NIENTE E' FACILE E NULLA E' IMPOSSIBILE

Capitolo 10.

Mi sveglio alle 9.00, in fianco a me vedo che Alessandro dorme ancora, vorrei fermarmi ma devo scappare al lavoro, il lunedì ho sempre mille cose da fare!! Vado n bagno, mi vesto, mi trucco (per fortuna ho sempre la mia poschette con il necessario dietro, non si sa mai!). Mentre sono davanti allo specchio mi sorrido e penso alla serata passata... è stato fantastico, lui è fantastico... mi piace un casino! E' stata dura lasciarlo la nel letto, era caldo il suo abbraccio e stavo benissimo tra le sue braccia.... ma purtroppo devo scappare al lavoro giovedì abbiamo la presentazione dei nuovi abiti da sposa della collezione primavera/inverno! Decido di lasciargli un sms, prendo carta e penna e gli scrivo "Buongiorno, sono dovuta scappare al lavoro... buona giornata.".

Arrivata al lavoro mi immergo completamente nei preparativi, Kristen arriva poco dopo e riusciamo a fare molto lavoro, nel frattempo le racconto anche di ieri ed è felice per me "beate te.... io mi devo accontentare del cuscino" dice ridendo e facendo un finto muso, le chiedo se Marco la più contattata e mi dice "no, altanelante comè deve già aver cambiato idea! ma non mi interessa, mi sto concentrando sul mio unico uomo!" dice accarezzandosi la pancia.

Alle 19.00 esco dal lavoro, sono in ritardo per le prove collettive! Prendo il cellulare e vedo che Alessandro non mi ha nemmeno inviato un sms, non si è mai fatto sentire per tutta la giornata e non è da lui... gli scrivo "sono in ritardo, sto arrivando... lavoro!", non mi risponde... 

Quando arrivo, dalla vetrata fuori, vedo che tutti stanno già provando... cerco con lo sguardo Alessandro mentre entro e vado a cambiarmi, ma non lo vedo, quando entro in sala vado da Marta, l'insegnate, e gli dico "scusa il lavoro mi ha trattenuta!" - "tranquilla, immaginavo, alessandro è la..", seguo il suo dito e rimango di sasso! un sentimento di rabbia misto gelosia mi assale, sta ballando con quella come balla con me! sono appiccicati si guardano negli occhi, la guarda come guarda me, si stanno mangiando con gli occhi, e lei è un gran pezzo di gnocca! non credo si italiana e infatti Marta mi dice "è un ballerina cubana, si ferma per un po' qua in italia perchè suo padre è qui per lavoro, e lei per tenersi in allenamento quando non è nel suo paese viene qua". Ho un groppo allo stomaco per come stanno ballando e per come si guardano, vorrei andarmene ma sono pietrificata. La musica finisce e le fa fare un strepitoso cansquè... "bene ragazzi, adesso i maschi alla mia destra e le femmine alla mia sinistra" dice Marta mentre io sto ancora fissando Alessandro che finalmente mi degna di uno sguardo! distolgo lo sguardo e vado a mettermi in posizione e lo evito. Vorrei scappare, mi sento una scema a pensare a cosa è successo ieri sera. Durante le prove non mi capita di buttare l'occhio e vedo che si comporta come se niente fosse, continuando a scherzare e parlare con la tipa, non degnandomi di nessuno sguardo.... almeno credo. Finita la lezione prendo la mia roba e scappo, quando sono fuori all'aria aperta mi sento meglio, salgo  in macchina e corro a casa, entro in casa mia (adesso posso viverci perchè l'unica cosa che mi mancava era la cucina), lascio cadere la borsa a terra, mi siedo a terra appoggiata alla porta e le lacrime iniziano a scendermi... non so perchè mi faccia questo effetto ma sto male.