Dopo l’uscita da scuola decidemmo di andare a mangiarci un trancio di pizza.
La pizzeria non era molto lontana da scuola, solo cinque minuti a piedi.
‘è buonissima.’ Borbotto Niall dando un morso alla pizza.
‘hai ragione.’ Gli diedi ragione bevendo un sorso della mia coca cola.
Mi trovavo tra Zayn e Louis, di fronte a me c’era Niall, alla sua sinistra Liam, e alla sua destra Harry. Quest’ultimo sembrava assente. Aveva mangiato si o no tre bocconi della sua pizza, non toccando la bevanda.
‘Harry, ma ci sei?’ Zayn interruppe i miei pensieri.
Il riccio scosse la testa ‘si certo, dicevamo?’ domando quasi imbarazzato.
‘sei sicuro?’ intervenne Liam.
Sorrise ‘certo.’ Prese il telefonino in mano, e inizio a digitare qualcosa.
‘Niky ma questo è un succhiotto?’ scimmiotto Louis toccandomi il collo. Harry quasi non si strozzo con la pizza, a me, invece, andò di traverso la bibita.
‘forse…’ borbottai rossa in viso.
‘forse? Dai chi te l’ha fatto? Domando Niall sputacchiando pezzi di pizza qua e la.
‘ma fatevi i fatti vostri.’ Ringhia alzandomi dal tavolo.
Zayn mi blocco per un braccio ‘dove vai?’
‘a casa.’ Sorrisi ‘Harry alle quattro a casa mia, puntuale.’ Salutai i ragazzi, e me ne andai.
La mia reazione, forse, era stata esagerata, ma non sopportavo essere al centro della situazione.
Sono una ragazza abbastanza timida, preferisco rimanere nel mio piccolo mondo, anche se i miei migliori amici erano i più popolari della scuola.
Avevo timore che i ragazzi mi chiedessero ancora chi fosse stato a lasciarmi questo ‘regalo.’ Ma di certo non potevo dire ‘è stato Harry.’ Nessuno si aspetterebbe qualcosa tra noi due. Ci fosse almeno qualcosa…
***
Guardai l’orologio e notai che mancavano appena quindici minuti alle quattro.
Ero in orario. Appena tornata a casa mi feci un bagno rilassante, manco poco che mi addormentai nella vasca. Mi cambiai con una classica tuta, e preparai il libro di letteratura per finire la ricerca.
Andai verso il salotto, ma venni interrotta dal citofono.
Apri la porta e mi trovai Harry tutto sorridente.
‘sei in anticipò.’ Esclamai spostandomi dall’entrata per poter farlo entrare.
Alzo gli occhi al cielo ‘come siamo perspicaci. Prima iniziamo, prima finiamo, no?’ canzono con fare ovvio.
Sbuffai sapendo che aveva ragione.
Finimmo dopo un paio di ore quella benedetta ricerca. Erano le sei passate, e utilizzammo tutto il pomeriggio per finire il testo, e trascriverlo.
‘che stanchezza.’ Si lamento stirandosi le braccia sulla sedia.
Lo fissai sorridendo, per poi mettere le penne nell’astuccio.
Harry si alzo dalla sedia ‘sarà meglio che io vada.’ Disse recuperando i suoi oggetti.
‘va bene.’ Balbettai, aiutandolo ‘aspetta, ti devo chiedere una cosa…’ continuai abbassando lo sguardo.
Mi guardo stranito ‘dimmi.’
Sentii le mani sudarmi ‘beh ecco… oggi cosa stavi per dirmi, quando mi…’
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Destined to be together
Fanfiction«La ami, ma non riesci ad ammetterlo a te stesso.» - Mi scrutò attentamente, allontanandosi di qualche centimetro dal mio viso «Cosa vuoi che faccia?» Sfiorò con il suo naso il mio, facendo scontrare i nostri corpi. Gli morsi il labbro inferiore «B...