Amici? No, innamorati.

16

FEDERICA POV
Oggi è il mio compleanno.
10 gennaio 2017.
I tanto attesi 18 anni.

Vi state chiedendo come procedano le cose ad amici? Oppure cosa sia successo tra me e Riccardo in questi mesi?
Prima la cosa felice o quella triste?

Ad amici le cose vanno benissimo, dicembre è passato così in fretta, ed, a Natale, nonostante non fossi con la mia famiglia, mi sono sentita a casa.
Sapete una cosa? Michele è entrato.
Non so se ve lo ricordate.
Quello che non sapeva di avere un grande talento, eppure ora ha un banco nella scuola.
È andato in sfida contro Riccardo, che ovviamente ha vinto, ma i professori gli hanno concesso il banco. Sono felice per lui.

Mentre per miss occhi azzurri le cose vanno benone, ha Giulia a cui pensare.
Eh già, a quanto pare stanno insieme.
Vi chiederete, come?
Lei dopo l'incidente non l'ha lasciato un momento, gli ha fatto credere di essere la più importante o qualcosa del genere, ed è scattato un bacio a capodanno da quel che ho capito.

Ma io sto bene.

Ho trovato persone migliori con cui passare il mio tempo.
Le puntate si fanno sempre più difficili e manca ancora tanto al serale, non posso permettermi distrazioni.

Sto andando in sala relax e spero tanto di non ricevere sorprese perché sinceramente non mi va.
Come non detto.

<<Auguriiiii.>> gridano tutti in coro.

<<Grazie.>> rispondo forzando un sorriso.

<<Maggiorenne? Complimenti.>> dice Shady alle mie spalle.
La sua storia con Mike non riesco ancora a confermarla con certezza.
Tanti baci e abbracci, ma dalle loro bocche non esce un "si stiamo insieme".

Poi succede quello che temevo.
Arrivano gli auguri da chi proprio non erano ne graditi ne voluti.
No, non parlo di Giulia la chiacchierona, ma da lui, Riccardo il non mi ricordo niente.

<<Auguri Fede.>> mi sorride.
Ti prego smettila che potrei piangere da un momento all'altro.

<<Grazie Riki.>>
respira Paper, possiamo sfuggire alla magia di Marcuzzo, basta stare concentrate.
Lui si avvicina e mi abbraccia.
Cazzo.
Non lo faceva da così tante settimane che la mia mente mi riporta automaticamente alla sera al locale, nel bagno.
Devo ricambiare l'abbraccio? Si Fede devi farlo.
In realtà sono sempre fredda e lui, non sapendo come ci siamo conosciuti e del perché io stia male, mi prende per pazza.

Non ci stacchiamo, deve intervenire quella gatta morta a separarci.

<<Riccardino.>>
ma siamo serie? Già non posso sentire la sua voce, se ci mettiamo anche questi soprannomi potrei sbranarla in un secondo.

Autocontrollo fatti vedere please.

Dopo avermi sorriso per la diciottesima volta se ne va, lasciandomi ferma al centro della stanza, a pensare a come io abbia fatto a perderlo così.
Non potete neanche immaginarvi i tanti filmini mentali che mi sono fatta.
Non dico che Riccardo mi piaccia, ma mi piaceva stare bene quando ero con lui.

<<Fede tutto okay?>>
Ormai Mike è il "ti consolo io" della situazione.
Mi si avvicina sempre quando vede lo " sguardo Marcuzzo", o come lo chiama lui.

<<Sguardo Rederica?>> mi chiede.
Ah ecco, sguardo Rederica, che in teoria dovrebbe essere la nostra ship.
Credo che si sia fatto contagiare troppo dal mondo di Shady.

<<Sempre le stesse cose.>> dico sospirando e smettendo di fissare la porta da cui è uscito ormai 10 minuti fa.

<<Ma perché non provi a riavvicinarti a lui? Quella Giulia non mi piace proprio.>> a chi lo dici caro Gilberto.
<<Sono una che crede nel tempo.>> dico sarcastica.
In realtà il tempo non serve a niente.

<<Mi manca il Riccardo che torna in camera con la tua figura incastrata negli occhi, perché è così che è successo dopo il tuo provino.>> come mai il mio cuore mi sta ordinando di sorridere mentre la mia mente mi sta minacciando di restare indifferente?
<<Dovrei raccontare la mia storia, non me la sento.>> lui in un primo momento mi guarda confuso, poi capisce di dover stare zitto.

Mi abbraccia.

Sapete quegli abbracci che servono a tenerti fuori dal resto del mondo? Ecco Mike ha un talento nel darli.

Ora che ci penso è il primo compleanno senza di te Nico.
Mi manchi, ogni singolo giorno.
Sono qui per te, e arriverò in fondo per te.
Lascerò queste crisi d'amore fuori dalla mia testa.