You should be honest.

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-"Mamma!"- disse rispondendo.
Restò in silenzio per un po', poi rispose in Olandese e chiuse la chiamata. Si incupì in viso e si guardò attorno prima di gettare il telefono sul tavolo. Si sedette e si passò le mani sul viso.
-"Che c'è?"- dissi sfiorandogli i capelli.
-"Lynn è andata a casa mia a piangere! Ha detto a mia mamma che io le sto scrivendo e che sto facendo lo stronzo sia con te che con lei."-
-"Martin è la verità?!"- dissi facendogli alzare il viso.
-"Le ho scritto ma solo per dirle che è una grandissima stronza e che deve stare lontana da noi!"- disse prendendo il telefono.
-"Fammi leggere i messaggi!"-
-"Guarda!"- disse mostrandomi la conversazione.
-"Cosa significa lul?"-

-"Stronzo!"- disse cercando di sistemarsi il ciuffo

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-"Stronzo!"- disse cercando di sistemarsi il ciuffo.
-"Io non la sopporto questa ragazza!"- dissi avvicinandomi al portone di casa. Indossai le scarpe e presi la borsa.
-"Cosa stai facendo?"-
-"Andiamo a casa tua!"-
-"No."-
-"Martin, se quello che mi hai fatto leggere è vero, portami a casa dei tuoi genitori!"-
-"Ashlee, ti devo dire una cosa!"- disse facendomi sedere sul divano.
-"Che c'è?"-
-"Prometti di non arrabbiarti e di non picchiare nessuno?"-
-"Non prometto niente!"-
-"Qualche settimana fa l'ho vista in un locale. Avevo bevuto troppo e lei mi si è avvicinata..."- disse gesticolando mentre io avevo puntato il mio sguardo verso il panorama che si estendeva fuori da casa sua.
-"Basta, non voglio sentire più niente!"- dissi scoppiando in lacrime. -"Non ti voglio più vedere!"- proseguì alzandomi.
-"No, fermati e ascoltami!"- disse Martin tirandomi sulle sue gambe.

-"Ha provato a baciarmi ed io le ho detto che voglio solo le tue labbra sulle mie! Così lei ha iniziato a piangere e l'ho abbracciata poi mi ha scritto ed io le ho chiesto se stesse bene e cose così

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-"Ha provato a baciarmi ed io le ho detto che voglio solo le tue labbra sulle mie! Così lei ha iniziato a piangere e l'ho abbracciata poi mi ha scritto ed io le ho chiesto se stesse bene e cose così. Credo che lei abbia frainteso..."-
Singhiozzai per un po' tra le sue braccia.
-"Ti prego, calmati!"- disse lasciandomi un bacio sui capelli.
-"Sei uno stronzo! Come fai a non capire che non puoi consolare la tua ex?"- dissi tirandogli uno schiaffo.
-"Okay, me lo meritavo."-
-"Se vuoi consolare le altre, lasciami e chiudiamola qua!"-
-"Ashlee, non voglio consolare nessun altro! Ero ubriaco, cazzo! Dammi la mano!"-
-"Cosa cazzo c'entra ora?!"- urlai.
-"Lo vedi questo anello?! Le vedi le mie occhiaie?! Te le ricordi le video chiamate alle quattro del mattino?! Hai presente i voli prenotati solo qualche ora prima?! O le lacrime sul cuscino perché mi mancavi troppo?! Potrei mettermi di nuovo con Lynn perché sarebbe la cosa più facile da fare, tanto lei mi seguirebbe ovunque ed invece non mi va! Voglio stare con te. Come te lo devo dire?! Per me esisti solo tu!"-
Gli gettai le braccia attorno al collo e lo strinsi a me.
-"Scusa!"- sussurrai.
-"Ti amo!"- sussurrò sul mio collo.
-"Posso prenderla dai capelli quella Troia?!"-
-"Non avrebbe senso. Ignoriamola e basta, okay?"-
Il mio telefono trillò. Era la mamma di Martin.
-"Si!"- dissi rispondendo alla chiamata.
-"Ashlee, potresti dire a mio figlio di venire a casa mia, ora!"- disse Adria.
-"Si, certo. A dopo!"- dissi chiudendo la chiamata.
-"Andiamo, Marty!"- dissi alzandomi.

Suonammo al citofono e Laura venne ad aprirci il portone

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Suonammo al citofono e Laura venne ad aprirci il portone. Già da lì sentivo Lynn piangere e dire che Martin è uno stronzo.
-"No, non la sopporto!"- dissi andando direttamente nel salone.
-"Martijn, cosa faresti se ti dicessi che ho una bambina con te?"- disse Lynn piangendo.
-"Non ti crederei! Non stiamo insieme da più di un anno ed abbiamo sempre usato le precauzioni!"-
La madre di Martin si passò una mano sul viso e Laura restò a bocca aperta.
-"Possiamo parlarne da soli?"- disse Martin guardando sua sorella.
-"No perché tu non sai gestire le situazioni!"- disse Adria.
-"Bene! Lynn, vieni di là con me!"-
Martin e Lynn sparirono per un po' in cucina e quando tornarono Lynn stava singhiozzando e Martin aveva gli occhi lucidi.
-"Marty, stai bene?"- dissi prendendolo per mano prima di salire in macchina.
-"Io...no, Ashlee. Lasciamo stare. Ti fidi di me?"-
-"Si, Martin ma cos'è successo?"-
-"Ho fatto un patto con Lynn. Non fare altre domande. Fidati e basta!"- disse lasciandomi un bacio sulla guancia.

"Would you let me lead you even when you're blind?In the darkness, in the middle of the nightIn the silence, when there's no one by your side

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"Would you let me lead you even when you're blind?
In the darkness, in the middle of the night
In the silence, when there's no one by your side.
Would you call in the name of love?"

FINE!
Buonasera a tutti, con questo capitolo dichiaro ufficialmente finita la mia quarta storia su Wattpad. Ammetto che non mi sarei mai aspettata di arrivare a 13.000 visualizzazioni, per alcuni di voi potrebbero essere pochi ma per me sono tantissimi e ringrazio prima di tutto VOI: tutti coloro che hanno letto questa storia, quelli che hanno votato o commentato. Il vostro supporto mi ha sempre spronata a scrivere ed a portarmi avanti con il lavoro per non farvi aspettare troppo. Sono passati molti mesi dal primo capitolo (credo di aver iniziato a pubblicare a febbraio ma non ricordo bene) e mi scuso ancora se non sono stata troppo descrittiva o se non ho accontentato tutti i vostri desideri. Spero di far meglio nel sequel, sempre se vi va di leggerlo lasciate una stellina. Ringrazio anche lena_9146 Alwaysthesame23 Valeriuccia003 Vagabonda5 e la mia ValeDybalMorata21  che mi ha aiutata molto.
Vorrei anche ringraziare e citare in quest'ultimo capitolo NikinScambi .Sono due ragazze che recensiscono le storie e fanno un ottimo lavoro quindi vi invito a seguirle! ❤️
Last but not least: ringrazio MichelleVazzana  (anzi, se vi è piaciuta la storia dovreste ringraziarla tutti). Ho iniziato a scrivere delle storie grazie a lei e nessuna delle due pensava che da un semplice tema scolastico potessero nascere così tanti personaggi o storie. Lei è la mia prima lettrice e continua a farlo con tutte le mie nuove storie (è un po' la cavia delle lettrici). Ti voglio un bene dell'anima e grazie per supportare le mie idee assurde, i miei malumori e tutti gli spoiler! Ma soprattutto grazie per essere riuscita a farmi avere una copia cartacea del nostro primo libro. é soprattutto merito tuo...
In fine, ma ovviamente tra le più importanti c'è gracevielle  ringraziate davvero lei che mi ha sempre permesso di sfruttare il computer per evitare di perdere i capitoli nuovi, che mi ha coccolata durante le giornate in cui avere ispirazione sembrava davvero impossibile e che ha sopportato i miei monologhi su Martin Garrix. Mi ha rimpinzata di OroCiok e di consigli (e non parlo solo della scrittura). Io che scrivo sempre tanto, non ho parole per descriverti a pieno o per descrivere il bene che ti voglio. Abbiamo affrontato tutto insieme, tra un abbraccio ed un vaffanculo, ma sei VITA, la mia forza. Abbiamo litigato un po' ovunque nel mondo eppure ci sei sempre stata. Ho un carattere schifoso e non te ne sei mai andata e te ne sono grata, anzi, abbiamo un bel caratterino (le vipere) ma che mi importa degli altri quando ho te?!

In the name of love-Martin GarrixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora