Benjamin's Pov
Con lei non si può proprio parlare. Un'attimo prima ti riempie di complimenti e un'attimo dopo si mette a sbraitare. È davvero strana. Avvolte non capisco come certe cose le possano dare noia. "Sono donne" mi diceva mio padre quando ero un ragazzino. Solo che non è una giustificazione valida. Va bene che sono donne ma se la prendono per tutto. Si straniscono e se ne vanno, e noi, che non vogliamo perderle, siamo costretti a prostrarci. Lo ammetto, le ho risposto male, ma lei se l'è presa troppo. Abbiamo entrambi le nostre colpe e le nostre ragioni. Non la vedo rientrare, si aspettava forse che la fermassi prima? O se n'è andata? "Aurora!" La chiamo, ma lei neanche risponde, forse non mi sente. "Aurora!" La chiamo ancora con un tono di voce più alto. Ora mi sto stancando, mi sentirà di sicuro adesso. "Aurora!" Grido più forte che posso e lei entra subito allarmata. "Cosa succede? Tutto bene? Ti senti male? Benjamin?!" Mi fa mille domande. È agitata e io non mi trattengo e scoppio a ridere, adesso mi ammazza. "Scusa ma non mi sentivi quando ti chiamavo..." Mi guarda male per un po', poi fa un grande sospiro e viene verso di me. "Dimmi" "Volevo scusarmi, non l'ho fatto apposta, non volevo urlarti contro, scusa" "Scuse accettate" mi guarda con gli occhi ridotti a due fessure e non capisco se scherza o meno. "Sai, se ti stessi chiedendo perché quando stavi uscendo dalla porta non mi sono scusato prima, è solo perché dovevo ammirare il tuo sedere in quei leggins da urlo..." inizio provocante. "...sai vorrei tanto toglierteli, ma non posso muovermi!" Arrossisce e si mette a ridere "Dai! Ma se qualcuno ti sente, chissà che vergogna!" Si preoccupa subito. "Ma a me non interessa, lo anno notato tutti quanto sei bella, solo che non posso ricordargli che sei mia..." mi guarda ma pensa ad altro perché di colpo un sorrisetto le compare sul viso, e sento che qualcosa di bello sta per accadere. Mi bacia e mi sussurra seducente all'orecchio "Puoi ricordargli che sei mia anche senza muoverti". Capisco subito appena lei si avvicina con il suo collo alla mia bocca e io inizio a succhiarla prima piano e poi sempre di più, per molto tempo, fino a creare un livido più che evidente, di un violaceo che mi rende fiero del mio lavoro. "Adesso tutti sanno che sei mia" annuncio. "Devono sapere che tu sei mio, ma dopo..." si accerta che non ci sia nessuno, chiude le tapparelle e la porta a chiave e si gira verso di me sorridendo. Il suo sguardo è cambiato: cosa combinerà adesso?
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La Perfezione Del Caos 4 - Infinito | B&F
Fanfic[COMPLETATA, IN REVISIONE] Sequel di "La Perfezione Del Caos 3 - Infinito" Benjamin e Aurora hanno raggiunto il loro ideale di vita: hanno un lavoro, la persona che amano accanto, una casa... Manca ancora qualcosa per cui vale la pena aspettare, ris...