Adopted. ~Jack&Jack~ (IN REVISIONE) (SOSPESA)

Capitolo 30

Dal capitolo precedente
-sono tornata!!!- urlo buttando lo zaino vicino al divano -piccolinaaaa!- urlano i ragazzi sbucando dalla cucina e dandomi un bacio sulla guancia...

Emily POVS
-allora com'è andata oggi a scuola?- chiedono -beh solita noia- alzo gli occhi al cielo sbuffando -però ragazzi io avrei fameee- continuo -infatti è pronto- sbuca Nash dalla cucina(?) -sai che non avevo notato la tua assenza?- chiedo facendo un sorriso apparentemente innocente -grazie eh- fa il broncio. E che io adoro! Così mi alzo e lo abbraccio. -non fare così, rimani sempre il mio preferito Nashy- gli sussurro all'orecchio e lasciandogli un bacio sulla guancia mentre  lui mi fa uno dei suo sorrisi migliori -Eieiei vogliamo sapere anche noi- urla Cameron. -No, cosa top secret ora alzate i vostri culi dal divano e andiamo a mangiare- dico battendo le mani -SI SIGNORA- urlando per poi scoppiare a ridere.

Una volta finito quel ben di Dio decidiamo di uscire un po'. Tanto per passare il pomeriggio insieme visto che era da un bel po' che non capitava.
allora che si fa?- chiedo guardandomi intorno -beeeehhh io direi di andarci a fare un giro in centro che dite?- propone Cam, mentre gli altri lo fulminano con lo sguardo. Perché? Oh.. -SHOPPING!!- urlo.

-Em cavolo, vuoi fermarti 10 minuti?- chiede JackG con più di. 282837292 buste in mano -ma...siete già stanchi? che pallee che siete ragazzi eppure siamo qui solo da 3 ore- dico riprendendo a camminare -SOLO? SUL SERIO?- urlano tutti insieme -facciamo una cosa..vai dove vuoi, tieni- mi da la sua carta di credito, JackG *mossa sbagliata* -mentre noi ti aspettiamo in quel bar laggiù- continua, io annuisco entrando nel primo negozio che mi capita. Primo proprio no...ma dettagli.

Dopo un'ora sfinita anch'io, decido di raggiungerli, controllo l'orario e vedo che sono le 18:00. minchia!! -eccomi belliiii- sorrido buttando le buste dove capitano -finalmente...e sarà meglio andare prima che Matt si mangi tutto, TUTTO- precisa Shawn -giusto sono davvero stanca- sbadiglio -e ci credo..dopo 4 ore a girovagare come una pazza tra i negozi- dice ovvio Taylor -zitto tu, se non vuoi che le tue adorate bandane spariscano- lo minaccio -NO! TU NON TOCCHERAI LE MIE AMATE- urla spaventato, mente i ragazzi ridono -certo caro, convinto tu- dico facendo un sorriso alquanto inquietante(?) aspettando che JackJ apri la porta di casa. Una volta posate le buste in camera corro giù -ragazzi vi fermate a cena?- chiedo trovandoli a guardare la TV. Che razza di sfaticati. -si dai perché no- annuisce Nash -bene io avevo in mente di preparare la pizza che ne dite?- incrocio le braccia -MA SI!- urlano facendo spaventare Cameron che apparentemente stava per addormentarsi -okay, ma venite a darmi una mano su- dico ridacchiando alla scena.
Dopo essermi disperata per un'ora cercando di tenere a bada quei pazzi inforniamo l'ultima pizza -olè- esultano battendosi il cinque -sisi ora, VOI E RIPETO VOI, pulirete tutto, così imparate a non fare più stupide lotte con la farina- dico sbuffando. Cercano di replicare, ma li zittisco con uno sguardo,nche avrebbe potuto uccidere chiunque in quel momento. Vado su per fare una doccia veloce e per prepare già l'occorrente che mi sarebbe servito il giorno successivo, come outfit decido: un leggins abbastanza aderente, un maglia semplice, giubbotto di pelle e per finire le mie amate Converse. Fatto ciò prendo una maglia di JackG  che è abbastanza lunga e vado a lavarmi.
Dopo essermi liberata dalla farina e dal pomodoro esco svogliatamente dal box, mi asciugo,indosso la maglia e vado giù.
-eccoti, stavo venendo giusto a chiamarti, comunque è pronto- dice Hayes sbucando dalla cucina. Annuisco e lo seguo -bene vedo che mi avete ascoltato- dico vedendo tutto pulito -ovvio, quando vuoi incuti terrore- dice Matt addentando la prima fetta di pizza -lo so, e mi piace- sorrido cominciando a mangiare.

Dopo esserci riempiti per bene tra: chiacchiere e risate, i ragazzi decidono di andare via.. così dopo averli salutati decido di andare a dormire, -ragazzi io vado, buonanotte-  dico sbadigliando ed incominciando a salire le scale -va bene, notte piccola- urlano cercando di farsi sentire. Una volta arrivata in camera senza pensarci, mi butto sul letto e stanca subito mi addormento.