andare in sede a lavorare.

Rimango ancora a letto, mi avvolgo fra le coperte. Il cellulare vibra. Erano le 08,30. Ancora sotto le coperte, allungo la mano per afferrare il telefono.

Sblocco il display. Josè, Alicia, LosMejores, SscNapoli e Martina mi avevano scritto. Iniziamo a leggere e rispondere.

LosMejores.

Pepe Reina: Giorno belli.
Dries Mertens : Facci dormire!
Raul Albiol : Pepe mi devi il passaggio oggi, lo sai.
Marek Hamsik : Sono le 08.30. Mi avete svegliato, stronzi.
Calleti : A belliiii.
Io : Buongiorno a tutti!
Yolanda : Oi, come stai?
Io: Bene, su per giù. Meglio di ieri, grazie. Comunque per quello che è successo ieri, volevo chiedervi scusa. Ripeto, ho avuto dei problemi un po' di tempo fa, e non li ancora superati. Scusate ancora.
Raul Albiol : Scusami tu, io non sapevo che ci fosse tutto questo dietro.
Pepe Reina : Si, infatti. Io non avrei mai costretto Josè a fare una cosa simile. Scusa.
Alicia : Chiara, non farti proprio questi problemi.
Calleti : Stai tranquilla!
Martina : Non importa, scusa da parte di tutti.
Dries Mertens : La colpa è solo di Reinaaaa!
Pepe Reina : Non farmi sentire in colpa.
Io : La colpa non è di nessuno di voi.

..

:- Buongiorno. Come ti senti oggi?
:- Ciao Martina, sto bene, grazie. Tu?
:- Tutto bene. Oggi che fai? A lavoro?
:- Eh si, oggi si riprende. Tu?
:- Credo che oggi verrò in sede con i bambini.
:- Oh, bene. Allora ci vediamo più tardi!

..

:- Chiara mia, come stai?
:- Alicia cara, sto bene. Tu?
:- Tutto nella norma. Come ti senti, dopo tutto quello che è successo?
:- Ehm, diciamo. Non è una cosa che ho ancora ben superato.
:- Immagino. Beh, se vuoi parlarne possiamo farlo molto tranquillamente.
:- Lo so, grazie. Solo che è una cosa un po' difficile da raccontare, perciò non lo sa nessuno. Però prima o poi te lo dirò. Grazie comunque dell'interesse!
:- Ma di che, figurati. Hai da fare stasera?
:- Non so, perchè?
:- Potremmo fare qualcosa insieme.
:- Va bene. Allora poi ci organizziamo dopo, anche con gli altri.
:- Perfetto, a più tardi.

..

SscNapoli.

EdoardoDeL (Non mi ci entrava tutto il cognome!) : Oggi alle 15,00 tutti in sede. TUTTI.

Luigi Sepe : Non siamo mai ritardatari, noi.
Amadou Diawara : Infatti, c'è gente che fa spesso tardi...

Sospiro. Iniziamo di prima mattina con le prime frecciatine. Con la rabbia che avevo nel corpo, non so per quanto tempo sarei ancora resistita. Riprende il discorso Pepe.

Sei tu il mio Re, io la tua Regina. ||José Callejón||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora