Sentii una leggera pressione sulle mie labbra. Aprii gli occhi e mi trovai Harry, che mi regalo un suo bellissimo sorriso. Passammo la notte insieme, ma non successe nulla, solo coccole e baci.
Non avevo mai visto Harry sotto questa luce, quasi non sembrava lui. Troppo dolce, e romantico.
La scorsa notte sembravamo due fidanzatini, ma non lo eravamo, non lo saremmo mai stati.
‘buon giorno bella addormentata, dormito bene?’ domando, dolcemente.
Annui ‘abbastanza.’ risposti con voce assonnata. ‘devi tornare a casa a cambiarti?’ domandai, mettendomi a sedere.
‘si, sai come sono paranoici i ragazzi.’ borbotto. Aggrottai la fronte, chiedendogli spiegazioni.
‘Zayn continua a chiedermi se c’è qualcosa tra noi due. Louis sostiene che ogni notte mi scopo qualcuna…’
Lo interruppi ‘ma è vero che vai a letto sempre con un ragazza diversa.’ dissi imbronciata.
Sospiro ‘oltre te, non ho avuto nessun’altra.’ ammise, baciandomi a stampo.
Riflettei sulle sue parole. Da quando abbiamo condiviso il letto, lui non mi aveva ‘scaricata’ come faceva con le altre. Forse, dopo tutto, ci teneva a me? Non intendo un sentimento vero e proprio, ma almeno una piccola importanza da poter dire: si esisto anch’io.
‘cos'hai risposto a Zayn?’ domandai curiosa, interrompendo il silenzio.
‘la verità.’ lo incitai ‘che tra noi non c’è nulla.’ concluse, mentre si infilava i jeans.
Ed io che credevo che gli importasse di me. Ovviamente avevo pensato male, diamine, lui è Harry Styles il puttaniere della scuola, ed io sono la sua ‘amica’ sfigata; che ha usato per i suoi scopi.
‘ci vediamo a scuola.’ cerco di baciarmi, ma mi spostai.
‘perfetto Styles.’ lo salutai, acida.
Mi saluto con un gesto della mano, uscendo da camera mia.
Passai una mano tra i capelli, stupida ecco cos’ero. Fidarmi di lui per cosa? Ricevere questo indietro?
Per lui non contavo nulla, e sarebbe stato sempre così.
Io povera illusa che pensa pure che magari gli piaccio, certo gli sarà piaciuto portarmi a letto.
Aveva raggiunto il suo scopo, dovevo solo pagare le conseguenze.
Che compleanno di merda.
Presi il cellulare, c'erano decine e decine di messaggi, li controllai uno a uno.
Era tutti auguri di compleanno, almeno le persone si ricordavano di me. Risposi a tutti con un ‘grazie’ evitando di perdere ulteriore tempo, ero già in ritardo.
Entrai nella cabina armadio, ma non avevo la minima idee di cosa indossare.
Dopo una decina di minuti, persi guardando i vestisti, e sperando che mi arrivasse un'illuminazione, mi venne un lampo di genio: presi i pantaloni dell'Adidas verdi con le righe bianche, una canotta bianca, infine indossai le mie amate Air force.
Mi guardai allo specchio, fissandomi, nessuno si sarebbe mai aspettato un look così da parte mia.
Corsi in bagno, mi lavai i denti, truccandomi un po’ più del dovuto. Abbondai con il mascara, e con la matita nera. Non stavo poi così male. Tornai in camera, cercando il cellulare.
-ci vediamo direttamente a scuola, sono in ritardo. Niky.- inviai il messaggio al mio migliore amico, Zayn.
Notai un messaggio non letto:
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Destined to be together
Fanfiction«La ami, ma non riesci ad ammetterlo a te stesso.» - Mi scrutò attentamente, allontanandosi di qualche centimetro dal mio viso «Cosa vuoi che faccia?» Sfiorò con il suo naso il mio, facendo scontrare i nostri corpi. Gli morsi il labbro inferiore «B...