Capitolo 40

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Entriamo dentro l'ospedale e ci dirigiamo verso il reparto di Ben. Chiediamo alla reception informazioni che come al solito sono "riservate", siamo state qui per due giorni e ora mi vuole far credere che non mi riconosce? Sono la pazza che si è buttata per terra dal dolore quando credevano morto suo marito. È stata proprio lei a calmarmi, oltre che mia madre. Che meschinità.
Aspetto invano da mezz'ora che esca un dottore che ci dica cos'ha mio marito, deve avere qualcosa, sua madre era sconvolta, spero solo di averla scambiata per qualcun'altra. Dopo un bel po' di tempo esce un dottore, proprio dalla sua stanza e lo chiamo subito per spiegazioni. "Come sta mio marito? Il signor Mascolo..." chiedo preoccupata. "Bene, ma dovrà restare qui per tre settimane, non può assolutamente muoversi, le costole rotte devono calcificarsi bene e perché questo accada deve restare qui, fermo a letto" Non è una buona notizia no, però sono solo tre settimane ed è per il suo bene. Capisco Khristina che è molto demoralizzata, suo figlio deve stare rinchiuso qua dentro tre settimane e lei presto dovrà tornare a lavoro e non potrà vederlo. Però possiamo trovare il modo di organizzarci, con Skipe magari. Mi dispiace tanto per lei, io sono ancora in permesso di maternità e posso rimanere ma presto dovrò tornare, i biberon che ho lasciato a papà stanno finendo e Ian è troppo piccolo per mangiare altro. Credo rimarrà la mamma, poi ci diamo il cambio, anche lei dovrà tornare a lavoro. Così sarò sola, mentre Arianna è così fortunata, non ha molti problemi, non è come me, che ne succede una ad ogni minuto. Mi chiedo quando ci faranno entrare, egoisticamente voglio vederlo, anche se so che deve dormire. Però lo lascerò dormire, "Deve farlo, starà meglio" mi ripeto tentando di attenuare la voglia di vederlo, una volta per tutte. Ma niente, quando lo vedrò, allora sarò tranquilla. Nel frattempo la mamma va di sotto a fare un giro, mentre io leggo un libro. Ne sto divorando tanti, mi piace molto leggere, non mi accorgo del tempo che passa, ed è un buon modo per impiegare il tempo. A Benjamin non piace molto leggere libri, però qualcosa gli piace leggere, per esempio le riviste, che è però non sono libri. Non so se sia esatto dirci diversi, diciamo che è uguale a me, ma a modo suo. Mentre la mamma sale le scale e sbuca nel corridoio venendo verso di me, vedo alcuni dottori uscire dalla sala di Ben. Non ci informano di nulla, passano senza considerarci. Poi ne esce uno, tutto serio, ma questa volta si dirige verso di noi.

La Perfezione Del Caos  4 - Infinito | B&F Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora