Restiamo per molto tempo abbracciati l'uno all'altra, senza dire una parola. Mi piace questo momento e vorrei che non finisse mai, ma sarebbe perfetto se nell'altra stanza ci fosse mio figlio sano e salvo, se una pazza e non ne so il motivo, non ci minacciasse entrando in casa nostra.
"Cos'hai?" Chiede staccandosi dal mio abbraccio e subito sento che mi manca il suo calore, il suo profumo. "Perché?" "Hai sospirato" "Immaginavo come sarebbe perfetto questo momento se nostro figlio fosse sano e salvo, qui, con noi" in risposta rimane in silenzio, guardandomi negli occhi, i suoi occhi lucidi che stanno per dare sfogo alle sue emozioni. Vedo il suo viso diventare paonazzo, rosso e i suoi occhi lucidi bagnarsi di grandi lacrime. Ma subito si mette le mani davanti al viso, coprendosi la faccia. Gli prendo le mani e delicatamente le scosto, rivelando i suoi occhi blu iniettati di sangue. "Aurora" mi fa ad un certo punto, fissandomi. "Dimmi" rispondo con voce rotta, vederlo piangere mi spezza il cuore. "Mi manca" Queste parole mi ricordano quanto manchi anche a me, ma allo stesso tempo mi fanno pensare a quanto realmente tenga e ami nostro figlio, ed è una cosa che mi rende molto felice se penso che non lo voleva neppure. "È la cosa più bella che potessi dire di nostro figlio" "Vorrei non averla detta, vorrei non fosse successo" dice respirando a fatica. "Anch'io lo vorrei" rispondo sentendo i miei occhi appannarsi, riempendosi di dolore, gonfi di lacrime.
"Cosa faremo adesso?" "Vivremo qui, sai qualcosa, insomma, delle indagini?" "Credo che ci faranno sapere appena sapranno qualcosa, così mi sembra di aver capito" "Ok" sospiro, non mi sembra di fare altro.
"Dove sono le tue cose? Vuoi farti una doccia?" "L'ho già fatta, a casa" "Com'è? Messa male?" "No, casa nostra è sotto sequestro per le indagini" rimane di sasso. "Ah, non pensavo..." "Comunque le mie cose sono a casa mia, torno dopo ok?" "..." "Che c'è?" "Non possono andare i tuoi?" "Loro mi fanno la valigia?" "Perché no?" "Perché sì?" "Perché non voglio che te ne vai" "Ma io non me ne vado, torno" "Ok" scende dal letto, prendendo le stampelle e avviandosi verso la porta della sua stanza. "Dove vai?" "Andiamo di sotto, io ti aspetto lì, almeno quando torni ti aiuto con le valigie" "Non porterò l'intera casa, solo una valigia o forse due, insomma, solo i vestiti, nulla di impegnativo" "Io ti aspetto comunque, vieni?" "Certo" mi infilo le scarpe e aiuto Ben a scendere le scale. Arrivati di sotto raggiungiamo i nostri genitori per informarci di eventuali informazioni, di cui potrebbero essere al corrente.
"Ben io vado a prendere le mie cose" lo avviso prima di avviarmi verso casa dei miei. "Ti accompagno io se vuoi o puoi prendere la mia macchina se vuoi" "Prendo la tua macchina, torno subito" dichiaro alla fine. Salgo in macchina di Ben e sento ancora il suo profumo al suo interno. Metto in moto la sua macchina e una volta arrivata a casa mi assicuro di averla chiusa.
Entro in casa e salgo di sopra prendendo un paio di borsoni per metterci dei vestiti, anche se la mia permanenza lì è incerta e quindi non so quanta roba dovrò portare, esagero un po'. Credo di aver messo tutto, quando sul comodino vedo la nostra prima foto di famiglia, che raffigura me al centro, sul lettino d'ospedale con i capelli spettinati con Ian in braccio e Benjamin con la sua testa appoggiata sulla mia spalla, mentre guarda l'espressione soddisfatta di Ian, nel suo primo sorriso. Mi viene da piangere, vorrei non farlo ma è davvero più forte il dolore che provo. Prendo quella foto, quella bellissima foto che spero non sia la nostra ultima insieme a Ian e la metto insieme alle altre cose nel borsone. Scendo velocemente le scale con ancora gli occhi lucidi di lacrime e la vista offuscata. Mi asciugo violentemente quelle dannate lacrime e una volta chiuso la porta dietro di me salgo in macchina e metto in moto. L'unica cosa che mi rimane è la mia famiglia e Ben. Ma non posso dire di avere ancora la mia famiglia se non ho lui, se non ho Ian, qui, con me.
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La Perfezione Del Caos 4 - Infinito | B&F
Fanfic[COMPLETATA, IN REVISIONE] Sequel di "La Perfezione Del Caos 3 - Infinito" Benjamin e Aurora hanno raggiunto il loro ideale di vita: hanno un lavoro, la persona che amano accanto, una casa... Manca ancora qualcosa per cui vale la pena aspettare, ris...