capitolo 8.

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Appena sono a casa tiro un respiro di sollievo, sono scappata via dalla palestra prima che Alessandro potesse venire da me, ho salutato di fretta e sono venuta a casa. Dopo aver finito di farmi la doccia vado a su a casa mia e inizio a pulire e sistemare tutte le cose nella cucina che ieri hanno finito di montarmi... Metto della musica inizio a sistemare le cose negli scaffali... bicchieri, piatti, pentole.... Alle 17.00 è il telefono che mi squilla ad interrompermi "pronto?" - "ciao Amore!" - "ciaooooooo! come stai?" - "bene tesoro e te?" - "bene, sto sistemando la cucina... è bellissima!! dovresti vederla! Anzi dopo ti invio le foto, oppure facciamo un chiamata con skype anche con kristen più tardi!" - "va bene, ma Kristen dov'è?" - "penso sia uscita... " - "va bene tesoro, allora ci sentiamo dopo!" - "certo mamma! a dopo!". Appena metto giù la chiamata con la mamma vedo un sms da parte di alessandro che prima con la musica alta non ho sentito arrivare... "Domani pomeriggio facciamo prove? " gli rispondo: "si, ok h 15.00, a domani." - "non vedo l'ora!", quando leggo l'ultimo sms deglutisco e mi sale l'ansia! "non vedo l'ora" cosa vorrà dire?! Inizio a farmi 1000 paranoie e non mi accorgo che in maniera molto sistematica ho finito di pulire e sistemare tutta la cucina. 

Poco dopo mentre sono li a fissare il nulla dal finestrone del mio salotto vedo che arriva Kristen in macchina e scendo, decidiamo di ordinare 2 pizze e mangiarle da me così chiamiamo tramite skype la mamma e le mostro la mia cucina. "Lola!! è bellissima!!" - "grazie mamma!!", dopo un ora di video chiamata mettiamo giù.

"Allora come stai?" chiedo a Kristen, "bene, ultimamente le nausee sono un po' passate ... oggi Marco mi ha mandato un sms." dice e mi racconta che sembrerebbe che lui si stia pentendo per quello che le ha fatto.. "ti sembra sincero?" le chiedo, "non lo so Lola..." questa sera è molto giù per quello stronzo così decido di accendere musica e iniziare a fare la deficiente per farla ridere e sollevarle l'umore e funziona.

La mattina dopo sia in un negozio di neonati a fare compere, ci fermiamo davanti agli accessori per allattare "ti rendi conto che qua dentro devo spremi un seno per tirare fuori il latte?!" dice Kristen sull'orlo del delirio, causato da un momento isterico per il quale lei a spendere soldi per il bambino mentre il padre nonchè ex marito sarà in giro a fare un altro tipo spremitura. Cerco di farla ridere: prendo lo "spremitore" e inizio a far finta di essere un spremitore assassino che vuole prenderle il seno e lei inizia a rodere come una scema, allora io euforica non mi arrendo e prendo uno di quei cuscinoni lunghi a forma di cilindro dico "vedi questo invece è il toy boy per le donne incinta" e inizio a muvermi con quel coso in mezzo alle gambe, kristen prima scoppia a ridere poi ad un certo punto si blocca, ma io me ne accorgi troppo tardi ovviamente e quando mi giro mi ritrovo davanti l'unica persona che non doveva mai essere! "Alessandro!" esclamo prendendo un colpo! Lui è appoggiato allo scaffale con le braccia conserte e un sorriso sulle labbra. Credo di diventare di tutti i colori. Cazzo! Cerco di dire qualcosa "che-che ci fai qui?" - "potrei chiederti lo stesso" - "io bè io ho accompagnato Kristen!" - " e io sto facendo compere.." dice prendendo una tutina dallo scaffale, " a più tardi" dice prima di andarsene.

"ha un figlio!?" "per chi era!?" "e se stesse aspettando un figlio con una!?" "ma allora perchè mi ha fatto dormire a casa sua!?" "oddio mi piace uno che sta per avere un figlio!" , sto parlando da sola in macchina con Kristen che sta ancora ridendo per la scena! 

Arrivo in palestra due minuti in ritardo e quando entro lui mi dice "finalmente, dove eri finita?" - "scusami, avevo delle cose da fare" , sono super imbarazzata per quanto successo in negozio. "il cuscino ti ha trattenuta?" dice scherzando, "Fottiti" dico accendo la musica, lui arriva da dietro e mi attira e sè, mi fa mettere la testa all'indietro appoggiata sulla sua spalla, mi sfiora il collo e scende giù per il braccio con le dita della mano a ritmo di musica, inizia ad accendersi tutto dentro di me e iniziamo a ballare. 


NIENTE E' FACILE E NULLA E' IMPOSSIBILEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora