*L'indomani*
Credo che Ian non si sia più svegliato dopo la nottata di ieri, almeno credo, avevo il sonno talmente pesante...
"Ben, si è svegliato altre volte Ian ieri notte?"
"Altre due"
"E non mi hai chiamato?"
"Dormivi, comunque non era niente, voleva solo un po' di coccole"
Dice in brodo di giuggiole.
"Hanno funzionato?"
"Sì, l'ho preso in braccio e l'ho cullato, lui dopo poco si è riaddormentato e la seconda volta lo stesso" conferma.
"Bravo papà!"
"Grazie" è una delle poche volte che arrossisce.
Dopo aver finito di allattare Ian, faccio colazione e lo metto nella culla accanto a me.
"Dopo facciamo il bagnetto, che ne dici?"
"Mentre tu mangi io gli medico il moncone, va bene piccolo?"
Prende tutto l'occorrente e con molta cura lo medica. Appena posa su di lui la garza imbevuta d'alcol Ian scoppia a piangere.
"Ups, ti ho fatto male?"
"Credo si per il freddo"
"Ma in casa fa caldo!"
"No, non hai capito, l'alcol non brucia ma è freddo e quindi gli da fastidio!"
"Ok... faccio piano piano..."
Continua a medicarlo e poi consola il suo pianto facendogli un po' di coccole. Più tardi Ben pensa di uscire.
"Non mi sembra una buona idea, francamente"
"Perché? Lo copriamo bene!"
"E se si ammala lo stesso? E l'inquinamento?"
"A quest'ora saremo già morti entrambi invece eccoci qua!"
"Ma lui è piccolo!"
"Ma gli fa bene! Ho letto che gli fa bene!"
"E dove lo portiamo?"
"Al parco, è un posto tranquillo!"
"Ok, affare fatto..."
Prendiamo il marsupio e ci incamminiamo verso il parco, è la sua prima passeggiata.
Quando arriviamo al parco troviamo Simon a correre e lo salutiamo velocemente, dato che è di fretta e ricevo una telefonata inaspettata.
"Pronto?"
"Auroraaa!! Congratulazioni! Mi hanno detto che il piccolo Ian è nato!!"
"Grazie! Mi hanno dimesso ieri e prima o poi ti avrei telefonato, anzi, scusa!"
"No ma figurati, capisco, tutte le cose da fare, stare dietro al bambino in ogni momento..."
"Grazie, nonostante la lontananza mi capisci alla perfezione."
"Com'è? Dopo mi mandi una foto?"
"Certamente! A mio parere è bellissimo, sarà perché è mio figlio...
E voi? Come va laggiù?"
"Bene, benissimo. Figli in progetto non ne abbiamo, per adesso siamo solo noi due..."
"Tu ne vorresti? Non è vero?"
"Sì, ma nel rispetto di entrambi preferisco aspettare."
"Ok, come va il lavoro? Insomma, raccontami un po'!"
"Tutto bene, niente novità particolari a dire il vero, i nostri genitori vengono a turni per le feste a trovarci e mia mamma se ne tornava oggi da voi.
È dura la vita lontana dalla tua città. Ma mi piace New York e farò questo sacrificio. Per il resto niente, tutto normale. Adesso vado, devo andare a fare la spesa!"
"Certo, prometto che ti telefonerò più spesso, ok?"
"Fantastico, ciao!"
"Chi era?"
"Arianna"
"Come vanno le cose laggiù?"
"Tutto bene, non hanno figli in progetto ma Ari ne vorrebbe uno."
"Federico, il solito fifone..."
"Anche tu non sei stato da meno eh!"
"Si, ok, ok, non ribadiamo questa cosa ti prego"
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La Perfezione Del Caos 4 - Infinito | B&F
Fanfic[COMPLETATA, IN REVISIONE] Sequel di "La Perfezione Del Caos 3 - Infinito" Benjamin e Aurora hanno raggiunto il loro ideale di vita: hanno un lavoro, la persona che amano accanto, una casa... Manca ancora qualcosa per cui vale la pena aspettare, ris...