Durante la notte mi sveglio svariate volte, non so perchè non riuscissi ad addormentarmi del tutto, forse perché dopo tempo avevo provato un'emozione così grande, straordinariamente grande e bella. Josè dormiva, mi stringeva. Ero di spalle, e le sue mani erano ferme sul basso ventre. Io pensavo a tutto, alle sue mani che mi avevano spogliato, alle dita che mi sfioravano e le sue parole che mi hanno accompagnato e confortato. Josè aveva reso davvero speciale quella notte, aveva mantenuto la sua promessa. C'era riuscito a creare la notte più bella della nostra vita, perlomeno della mia. Ero riuscita anche a dire ti amo, quel ti amo che custodivo nel mio cuore da tempo e che ora finalmente gli avevo detto.
..
Circa alle sette e mezza, mi sveglio. Josè era già con gli occhi aperti.
:-Buongiorno amore. Mi dice, dandomi un bacio sulla spalla.
:- Ei, da quanto sei sveglio?
:- Da poco.
:- Come hai dormito?
:- Benissimo, tu?
:- Eh, diciamo, mi sono svegliata diverse volte, non so perché.
:- Dai, chiudi gli occhi ora ch'è ancora presto. Vieni.
Mi appoggio sul suo petto, lui mi stringe. Chiudo gli occhi, mentre la mano fa su e giù per il suo fianco. Ci coccoliamo ancora, finchè non decidiamo di rimanere nel letto ad occhi aperti, lui si appoggia su di me.
:- Com'è stato fare l'amore con me?
:- Bellissimo.
:- E' piaciuto anche a me, sono davvero felice di averlo fatto e soprattutto che tu me l'abbia permesso.
:- Volevo farlo, mi sono resa conto che tu sei l'uomo giusto per me, e volevo provare questo brivido con te.
:- Non avrei mai immaginato che la volta in cui avrei fatto l'amore sarebbe stato così dolce. Insomma, mi aspettavo da me stesso che avrei ceduto e mi sarei messo con la prima che passa. Invece ho trovato la donna più bella della mia vita.
:- Io pregavo che ogni volta con Simone fosse l'ultima, sperando che poi, nella prossima, ci fosse l'uomo di cui mi sarei innamorata. Finalmente è successo.
:- Ti amo piccola. Dice, mentre incastra le labbra alle mie.
:- Ti amo anche io.
Il mio cellulare vibra, Josè si alza da me, rimanendo sul fianco destro. Allungo la mano, lo prendo e mi avvicino a lui. Era Alicia.
:- Oi, com'è andata? Spero che sia successo.
Josè scoppia in una grande risata, menomale. Speravo non gli desse fastidio.
:- Amore, scusala.. lo sai com'è Alicia.
:- Lo so benissimo, tranquilla.
..
:- Ali, è successo. Ed è stato più bello di quello che avevo immaginato.
:- Raccontami tutto! Ora che stai facendo, sei con lui?
:- Si, sono nel suo letto mentre lui legge la nostra conversazione.
:- Ops..salutamelo.Comunque, dopo vieni allo stadio con noi?
:- Si, certo.
:- Così mi racconterai tutto.
:- Ehm...quasi!
:- Facciamo così, vieni a casa mia, mangiamo insieme qualcosa e poi andiamo allo stadio.:- Va benissimo.
:- Ci sentiamo più tardi allora, divertiti con Josè..
:- Scema, deve andare ad allenarsi fra un pò che poi hanno la partita.
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Sei tu il mio Re, io la tua Regina. ||José Callejón||
FanfictionIntro. La mia seconda storia verte su Chiara, alle prese col nuovo lavoro da fisioterapista nella società partenopea. Non è la classica ragazza che si lascia convincere al primo appuntamento, alle prime smancerie. La storia precedente è finita m...