La Perfezione Del Caos 4 - Infinito | B&F

Capitolo 38

"Il signor Mascolo dormirà per un po'" dice il dottore mentre usciamo dalla stanza di Ben. Così io e mia madre torniamo in Hotel, almeno avremo tempo di riposarci e di sistemarci. Arriviamo in Hotel, le valigie sono esattamente lì dove le avevamo lasciate, mi è sembrato una vita che eravamo dentro a quell'ospedale. Benjamin però presto starà bene e tornerà a casa nostra con me. Spero solo non stia troppo male. Insomma, lo schianto non è stato letale per un soffio, sarà pieno di dolori. Per non parlare delle fratture a cui non si può trovare soluzione con un gesso ne con operazione, ma solo con il tempo e con lo stare fermi. Speriamo non debba stare infermo a letto: di certe cose non sono esperta, non so cosa aspettarmi. Vorrei tanto non se ne fosse andato, fosse rimasto in casa, tutto ciò non sarebbe successo. Non so quante volte me lo sono ripetuto ma so per certo che qualunque gesto tu faccia, anche banale, potrebbe comportare anche una cosa così grave come è accaduta a Ben. È il destino, crudele, ma il destino. Ma non sempre è così, il destino ci ha dato anche Ian. A proposito, come starà?
"Mamma ma papà oggi lavorava? Andava molto di fretta.." "Non lo so, ma credo di sì, se andava di fretta" "A te non è parso che andasse di fretta?" "Non ci ho fatto proprio caso Aurora, magari cucinava e stava per bruciare qualcosa, ci sono molti motivi per cui una persona possa avere fretta" "Mm, si" a me è sembrato strano, il suo tono di voce, come se volesse nascondere qualcosa. Prendo il telefono e casualmente trovo proprio un messaggio di Papà. "Scusa se andavo di fretta, non dirlo a mamma però, ho rotto un piatto, credo fosse il suo preferito, non volevo lo scoprisse!" Ora capisco. Tanta preoccupazione per nulla, un banale piatto, ma se lo scopre la mamma...
Meglio reggergli il gioco altrimenti chi la sente. "Va bene papà, ti reggo il gioco. Dovevi andare a lavoro giusto?" "Brava, esatto" così riferisco a mamma che era per il lavoro ed entrambe ci siamo tolte questo stupido dubbio. Non si sa mai cosa possa combinare quel pasticcione di mio padre da solo in casa. Mamma finisce di mettere apposto le valigie e poi entrambe ci distendiamo sul letto per riposarci un po'. Non ci viene subito sonno così ci mettiamo a chiacchierare. Dopo venti minuti mi sento stanca, così do' la buonanotte alla mamma e mi addormento dopo una bella chiacchierata con lei.