"Ehm, signorina, signorina..."
"Si, ehm, scusi.."
"Ho trovato suo marito"
"La prego mi dica cosa gli è successo"
"Suo marito, ha avuto un'incidente"
"Mio dio"
"Non so altro mi dispiace..."
"O mio dio, o mio dio come sta?"
"Le ripeto, non lo so"
"Mi scusi"
"Niente, si figuri"
"La prego posso vederlo!?"
"Lo hanno trasferito in elicottero ad Atene e non so se..."
"Perché nessuno mi ha detto nulla prima? Lui ha una famiglia..."
Strillo, tutti mi guardano sbalorditi.
"E poi, così lontano, faccia qualcosa!!"
"Purtroppo sono impegnato con suo figlio e altri pazienti, non so altro, ho fatto anche troppo mi creda..."
Resto senza parole, singhiozzando tra un pensiero e l'altro. Non posso lasciare qui mio figlio ma neanche Ben...
Corro verso la stanza di Ian e ci entro senza permesso, sento qualcuno gridarmi qualcosa ma faccio finta di non aver sentito.
"Ian, amore mio...Papà sta male, devo andare da lui"
Qualcuno mi prende cercando di spingermi fuori da quella stanza.
"Ian, la mamma torna presto..."
Sembro pazza, anzi, lo sono, ma ne ho tutte le ragioni di esserlo. Dio mi sento male.
So che Ian non può capire ma è tutto quello che ho, e se stasse male e io non lo sapessi perché troppo lontana da lui morirei, ma devo correre ad Atene.
"Quanto ci vuole ad andare ad Atene?"
Chiedo ai dottori che mi hanno strattonato fuori dalla stanza.
"Un'oretta in aereo e circa cinque ore in traghetto"
"Grazie!"
I dottori si guardano strano, non devo sembrargli particolarmente sana di mente.
Avviso i dottori ed esco dall'ospedale, mi dirigo subito a casa a prendere il necessario per un'eventuale la permanenza e mi precipito all'aeroporto, sperando di partire il più presto possibile e di trovare un volo. Arrivo alla reception e chiedo un volo, il prossimo è fra cinque minuti mi dicono, finalmente accade qualcosa di buono, prendo il biglietto e aspetto. Minuti interminabili per me. Mi distraggo guardando nervosamente il telefono, i miei occhi si soffermano sull'ultimo messaggio di Ben. "Ti amo amore mio" dice. Non voglio pensare al peggio, non lo sto perdendo, no, sta male ma non così... penso. Spero solo sia vero.
Il volo mi aspetta, raggiungo il mio volo, mi sistemo al mio posto e chiudo gli occhi. Stai calma Aurora, stai calma. Non funziona, non mi calmo. Adesso mi chiedo come stia mio figlio. Mi manca.
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La Perfezione Del Caos 4 - Infinito | B&F
Fanfiction[COMPLETATA, IN REVISIONE] Sequel di "La Perfezione Del Caos 3 - Infinito" Benjamin e Aurora hanno raggiunto il loro ideale di vita: hanno un lavoro, la persona che amano accanto, una casa... Manca ancora qualcosa per cui vale la pena aspettare, ris...