FEDERICA POV
Stiamo andando in spiaggia, anche se ci siamo già stati oggi, lui ha insistito per andarci insieme.
Sono contenta di essere qui con lui, mi piace come persona. Sembra il classico ragazzo arrogante e montato, invece è dolcissimo, o almeno lo è con me.
<<Siamo arrivati.>> mi fa cenno di scendere.Ci avviciniamo sempre di più a riva, il panorama è bellissimo, ci sono un sacco di stelle e lo scrosciare delle onde è così rilassante. Non so perché, ma con lui, sono a mio agio, ed è una bella sensazione.
Ci sediamo su una delle tante sdraio. Non credo si possa, ma chi direbbe di no a due occhi così azzurri? Nessuno. Nemmeno quella che è venuta a dirci di andarcene.
<<Ti sei vestita elegante per me?>> mi sta fissando, mentre io fisso le stelle.
<<Questo e altro.>> dico imitandolo.
<<Dove andrai domani? Voglio dire, dove abiti?>> voglio conoscerlo meglio, sopratutto sulla questione di sua madre.
<<Sto a Milano.>> dice fiero.
<<Dovresti fare lo stilista.>> no non potrebbe mai farlo. Perché?
Da quello che ho sentito ha una voce pazzesca.
<<Lo dici solo perché non mi hai mai sentito cantare.>> mi fa l'occhilino.
<<Canta allora.>> cavolo sono proprio curiosa.Inizia a cantare Caruso.
Ho i brividi.
Ogni volta che toccava una nota alta il mio corpo era percorso da scosse.
Sono senza parole.
<<Wow.>>
<<Ti sono piaciuto?>>
<<Hai un grande talento.>> dico toccandogli la mano, che lui non tira via.Parliamo ancora e ancora. Come quel giorno al locale.
Mi ha raccontato della figura di merda con la figlia di Ramazzotti e di quella fatta una volta in discoteca.
Io gli ho raccontato di quella volta al cinema con Nico.È stato un continuo ridere e scherzare.
Si è fatto davvero tardi e io inizio ad avere freddo.
Maledetta me che non so mai come vestirmi.
<<Fede viene qui.>>
Mi tira a se e mi appoggia la sua giacca sulle spalle, poi lascia il suo braccio attorno al mio collo. Ancora una volta mi sento al sicuro.
Sarebbe bello essere circondata sempre da questa sensazione.Arrivati in albergo mi lascia all'entrata.
<<Spero non mi mancherai troppo.>> e in un secondo è già sfrecciato via.
Dopo questa frase posso dire di aver tatuato un sorriso sul volto.<<Fatto tardi?>> Sebastian mi ha aspettato sveglio sul letto. Questo ragazzo è la dolcezza fatta in persona.
<<Seba, non c'era bisogno di stare svegli.>>
<<Ero solo preoccupato. E comunque ho bisogno di parlare con qualcuno. Mi sento solo.>>E così restiamo a parlare tutta la notte.
Mi sembra ovvio che non c'è stato bisogno nemmeno della sveglia.
Oggi abbiamo deciso di andare a fare un giro con gli altri ragazzi che non sono voluti partire.
Tra questi conosco Michele.
Lui in realtà non è iscritto ai casting, è un amico di Lucas.
È davvero simpatico, ed avrebbe anche una bella voce. Però dice che amici non fa per lui.
Mentre discutiamo fra noi, mi rendo conto di non vedere Shady e Mike da ieri. Non credo siano partiti, anche perché la loro roba è tutta in camera.
<<Ma Shady e Mike?>> dico sperando di avere notizie.
<<Sono sempre a fare passeggiate o chiacchierate lunghissime.>> risponde Giulia.Lo sapevo che sarebbero finiti insieme.
Non si staccano gli occhi di dosso, e a Shady lui piace un sacco.
<<Ma te con Riccardo?>> dice Lucas seduto davanti a me.
<<Cosa?>>rispondo non comprendendo il senso della domanda.
<<Anche voi siete sempre insieme.>> mi danno fastidio queste sue domande e questo suo interesse. Che si faccia gli affari suoi.
<<Lucas ma fatti i cazzi tuoi.>> oh Michele, ti benedico. Grazie.E niente il pomeriggio passa così.
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Amici? No, innamorati.
FanfictionUn'amore nato in una scuola. Un'amore che travolgerà due caratteri così diversi, ma così vicini.