31° CAPITOLO

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Aspettai impaziente l’arrivo della mia ex migliore amica. Continuai a fissare il soffitto trovandolo interessante a tal punto da non sentire il citofono che suonava all’impazzata. Mi alzai, sospirando e mi diressi all’ingresso. Voglia di vivere, uccidimi.

«Ciao Niky.» Mi salutò, stringendomi in un abbraccio caloroso e soffocante «Pronta a stare un po’ di tempo con me?» Non era lei quella che chiuse l’amicizia poiché era gelosa di me?

Sorrisi cercando di mascherare il mio imbarazzo e la mia non voglia di passare del tempo con lei «Ehm, si… Prontissima.» La feci accomodare e lei si diresse come un fulmine sul divano, sorridendo in un modo mai visto in vita mia.

Mi accomodai al suo fianco, non sapendo come interagire con lei «Come mai qui?».

Alzò le spalle «Mi mancavi, pensavo fosse evidente.» Non era evidente, siccome non ti sei mai avvicinata o non mi hai mai parlato da mesi.

Sorrisi, e se fosse tutto vero? «Mi mancavi anche tu, ma dalla nostra ultima volta in cui abbiamo parlato, ho preferito evitare di avvicinarmi a te.» Ed era vero, preferii tagliare i ponti con lei e chiudere un capitolo, invece di rincorrere persone che di me non volevano saperne nulla.

Carly sospirò e rise nervosamente, guardandosi attorno. La sua nervosità si poteva toccare con il palmo della mano. Quasi stesse aspettando qualcosa o pensando a qualcosa da fare.

«Stai bene?» Scosse la testa, mordendosi un labbro.

Si alzò di colpo, togliendosi la giacca «Posso andare in bagno?» Annuii, vedendola sparire lungo le scale.

Narratore esterno.

Carly Smith a passo svelto e deciso si indirizzò nella camera della sua ex migliore amica, cercando qualcosa per poterla ricattare, ma mai si immaginò di trovare tutt’altro.

Dal conto suo, lei, all’inizio non voleva partecipare a questo ‘piano’ contro Niky, affinché la diretta interessata non ne uscisse distrutta. Provava molta invidia verso la ragazza, ma sapeva anche quanto avesse sofferto in passato. Ma quando eri innamorata del ragazzo della tua amica, non pensavi mai alla sua felicità, ma solo alla tua.

Carly si aggirò nella stanza, guardando nei cassetti e nell’armadio, senza trovare nulla di così importante e decisivo per vincere il round. Si avvicinò alla libreria, trovando nel cestino una lettera, leggermente accartocciata. La prese, l aprì e lesse il contenuto, rimanendo soddisfatta di ciò che riportava il figlio.

«Carly, tutto bene?» Niky richiamò la ragazza da infondo le scale, ignara di ciò che stesse realmente succedendo, perché nel cuor suo si fidava di Carly, lei voleva fidarsi di lei.

Quest’ultima, presa alla sprovvista e dall’ansia, si ricompose e nascose la busta sotto la maglia e scese lentamente le scale «Scusami, mi ha chiamata mia madre e ho perso del tempo.» Cercò di essere il più convincente possibile e ci riuscii «Devo correre a casa, devo tenere i figli della vicina.» Niky annuii, sorridente e le passò la sua giacca e la borsa.

«Sarà per una prossima volta.».

«Si, alla prossima.» Mormorò Carly, prima di uscire di casa.

Zayn Malik era un fascio di nervi dal giorno in cui conobbe Maya Devine, la sua attuale infatuazione, come la definiva lui.

Calciò il sassolino davanti ai suoi piedi e raggiunse la casa della sua migliore amica in poco tempo. Una persona le venne addosso, facendolo distrarre dai suoi pensieri continui: Carly.

«Un po’ di attenzione, cazzo!» Ringhiò il ragazzo verso la povera, ma non troppo, ragazza che gli venne contro.

La ragazza, senza battere ciglia, lo squadrò dal testa a piedi «Malik fottiti.» Superandolo, corse via con una busta bianca in mano, teneva quella lettera come se fosse un tesoro.

Destined to be togetherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora