Capitolo 4.

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"Signorina Lola tutto bene", mi chiede Mayla, la mia ssistente, correndomi incontro appena entriamo in azienda io e Kristen senza scarpe, "si, tutto apposto cara!!" le dico ridendo, "gentilmente portaci 2 caffè macchiati e dei cioccolatini nel mio ufficio".

Appena entriamo nel mio ufficio Kristen mi stritola di abbracci e baci " sei la miglior sorella del mondo, grazie!" mi dice io le sorrido dicendole " ho fatto portare due caffè macchiati e dei cioccolatini, oggi mi sento ispirata!" e vado a sedermi alla scrivania piena di creatività! 

Non so perchè ma quel breve incontro con Alessandro mi ha accesso strani sensori in corpo... non attendo altro tempo e appena Mayla esce dalla stanza, dopo averci portato quanto richiesto, racconto la cosa a Kristen: "sei palesemente attratta da lui!" mi dice facendomi l'occhiolino, "non lo so ma... forse è meglio che mi concentri sul mio lavoro ora, anche perchè che ne sai? magari è fidanzato, o magari è gay! o semplicemente non mi ha nemmeno minimamente considerata! avrà pensato che sono un cretina da come lo fissavo e da come ho reagito quando mi ha parlato! ok ammetto sono un pò' paranoica, e per cosa? per un ragazzo che ho visto solo 2 secondi per la prima volta?! ah basta, meglio che penso al mio lavoro" dico tutto d'un fiato senza mai fermarmi tanto che Kristen scoppia a ride e mi dice " dovresti sentirti! hahaahaha! ora vado a fare qualcosa, chiami se hai bisogno, baci" ed esce dal mio ufficio.

Guardo l'orologio, sono le 18.00, sono esausta, ho lavorato molto oggi sia perchè ero ispirata sia per distrarmi dal pensiero fisso : Alessandro! Ora ho solo bisogno di un bel bagno caldo. Vado nell'ufficio di Kristen che sta ancora sbrigando alcune cose e la avverto che torno a  casa a piedi perechè ho bisogno di muovermi un po' "ok allora ci vediamo a casa, io passo a prendere 2 pizze, arrivo per le 19.30 quindi fai con comodo.

Appena arrivo davanti al cancello di casa vedo Alessandro seduto sui scalini che portano su a casa mia, alza lo sguardo e mi sorride: "ciao." , con un po' di non so nemmeno io cosa gli rispondo "ciao." , deve aver capito che mi sto chiedendo cosa ci faccia ancora qua e subito riprende " ti stavo aspettando per farti vedere una cosa...", il clima è un po' teso, chissà se anche lui riesce a percepirlo, ma da come si muove e parla sembra perfettamente a suo agio e padrone di sè, anzi sembra addirittura divertito.

Appena saliamo in casa lui si dirige verso la porta del bagno "ecco, vedi qua il muro è un po' storto per cui se vedi la cassa matta della porta non aderisce perfettamente alla parete..." si ferma un attimo per guardarmi, e mi accorgo siamo molto vicini, sento il profumo della sua pelle e il mio cuore che tra un po' mi esce dal petto. Non so quanto tempo passiamo a guardarci e in quel momento capisco che anche lui percepisce qualcosa di strano. Mi sento troppo a disagio così distolgo lo sguardo e dico " ok, ehm quindi cosa bisogna fare?" , questa volta ho io più padronanza della situazione di lui che mi risponde " si, ehm credo che bisogni sistemare prima il muro e poi mettere la porta", "okay allora dovrò chiamare il muratore.." , "oh no non serve, riusciamo a sistemare anche noi..." e risento il suo sguardo addosso che mi fa sentire di nuovo quella sensazione. "okay perfetto, bene, ciao" dico dirigendomi verso la porta per uscire e vado via.

Finalmente entro nella vasca da bagno, non so che pensare, quel ragazzo mi scompiglia tutto e non riesco a fare a meno di notare che, persa via nel pensare a lui, la mia mano inizia ad accarezzare i miei seni in maniera molto dolce ed  eccitante. Poi la mano scende più giù e inizia ad accarezzarmi le parti intime prima dolcemente, poi sempre più intensamente fino a chè non vengo in un orgasmo mai avuto prima e dalla mia bocca esce il suo nome "..Alessandro..". Ho il fiatone, sono totalmente appagata e mi addormento.

Poco dopo è Kristen a svegliarmi, non so quanto tempo sia passato, mi alzo dall'acqua, mi asciugo, metto il pigiama e la raggiungo in cucina. "Alla faccia del bagno rilassante!" dice lei ridendo, "si, mi sono addormentata..." dico prendendo un pezzo di pizza e iniziamo a mangiare. Decido di non dirle niente di quello che è successo perchè nemmeno io riesco a capacitarmene, devo ancora realizzare il tutto. Inizio a sistemare la cucina "tranquilla Kristen vai a lavarti qui faccio io.".

1 ora dopo sono sveglia a letto che guardo il soffitto e penso a lui. 


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