Capitolo 41.

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"hai intenzione di tenere il muso per il tutto il tempo?" irrompe lui, come si permette? che cazzo vuole?! cioè dopo tutto lui ora pretende che io sia come se niente fosse? ma cosa gli passa per la mente!? cosa gli prende? che diavolo sta facendo!? mamma mia quanto mi irrita! vorrei urlargli in faccia che mi da il nervoso! che ha rotto! che non si deve nemmeno avvicinare! e tania?! perchè si è comportata così? ma loro non stavano assieme? penso e ripenso a tutto quello che sta succedendo ma non trovo risposte. Mentre cerco di trovare n filo logico e cerco di distrarmi nel spaccare a faccia a Matthew che sta ancora guidando, lui allunga la mano dal cambio della macchina alla mia coscia, appoggia la mano e mi dice "allora?" incitandomi a rispondere alla domanda di prima. A quel punto tutti i capanellini di allarme del mio corpo si accendono, mi sento avampare e sento che sto per andare a fuoco! al suo tocco il mio copro è come la vegetazione in primavera che rinasce. deglutisco e cerco di far finta di niente, per fortuna ha tolto la mano poco dopo. cerco di riprendere il normale battito cardiaco e appena giro un attimo la testa verso la sua direzione scorgo che ha stampato sulle labbra un sorrisetto soddisfatto! che nervoso! ma chi si crede di essere?! che antipatico! 

"siamo arrivati" mi giro verso di lui " io non vengo da nessuna parte!" lui sorride "ne sei sicura?!" - "si.", poi esce dalla macchina, fa tutto il giro, viene ad aprirmi la porta "avanti.." - "assolutamente no! io con te non vado da nessuna part-" e senza che finisca la frase mi ha presa di peso "mi costringi ad usare le maniere forti" e mi tiene come un sacco di patate. i suoi muscoli sono in tensione e il contatto con il suo copro mi sta suscitando mille emozioni, il contatto delle sue mani appoggiate sulle mi cosce nude per il vestito mi fanno sussultare ed eccitare. il suo tocco è dolce ma al tempo stesso mi stringe forte, cerco di ricompormi per quel che riesco "ma che fai!? mettimi giù!?", lui non parla e poco dopo mi adagia su una panchina sotto un salice piangente dove di fronte si trova un laghetto, è proprio un bel posto.....

faccio per andarmene ma lui mi blocca con la mano, a quel punto mi giro, siamo una di fronte all'altra, mi libero dalla presa "cosa vuoi!?" - "quello che vuoi tu." dice lui divertito, "tu non sai cosa voglio, e se lo sapessi non sarei qui." - "ah si giusto saremo a letto" arrossisco in un batti baleno e mi sento avampare! ma come si permette!? "come ti permetti!? che cazzo dici!? tu non sai nulla di me! non mi conosci!" - "credo di conoscerti abbastanza e credo di conoscere il tuo corpo meglio di te!". Sono sbalordita, lui mi guarda e sembra divertito, ha un sorrisetto stampato in faccia che bacerei in ogni suo angolo, ma che cazzo dico!? al diavolo! fanculo! mi ha tratta di merda! non si merita nulla! infuriata rispondo "che sbruffone, mi dai i nervi! chi ti credi di essere!?" - "sono sbruffone ma ti piaccio da impazzire!" dice lui con una particolare luce negli occhi, "senti dimentica quello che ti ho detto al ranch, tu non mi piaci. Sei un essere antipatico! e non permetterti di avvicinarti con Un solo dito! stammi lontano!". sono infuriata! "aspetta!" dice lui venendomi incontro emettendomi con le spalle contro l'albero, i nostri corpi si sfiorano e siamo a pochi centimetri l'uno dall'altra. " mi dispiace... io... io... " ma veniamo interrotti dal suono del mio cellulare, restiamo ancora un attimo a guardarci, i suoi occhi nei miei, sono un turbine di emozioni poi dico "s-scusa devo rispondere" e prendo il cellulare, è la mamma che mi avverte dove lascia una copia delle chiavi perchè io possa entrare. Quando metto giù il telefono dico "devo andare." - "ok, ti accompagno" e saliamo in macchina. Il tragitto è pieno di tensione, io guardo fuori dal finestrino e cerco di realizzare tutto quello che è successo... poi mi volto e incrocio il suo sguardo, ma siamo arrivati, così scendo dalla macchina e lui viene dal mio lato, io indietreggio fino a trovarmi con le spalle contro l'auto. "devi sempre finire con le spalle al muro prima che io possa avvicinarmi?" chiede lui divertito, "ha ha simpatico.", lui si avvicina pericolosamente, mamma quanto è bello! ha i primi bottoni della camicia aperti, i capelli scompigliati, le maniche tirate su in maniera scomposta, le sue labbra sono a pochi centimetri dalle mie "quindi non ti piaccio?", io non riesco a parlare e faccio segno di no con la testa e lui continua "quindi quello che mi hai detto al ranch non è vero?", qui sbotto "si-no cioè... perchè devi fare così!?" chiedo e lo spintono via e continuo "perchè ti comporti così!? perchè mi segui? perchè vieni incamera mia? perchè tania ti ha chiamato? perchè mi hai presa alla festa? perchè sta sera sei così!? cosa vuoi!? sei stato tu a dirmi che tra noi non ci potrà mai essere nulla! e io ti ricordo che torno in italia tra non molto! non puoi fare quello che vuoi!"- "mi dispiace ok? mi ha fatto male vederti con quello!" ok si sta riferendo ad Alessandro... "e quando sono tornato mi sono imposto di dimenticarti! poi tu sei venuta a dirmi quelle cose e io ho lottato contro me stesso giorno e notte per cercare di dimenticarti! ma non ce la faccio! non riesco a stare senza di te. Tania e io abbiamo capito che il nostro è solo un rapporto di amicizia infatti non siamo mai andati oltre il bacio." si avvicina e io rimango impalata a guardarlo... lo amo. Amo tutto di lui! si avvicina, mi accarezza la guancia e poi il labbro "ti amo anche io Lola." ci sorridiamo e le nostre bocche si uniscono, lui mi chiede il permesso con la lingua e io lo lascio fare, le nostre lingue danzano assieme e io credo che il cuore mi esploda! Poco dopo ci stacchiamo per riprendere fiato, i nostri occhi sono come calamite "d- devo andare.." lui mi avvicina a sè, mi da un altro bacio e mi lascia andare, entro in casa, mi appoggio alla porta e mi tocco le labbra ricordando il bacio che mi ha appena dato e sorrido con un ebete. salgo in camera e mi infilo a letto con ancora il ricordo delle sue labbra sulle mie.

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NIENTE E' FACILE E NULLA E' IMPOSSIBILEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora