Pov Josè.
Dio,che voglia di salire di nuovo a casa sua e baciarla. Sul serio. Non un bacio così, a stampo. Baciarla, come se fosse la mia ragazza.
Era bellissima, anche quando piangeva. Mi faceva sentire importante, come se fossi l'unico che potesse salvarla da quel caos infernale. Come se io fossi un pò un angelo custode. Sentire che lei cercasse le mie braccia, il mio conforto, le mie parole, era un qualcosa che non sapevo spiegare. Mi faceva stare bene, mi rende una persona diversa. Forse più buona, giusta, leale. Come non lo sono stato mai.
Sono in auto, sto andando dal mio amico Ciro per posare qualche scatto per la marca Dooa. In radio passa una canzone, Yo te esperaré. In italiano si traduce con io ti aspetterò.
Forse canzone più giusta non c'era ora. Io l'avrei aspettata, tutto il tempo che volesse, purché si fosse fidata di me. Volevo solo questo.
Forse mi stavo innamorando. Non volevo innamorarmi subito, non così e non ora. Ma sentivo che piano piano il sentimento che provavo per lei cresceva. Ogni volta che la vedevo, che la guardavo, e che mi sorrideva sentivo le classiche farfalle nello stomaco, il cuore all'impazzata.
Davvero"era cosa bella, e non merita del male".
Prima di entrare le scrivo ancora.
:-Io sto per entrare, tu come stai?
:-Oi, sto bene ora, stai tranquillo.
:-Preferisco sapere cosa fai in ogni momento, non volevo lasciarti sola ma purtroppo ho dovuto.
:-Lo so, ma tanto ci vediamo tra qualche ora.
:-Meglio, non vedo l'ora di star solo con te.
:-Ehehe, chi non vorrebbe stare con una ragazza stupenda come me?
:-Già, sei davvero stupenda. Peccato che prima degli altri, ci sto io.
:-Mh, chi ti da tutta questa sicurezza?
:-Perchè sono il tuo guerriero. Ho il diritto di prelazione.
:-Scemo. E il discorso vale anche per te?
:-In che senso?
:-Ho la precedenza sulle altre, io?
:-Te sei l'unica. E verresti comunque prima di tutte.
:-Sicuro?
:-Sicuro.
:-Sicuro sicuro?
:-Si. Voglio solo conoscere te, e basta.
:-Neanche Alessia?..
:-NO. NON VOGLIO CONOSCERE NESSUN'ALTRA RAGAZZA CHE NON SIA TU. LO VUOI CAPIRE?
:-Scusa, stavo solo scherzando ..
:-Scusami tu, è che a volte non riesco a ragionare. Credimi, io voglio solo conoscere te. Che sia tuo amico, o altro, mi interessa solo frequentarti.
:-Va bene, ti credo. Scusa ancora, ci sentiamo dopo.
:-Non preoccuparti, non è successo nulla, ci vediamo alle nove.
:-Ok, a dopo...
Perchè nominava sempre Alessia. Non avevo intenzione di conoscerla e lo sa bene, sembra che sia gelosa di me. La cosa non può che farmi piacere. Anche se in parte, per il 20% forse le interessavo. Ero felice. Entro nello studio con il solo pensiero di lei che mi abbraccia.
Ora ero qui, ma non mi andava. Volevo solo essere con lei. La sua voce,le mani che mi accarezzavano le spalle, o la nuca. Che cos'era.
Vedo Alessia. Il mio amico me la presenta, per la terza volta. Ero un pò imbarazzato, ma non potevo di certo trattarla male. Anche se le avevo già detto che avevo un'altra ragazza per la mente, insisteva.
Mi chiede di farci una foto. C'era suo fratello nelle vicinanze, non potevo rifiutarmi.
Vado a far le foto con le felpe da indossare, quando torno a prendere il cellulare ......
Ma roba da matti. Ci si fa pure le foto con quella. Una foto non vuol dire nulla, certo. Però cazzarola, ne avevamo appena parlato. E quella pubblica la foto con l'aggiunta di una frase non del tutto indifferente.
"Spagnolo figo, top."
Partiamo dal presupposto che fossi già nervosa, lei scrive Figo,Top. Evidentemente non ha capito che forse solo io posso dire certe cose,e che lui voglia sentirle solo da me.
Commenta la foto di Instagram.
JosèCallejon:Ahahha. @Alessia91.
Alessia91:A bellooooo! @JosèCallejon.Metto mi piace alla foto solo perchè c'era lui, e in effetti l'ho fatto solo "per mettere pressione". Vedere come si comportava lei, e soprattutto lui.
Commento il post con delle faccine innamorate, taggando solo lui. (mi sembra logico!).
Ecco lì, mi arriva un messaggio su Istagram.
"Alessia91ha scritto qualcosa".
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Sei tu il mio Re, io la tua Regina. ||José Callejón||
FanfictionIntro. La mia seconda storia verte su Chiara, alle prese col nuovo lavoro da fisioterapista nella società partenopea. Non è la classica ragazza che si lascia convincere al primo appuntamento, alle prime smancerie. La storia precedente è finita m...