Capitolo 52

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Lo chiamo subito ma è irraggiungibile, lo chiamo due, tre volte, ma non ricevo nessuna risposta: E se gli è successo qualcosa?
Perché non mi sono accorta del telefono, dove ho la testa? In un minuto mi balenano per la mente un migliaio di risposte plausibili e mi maledico perché se avessi risposto forse sarei a conoscenza di qualcosa di molto probabilmente importante, altrimenti non mi avrebbe chiamato così tante volte. Mi rigiro tra le mani il telefono aspettando come un'anima in pena che mi richiami, se non mi richiama lo richiamerò io, spero davvero non sia successo niente. Che ansia. "Aurora non lo richiami?" Mi chiede mia madre con tono di rimprovero. "Adesso l'ammazzo" penso, secondo lei non l'ho richiamato? "Aurora.." prendo subito il telefono e rispondo.
"Aurora, Aurora, stai bene?" Mi chiede trafelato. "Sì, tu stai bene? Perdonami se non ti ho risposto, è successo qualcosa?" "No, e a te?" "No, qui tutto bene. Pensavo ti fosse successo qualcosa, insomma non mi hai risposto e ho pensato che..." "Sto bene" "Sei a casa quindi?" "..." non rispondo, non so se la sua reazione si possa rivelare esagerata come al solito, per una cosa così banale lui scapperebbe dall'ospedale per venire a Monaco, lo conosco fin troppo bene, è pazzo. "Rispondi Aurora, dove sei?" "Sono a Monaco" tento la sorte. "A Monaco?" La sua voce sta cambiando ma non riesco a decifrarne le intenzioni. "A causa delle condizioni meteorologiche l'aereo si è dovuto fermare al primo scalo, se fosse partito avremmo rischiato grosso capisci?" "Per fortuna non sei salita su quell'aereo, quindi state bene?" "Sì Benjamin stai tranquillo, ma perché pensi il contrario?" "Tu volavi sul Boeing 737 per Chicago, non è vero?" "Sì, perché?" Perché mi fa una domanda simile, cosa c'entra l'aereo con il mio stato di salute? "Non hai visto il telegiornale vero?" "No, sono appena entrata in hotel..." "L'aereo è partito lo stesso, dovrebbe esserti arriva l'email che sarebbe partito qualche ora fa', solo che, se tu fossi salita su quell'aereo, adesso forse non staremo parlando" Cosa? Chiedo a Ben di aspettare mentre cerco tra le email e trovo proprio l'email di cui parlava, quella per cui se l'avessi vista, sarei su quell'aereo. "Cos'è successo?" "A causa del meteo una tempesta elettromagnetica lo ha mandato in avaria, facendolo schiantare a Madrid, sono morti praticamente tutti e tra le persone che mancavano all'appello c'eravate voi, quando ho sentito i vostri nomi ho pensato al peggio, grazie a Dio non hai visto quell'email..." sta piangendo, adesso dobbiamo chiamare la compagnia e avvisarli che non eravamo su quell'aereo. "Se non la smetti di piangere inizierò anch'io" dico tremante. "Non puoi capire quanto io abbia avuto paura di averti persa". Se fossi salita su quell'aereo ora non sarei qui e il solo pensiero mi fa tremare. "Aurora..." mia madre ha acceso la tv. Annuisco quando vedo la notizia della nostra scomparsa e chiedo a mia madre di chiamare la compagnia. Sta Piangendo. "Shh, sono qui" sussurrò cercando di tranquillizzarlo.

La Perfezione Del Caos  4 - Infinito | B&F Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora