The best of me.

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-"Adesso me ne vado nella mia stanza, magari, quando Martin finisce il Tour mondiale tornerò a casa mia. Sempre se Martin non mi inviterà da lui in Olanda."- disse la mora facendo l'occhiolino a Martin e poggiandogli le mani sulle spalle. L'olandese mi circondò i fianchi con un braccio ed io dissi:-"Sempre se non ti faccio accompagnare a calci a casa tua."- dissi.

Dopo qualche minuto tutti decisero di tornare a casa o nelle rispettive stanze

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Dopo qualche minuto tutti decisero di tornare a casa o nelle rispettive stanze.
-"Ashlee, hai la tua macchina?"- disse mio padre.
-"Si ma l'accompagno io!"- disse Martin prima che io potessi aprir bocca.
-"Va bene, state attenti! Buonanotte!"- disse mio padre.
Guardai Martin finché non puntò gli occhi su di me e disse:-"Che c'è?!"-
-"Niente, andiamo?"- dissi prendendo la borsa che avevo gettato sul tavolo.
-"Non vuoi restare un po' qui?"- disse.
Scossi la testa.
-"Perché?"-
-"È tardi!"- dissi.
L'olandese si sedette sul divano e disse:-"Vieni qua!"-
-"No, Martin, portami a casa."-
-"Ti ho detto semplicemente di sederti sul divano!"- sbottò lui.
-"Non mi va. Sono stanca. Voglio tornare a casa!"- dissi abbastanza furiosa.
-"Va bene."- disse sbuffando l'olandese.
Mi si avvicinò e mi cinse i fianchi con un braccio. I nostri petti si sfioravano quasi. Mi fece avvicinare di più a sé ed unì le nostre labbra in un dolce bacio. Fu davvero bello e non cercai di mandarlo via.
-"Non sai quanta voglia avevo di baciarti!"- disse sorridendo non appena si staccò dalle mie labbra.
Io restai impassibile. Impassibilmente sconvolta.
-"Ash, se non dovevo, dimmelo!"- disse Martin.
Scossi la testa e lo abbracciai poggiando la testa sul suo petto.
Mi baciò dolcemente i capelli.
Scostandomi da lui mi sedetti sul divano e Martin mi seguii. Poggiai la testa nell'incavo tra la spalla e il collo. Martin giocherellava con i miei capelli e mi schioccò un bacio sulla fronte. Le luci di New York si estendevano davanti ai nostri occhi ed era tutto così staticamente perfetto.

 -"Time square can't shine as bright as you!"- sussurrò l'olandese continuando a baciarmi i capelli

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-"Time square can't shine as bright as you!"- sussurrò l'olandese continuando a baciarmi i capelli.
Sorrisi e dissi:-"Sei uno scemo!"-
-"Tu sei antipatica e non accetti i complimenti!"- disse Martin.
-"Non è vero!"- dissi spintonandolo scherzosamente.
-"Ssh..."- disse Martin avvicinando nuovamente le sue labbra alle mie.
Non appena si staccò da me sorrisi.
-"Vuoi tornare a casa, piccola?"- disse lasciandomi un bacio sulla guancia.
-"Non vorrei però sono stanchissima..."- dissi stiracchiandomi.
-"Se vuoi puoi rimanere qui."-
Scossi la testa.
Se già stavo male nel mio letto, nella mia stanza. Con lui. Non vorrei immaginare cosa potrebbe accadere qui, nella sua stanza.
A Dubai, senza i miei genitori era diverso. Sapevo che erano semplicemente nella stanza accanto ed avevo Loren con me.
Qui non ce la potrei mai fare.
Cambiai completamente espressione e Martin disse:-"Tranquilla, capisco! Andiamo così ti porto a casa!"-
Sorrise dolcemente e mi tese la mano per farmi alzare dal divano.

Il giorno seguente la mia sveglia suonò alle otto, puntualissima. Loren mi portò il mio caffè latte, i pancakes, la Nutella e della frutta fresca.

 -"Buongiorno!"- disse sorridendo mentre apriva le finestre per far entrare la luce

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-"Buongiorno!"- disse sorridendo mentre apriva le finestre per far entrare la luce.
-"Buongiorno."- dissi sistemandomi nel letto per fare colazione.
Dopo aver fatto colazione ed aver passato un po' di tempo sui social mi alzai dal letto. Il mio bagno era già pronto.
Mi lavai e mi vestii nella mia cabina armadio. Indossai dei jeans, una T-Shirt, una pelliccia e dei tacchi neri.
Presi la borsa ed il lap-top e mi feci accompagnare dal mio autista nello studio. La sede centrale era in Italia, a Firenze, e poi c'era quella di New York ed altre sparse per il mondo. Questo mi spingeva spesso a viaggiare. Ormai la nonna era troppo grande per mantenere certi ritmi e poi era tutto nelle mie mani.
Mi sedetti nella mia sedia girevole di pelle bianca e poggiai il lap-top ed i fogli con gli schizzi nella scrivania di legno di abete bianco con dei dettagli neri.
Le pareti erano bianche e inespressive. C'era qualche quadro che ritraeva il collo delle modelle con le nostre creazioni. Oltre a quelle, quell'ufficio poteva essere di chiunque. D'altronde, non mi era mia piaciuto espormi troppo per quanto riguarda la mia vita privata.
Presi la cornetta del telefono e dissi:-"Lisa, mandami Brian!"-
-"Subito."- disse la mia segretaria.

Dopo qualche minuto Brian bussò alla mia porta.
-"Ashlee."- disse avvicinandosi alla scrivania.

"- disse avvicinandosi alla scrivania

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-"Accomodati lì."- dissi indicando una sedia di fronte alla mia scrivania. Il ragazzo australiano che lavorava per mia nonna da circa tre anni si accomodò e si sistemò il ciuffo castano chiaro con una mano.
-"Allora, voglio un prototipo di questa collana per la prossima settimana. Voglio che sia in argento con perle di acqua dolce."- dissi mostrandogli i disegni a cui stavo lavorando da qualche settimana.
-"Sarà fatto."- disse sorridendo. –"Senti, è da tanto che vorrei dirtelo, ti va di pranzare insieme?"-
-"Potresti ricordarmi una cosa?"-
-"Certo."-
-"Quando ti ho dato il permesso di darmi del 'tu' o di invitarmi a pranzo?"- dissi alzando gli occhi dai fogli che avevo davanti.
-"Vado a lavorare per la collana."-
-"Vedo che capisci velocemente. Di a Lisa di portarmi dell'acqua."- dissi mentre Brian si richiudeva la porta alle spalle.
All'ora di pranzo, uscendo dal mio studio vidi Martin che mi aspettava.

All'ora di pranzo, uscendo dal mio studio vidi Martin che mi aspettava

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-"Buongiorno principessa!"- disse abbracciandomi.
-"Buongiorno."- dissi lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra.
In quel momento uscì dallo studio anche Brian. Ricevette un'occhiataccia e Martin mi squadrò interrogativo.
-"Mi aveva invitato a pranzo."- dissi con un'alzata di spalle non appena ci sistemammo nella sua auto.

Spazio autrice:
Okay, lo so che non è il massimo come conclusione per il capitolo ma voglio lasciarvi un po' sulle spine! Hahaha!
Cosa pensate che farà Martijn? Cosa pensate di Ashlee? COMMENTATE! E lasciate una Stellina così che io sappia che il capitolo vi è piaciuto! ❤️
Inoltre volevo ringraziare davvero a tutti coloro che stanno leggendo questa storia. Sono davvero felice!
Love u! 💕😝✌🏻

In the name of love-Martin GarrixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora