FEDERICA POV
Altre due settimane sono passate.Devo rispondere sempre alla solita domanda?
Riccardo? Ma con Riccardo?Ormai anche mia madre e mio padre me lo chiedono per telefono, tutti i santissimi giorni.
Va tutto bene.
Non ricorda ancora perfettamente, ma siamo amici, posso sopportarlo.
In tutto questo tempo però ho avuto Sebastian accanto, e anche Michele.
Ci sono sempre per me, li adoro.Oggi dobbiamo registrare e io sono così ansiosa , forse non ci sto con la testa, o sono solo stanca.
Vorrei andare in albergo a dormire, ma non posso, dopotutto questo è il mio sogno, devo essere felice di poterlo vivere.Sono in studio.
La puntata inizia e la mia squadra, soprannominata senza piani, non è più capitanata da Riccardo.
Quello scemo si è fatto mettere in punizione come i bambini e oggi deve andare in sfida.Vinciamo una partita, e perdiamo la seconda.
Nella prima Riccardo è andato in sfida ed ha vinto, ovviamente, ma la ciliegina sulla torta è che ha abbracciato tutti tranne la sottoscritta.
Menomale che ho Mike accanto a consolarmi, se non stesse con Shady me lo prenderei volentieri.
Sembra così serio, ma in realtà è un pezzo di pane.Nella seconda sono andata io in sfida.
Nessun professore decide di salvarmi quindi ci sono due teorie: o faccio schifo, o sono bravissima.Canto il mio inedito tutto quello che ho.
Sempre per te Nico.
Alla fine della mia esibizione Moro prende la parola.
<<Volevo salvarti.>> dice guardandomi con quegli occhi scuri.
<<Ma poi mi son detto, lei è fortissima.>>
Un sorriso mi esce spontaneo.
Lui mi appoggia in ogni occasione, e io lo stimo tanto come artista e come persona.
<<Grazie.>>
Sento che gli occhi di Riccardo sono puntati su di me.
Come lo so?
Lui è dietro e il suo sguardo mi brucia letteralmente la pelle.Mi giro per affermare le mie teorie.
Lui vedendomi mi sorride.
Ma è serio questo ragazzo?
Prima mi considera, poi mi ignora, poi mi sorride. Rischio di diventare pazza.Pensate se dovessimo arrivare al serale e vivere in casetta insieme. No, scelgo la squadra diversa dalla sua.
Finita la registrazione io sfreccio via.
Non è giornata e non voglio parlare con nessuno, soprattutto con miss occhi azzurri.Dio, ma c'è la farò a stare un giorno senza pensarci?
In camera svuoto la mia valigia per cercare il pigiama.
Dove cavolo è il mio pigiama?
La gente ruba i pigiami?
Federica Carta, calmati.Mi guardo un po' intorno e noto un foglio piegato alla perfezione.
Deve essermi caduto dalla valigia.Lo apro.
Vedendo il nome del mittente, i miei occhi si riempiono di lacrime.
Nico.
'Ciao Fede, sono io, il tuo migliore amico.
Sicuramente quando leggerai questa lettera non ci sarò già più. Oppure sarai entrata ad Amici, meriti di entrare, hai un talento unico.
Quando cantavamo in camera, al buio, facevamo sempre dei progetti, ricordi?
I tuoi riguardavano sopratutto la musica, e il voler sfondare in quel campo. Volevi comunicare con le persone attraverso dei semplici testi.
Io i miei non te li ho mai detti.
Il mio unico obbiettivo era, ed è, rimanerti accanto il più possibile.
Sei sempre stata l'unica per me, la mia luce, la mia forza, il mio sorriso, la mia voglia di andare avanti.
Magari si, io ti amavo.
Magari mi ero innamorato di te.
Magari non lo saprai mai.
Ma voglio farti sapere quanto tu sia fantastica, e quanto tu riesca a cambiare la vita di una persona.
Ti prego, quando me ne andrò, non perdere questa luce che ti fa brillare gli occhi. Non spegnere la tua risata. Non smettere di cantare.
So che ne saresti in grado.
Saresti in grado di mollare tutto, ma non lo farai.
Sei forte. Più di me, di tutti.
Me ne sarò andato lottando, quindi dovrai solo essere felice, perché sai che questa cosa che ho dentro è più grande di me. La nostra forza, riesce solo ad allontanare, di poco, il momento.
Realizza i tuoi sogni e i miei.
Io sarà come se fossi presente.
In un fiore, in un sorriso, in una nuvola, in un gesto, in un respiro.
In tutto.
Continua ad amare la vita e le persone.
Trova un ragazzo che sappia apprezzarti più di quando possa fare io.
Cerca, cerca, la felicità.'Sto piangendo.
Tutte le lacrime che non sono volute uscire al momento della sua morte, stanno venendo fuori ora.
I singhiozzi mi tolgono il respiro.
Sapete quando, per un nano secondo, vorreste sparire?
Come se la vita perdesse tutta la sua importanza.
Come se fosse un gioco e tu avessi appena perso tutto.La mia gola è bloccata, brucia e brucia, le parole non ci sono.
Ho un attacco di panico.
Dopo mesi il mio incubo peggiore si è rifatto vivo.
Solo che questa volta è quasi concesso, è rilassante.
Mi permette di non pensare alla lettera.La porta si spalanca.
<<Federica?>>
Riccardo si avvicina inginocchiandosi davanti a me.
I miei respiri si fanno più pesanti.
<<Federica, calmati.>>
Ha paura, forse più di me.
L'ultima cosa che ricordo, prima di svenire, è stata l'essere appesa completamente al suo collo, mentre mi tirava su.
TRANQUILLI, ARRIVERANNO ANCHE DELLE GIOIE PER I NOSTRI REDERICA.
O FORSE NO?
VEDREMO😜
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Amici? No, innamorati.
Fiksi PenggemarUn'amore nato in una scuola. Un'amore che travolgerà due caratteri così diversi, ma così vicini.