La Perfezione Del Caos 4 - Infinito | B&F

Capitolo 74

"Ti giuro che non desidero altro che averti mia per sempre" sento dire da lui, mi risuona nella testa questa frase stupenda e non la smetto di pensarci. "Cos'hai?" "Niente" "Ne sei sicura?" "Si" sorrido e continuo a toccarlo, mentre i suoi muscoli guizzano al mio tocco. "Così mi uccidi" ripete un paio di volte, ma forse ne ha bisogno, forse entrambi ne abbiamo bisogno. Mordo il suo labbro e lo sento gemere, ma subito lo metto a tacere massaggiando la sua parte più sensibile. "Cazzo" impreca. "Shh, è tutto appos..." non mi da il tempo di finire di parlare che mi bacia, appassionatamente e sento tutto il suo bisogno di affetto e io sono disposta a ripagarlo. "Ti amo" si interrompe un'attimo, poi mi bacia e tocca il mio punto più sensibile e mi manca il fiato, sono al culmine del piacere. Poi vengo e anche lui, ma continuiamo a baciarci, perché abbiamo fame del nostro amore, siamo stati lontani per troppo tempo e così tristi che avevamo bisogno di una via d'uscita.

"Vieni?" È disteso dentro la vasca, con i capelli scompigliati e uno sguardo che se non avessimo appena finito, mi costringerebbe automaticamente a saltargli addosso.
"Si, arrivo" "Vuoi fare tu?" Mi porge poi la spugna, non mi aveva mai chiesto una cosa simile. "Ok" rispondo mentre mi fa posto dietro di lui. Allungo le gambe in avanti e lui mi tira più vicino. Inizio a insaponare il suo corpo, il suo viso e i suoi capelli, sembra piacergli molto. Dopo risciacquo e con un sorriso dico "Ecco fatto"

"Adesso tocca a me" "Non importa, davvero..." inizio "Fidati di me" mi interrompe e lo lascio fare. Mi insapona la schiena formando piccoli cerchi concentrici, i suoi gesti sono delicati e lenti, così pieni di affetto. Una volta finito con la schiena si alza e lo aiuto prendendogli le mani, a venirmi di fronte. Ci guardiamo un'attimo: sappiamo entrambi che sono una ragazza riservata e che quando lo facciamo sono meno timida di quando mi tocca in altri momenti. Prende la spugna e me la passa sul viso, chiudo gli occhi ed è così rilassante. Poi scende lungo il collo e lungo le mie spalle, con movimenti lenti che segue con lo sguardo, perlustrando ogni parte del mio corpo. Poi passa sul mio petto e sul mio addome, la pelle inizia a reagire al suo tocco, come al solito, facendomi venire i brividi. Poi lascia la spugna in acqua e inizia a solleticare il mio punto più sensibile, trovo abbia un'altro effetto in acqua, quasi migliore. Poi passa la sua mano lungo il mio interno coscia, fino a dietro il ginocchio per cui mi tira a se e mi bacia, questa volta un bacio molto lento, dolce, come se si stesse godendo il momento, come se fosse l'ultimo.

I miei occhi si aprono e le mie labbra sentono il bisogno di cercare le sue di nuovo, così lo bacio ancora e passando la mia mano lungo la sua schiena, mentre il suo pollice sfiora il mio zigomo, trattenendo il mio viso vicinissimo al suo, con le sue mani.
Tengo lo sguardo basso ma subito la sua attenzione mi richiama quando solleva il mio viso, costringendolo a guardarlo. "Ti amerò nonostante tutto ok?" Non capisco cosa intenda, ma in generale, vale lo stesso anche per me. "Anch'io, ma non capisco a cosa ti riferisci" "Io lo vedo, vedo la tua tristezza e le paranoie per cui tuo fratello ti accusa continuamente di essere pazza, ma lui ti vuole bene, non devi ascoltarlo, lui sfoga con la rabbia l'angoscia e il dolore, invece tu sprofondi in silenzi interminabili e pianti fragorosi. In qualcosa siamo uguali, in questo, nella più terribile delle cose: la sofferenza. Ma sappi che anche se tu diventassi davvero pazza, io non ti lascerò mai andare, capito?" "Neanch'io lo farò mai, tu devi solo ricordarti che sono in grado anch'io di aiutarti se tu non riesci in qualcosa ok? Tutti abbiamo delle debolezze".

Dopo queste dichiarazioni così dolci, penso alla nostra situazione: stanchi e innamorati, immersi in una vasca piena di acqua e schiuma con i nostri corpi nudi a pochi centimetri dall'altro, pieni di problemi e pensieri per la testa. È buffo, molto direi, ma non ho ne ancora fatto qualcosa di noiosamente normale con lui e non lo farò mai, questo è certo. È il bello di noi.