Benjamin da un momento all'altro entrerà in sala operatoria, siamo tutti tesi e abbiamo già avvisato papà e Mark di ciò che sta accadendo a Ben. Noi donne sembriamo molto più in ansia di mio padre e mio cognato, loro sembrano... tranquilli. Meglio per loro, che vedono sempre il bicchiere mezzo pieno. "Aurora" mi chiama Ben appena mi vede entrare nella sua stanza. "Benjamin, come ti senti? Come stai?" "Tutto Bene mi sembra" ha una voce roca, ma flebile, debole. "Non lo so, sei agitato per l'intervento?" "Non so spiegarlo. Un po' sì ma tanto mi addormenteranno no?" "Si, lo faranno. Meglio così, almeno non starai come me a scervellarti su come andrà. Anche se io stessa non lo sono, stai tranquillo va bene amore? Me lo prometti?" "Ti amo, è si, te lo prometto" fa per alzarsi ma lo aiuto a rimettersi nella posizione precedente, è meglio che non si sposti molto nelle sue condizioni. "Sta' fermo o ti farai male" "Ma io voglio darti un bacio" mette il broncio come un bambino. "Ma me lo puoi chiedere, lo sai..." "I baci non si chiedono, si danno all'improvviso, quando meno te l'aspetti, con tutto l'amore che hai" "Come fai ad essere così romantico anche da mezzo morto!" Ridiamo. "Non sono mezzo morto, ne romantico" "Certo che sei romantico" "Non amo particolarmente definirmi così ma il punto è quello, sì". Il dottore entra e annuncia che Benjamin è pronto per affrontare l'intervento. "Ti amo Benjamin, andrà tutto bene vedrai" "Andrà tutto bene, sta' tranquilla, lo sono anch'io. Ti amo, a dopo" mi saluta come se non dovesse farsi un'intervento, come se tornasse a casa dopo una giornata insieme. È così tranquillo, sono felice lo sia. Nel frattempo non so se aspettare logorandomi dalle preoccupazioni o fare altro. Opterei per fare altro ma non so proprio cosa. Mia mamma mi suggerisce di andare al piano di sotto dell'ospedale, c'è un bar e una libreria, potrei trovare da intrattenermi lì. Vado prima alla libreria, scendo ed entro all'interno di un piccolo negozio pieno zeppo di libri e altri oggetti da regalo e di cartoleria. Scorro tra i libri, passo leggendo trame di libri d'amore, gialli, thriller, ma non trovo niente. Guardo ancora e trovo un libro, nascosto "non l'avrà notato nessuno" penso. Leggo la trama. È un libro di genere fantastico. Parla di un epoca futura in cui il mondo è super tecnologico, ma un mondo in cui si è persa la genuinità della persona. Il protagonista è Thomas, un ragazzo venuto da Marte, luogo in cui le persone che non hanno accettato il progresso e hanno continuato a vivere come nel 2017. Ho comprato il libro e sono andata al bar di fronte dove tra un sorso di cappuccino e l'altro, il libro mi ha risucchiato coinvolgendomi completamente nella storia. Dopo aver finito il cappuccino torno da mia madre e Khristina e continuo ancora un po' a leggere.
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La Perfezione Del Caos 4 - Infinito | B&F
Fanfiction[COMPLETATA, IN REVISIONE] Sequel di "La Perfezione Del Caos 3 - Infinito" Benjamin e Aurora hanno raggiunto il loro ideale di vita: hanno un lavoro, la persona che amano accanto, una casa... Manca ancora qualcosa per cui vale la pena aspettare, ris...