Another day in Miami.

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Arrivammo a Miami alle 10 del mattino. Salimmo in un auto che avevo affittato per farci accompagnare nell'Hotel in cui alloggiava Martin. Charlie si addormentò sulle mie gambe mentre Avril mandava registrazioni vocali a circa sei persone. Presi il cellulare dalla borsa per avvisare i miei genitori e poi chiamai Louis che rispose immediatamente.

 Presi il cellulare dalla borsa per avvisare i miei genitori e poi chiamai Louis che rispose immediatamente

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-"Ehy, dimmi!"- disse con un tono di voce piuttosto basso.
-"Siete ancora in Hotel?!"-
-"Si, stiamo perdendo tempo nella Hall ma fai veloce che Martin vuole uscire."- disse
-"Si, stiamo arrivando!"- dissi chiudendo la chiamata.

Arrivammo all'Hotel "The Ritz-Carlton" ,svegliai la piccolina mentre Avril si comportava come se quella bimba stupenda non centrasse niente con lei.
Afferrai la mia borsa e presi la manina paffuta di Charlie. Varcai una grande porta in vetro ed entrai nell'Hotel.
Louis mi notò subito e mi indicò Martin che era girato di spalle intento a parlare con Aubrey.
Lasciai Charlie a sua sorella e camminai lentamente verso il mio ragazzo. Feci cenno ad Aubrey di fare silenzio e poggiai le mani sugli occhi di Martijn.
Il ragazzo scoppiò a ridere e mi sfiorò le mani e poi le braccia. Ebbe un attimo di esitazione e disse:-"Ashlee?!"-
-"Giusto!"- urlai facendolo voltare verso di me.
-"Che ci fai qui?!"- disse guardandomi stupito.
-"Sorpresa!"- dissi saltandogli addosso.
Martin mi afferrò e mi strinse a sè dai fianchi.
-"Mi sei mancata tantissimo!"- sussurrò sul mio collo mentre mi riempiva di baci.
-"Anche tu!"- dissi ridendo per la felicità di essere avvinghiata a lui.
Qualcuno mi sfiorò la gamba e non era la mano di Martin. Mi voltai e vidi Charlie che mi guardava. Martin mi mise giù mentre la bimba diceva:-"Ho fame!"-
-"Ora andiamo a mangiare tesoro!"- dissi sorridendole.
-"Oh, e chi è questa bimba stupenda?!"- disse Martin sedendosi per terra per poter essere alla stessa altezza di Charlie.

-"Oh, e chi è questa bimba stupenda?!"- disse Martin sedendosi per terra per poter essere alla stessa altezza di Charlie

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-"Lei è Charlie!"- dissi pizzicandole la guancia paffuta.
-"Ciao Charlie, io sono Martijn!"- disse il mio ragazzo stringendole la manina.
-"Amore, saluta Martijn."- dissi.
-"Ciao!"- disse la bambina mettendosi un ditino in bocca.
-"Avril, tua sorella ha fame!"- dissi guardando la mia amica.
-"Lasciala stare. Più tardi mangia..."- disse.
-"Cosa vuoi da mangiare?!"- disse Martin guardando Charlie mentre io stavo riflettendo se picchiare Avril con la sua borsa Louis Vuitton o lasciarla stare.
-"Mh...il frappé!"- disse Charlie sorridendo.
-"Andiamo allora, ho visto un posto qui vicino!"- disse Martin alzandosi da terra. Presa Charlie dalla manina e la bimba mi guardò un po' titubante.
-"Si, tesoro. Andiamo!"- dissi prendendole la manina.
Mi avvicinai a salutare Louis con due baci sulla guancia e lo ringraziai per la sua immensa pazienza.
-"Ragazzi, andiamo?!"- disse Martin ai suoi amici.
-"No, esci con Ashlee!"- disse Louis.
-"Ci vediamo dopo!"- disse Martin prima di uscire dall'Hotel.

In the name of love-Martin GarrixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora