Mi coricai a letto e continuai ad abbracciare Martin per un po'.
-"Cos'hai?"- disse sfiorandomi i capelli.
-"Niente, sto bene così..."-
-"Vuoi stare un po' con Charlie?"-
-"No, suoni qualcosa per me?"- dissi indicando la chitarra con un gesto della testa.
-"Certo."- disse alzandosi per prendere la chitarra. Si sedette compostamente su una sedia davanti al letto ed io mi sedetti incrociando le gambe per guardarlo in viso.Cominciò a toccare le corde della chitarra. E dopo un po' canticchiò qualcosa a bassa voce.
-"Canti?!"- dissi guardandolo stupita.
Si bloccò all'istante e disse:-"Si ma... non canto per nessuno."-
-"Per me dovresti cantare..."- dissi incrociando le braccia al petto.
-"No, Ash!"- disse il moro scostandosi il ciuffo dalla fronte.
Mi imbronciai e guardai Martin.
-"Dai, non fare così!"- disse l'olandese.
-"Solo una canzone!"- dissi.
Sospirò e disse:-"Va bene."-
Ricominciò a suonare e iniziò a cantare.
"You look so wonderful in your dress, I love your hair like that:
The way it falls on the side of your neck, down your shoulders and back!"Continuai a seguire ogni suo gesto finché non smise di cantare, finí di suonare e mi disse:-"Contenta?!"-
-"Da impazzire!"- dissi alzandomi dal letto per abbracciarlo.
Martin poggiò la chitarra a terra e mi accolse tra le sue braccia.
-"Ti amo!"- disse mordicchiandomi il lobo dell'orecchio.
-"Anch'io!"- dissi sfiorandogli il petto.
Gli morsi il collo e lui si alzò dalla sedia prendendomi in braccio per portarmi sul letto. Mi appoggiò delicatamente e mi sovrastò con il suo corpo. Continuammo a baciarci e quando lui stava per togliermi gli shorts lo bloccai. Sentimmo la porta aprirsi e vidi Charlie. Martin si scostò subito e disse:-"Ehy, principessa. Vieni qui!"-La bimba si coricò sul letto accanto a me ed io la baciai dolcemente sulla testa.
-"Due principesse!"- disse Martin abbracciandoci entrambe.
-"Amore, comunque io mi sento un po' cretina per il fatto di avere qui la mia famiglia."-
-"Perché?"-
-"Cioè che figura abbiamo fatto. I tuoi genitori sanno tutto..."-
-"Ashlee, non c'è nessun problema. Ti devi solo rilassare."-
-"Okay. Andiamo a Tenerife?"- dissi intrecciando le mie dita alle sue.
-"Certo amore!"- disse Martin baciandomi i capelli.
-"Domani?"-
-"Ora vediamo."-
-"Guarda un attimo Charlie."- dissi alzandomi.
-"Amore, vieni che andiamo a prendere qualcosa da mangiare a tua sorella!"- disse Martin prendendo Charlie per mano.
Andai nella stanza dai miei genitori e mi sedetti sul letto con loro.
-"Mamma, con Martin pensavamo di farci due giorni a Tenerife. Voi con Charlie siete tranquilli?"- dissi.
-"Amore, non so se portandola a casa riusciamo a farla dormire. Tu non vuoi tornare con noi?"-
-"La porto con me a Tenerife sennò."- dissi.
-"Ashlee, sarebbe meglio se tu tornassi a casa. Noi dobbiamo andare dall'avvocato e sistemare questa situazione il prima possibile. Tu potresti tenere compagnia a Charlie, le comprate la stanzetta, dovete pubblicare il brano di Martin. Ci sono tantissime cose da fare a New York."- disse mio padre camminando per la stanza.
-"Okay, ma Martin viene con noi."- dissi.
-"Certo."- disse mio padre sorridendomi.
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In the name of love-Martin Garrix
FanfictionCercavo di non perderlo di vista nonostante tutte le persone che affollavano quella stanza. I suoi occhi che mi tenevano sotto controllo erano il mio unico punto di riferimento e non mi piaceva. Come non piaceva essere lì, con lui.