<<Cazzo Federica, non fare la bambina.>> mi rimprovera Riccardo.
Io la bambina?
Non è bello sentirsi dire, dal proprio ragazzo, che la cara Giulia Pelagatti ha un fisico da paura.
Che poi secondo me è solo una zucca vuota.
<<Sei un cretino.>> gli urlo contro e me ne vado al quanto arrabbiata.
Dovrebbe farli a me questi complimenti, non a una ragazza che ha cercato di separarci in ogni modo.
Mi butto sul letto cercando di non urlare per la rabbia.
Che si fotta.
<<Oh ma che succede?>>
Cosimo entra tutto preoccupato cercando spiegazioni.
Da quando Vittoria è andata via lo vedo molto più triste e meno spiritoso del solito.
Odio vederlo così.
<<Una stupidaggine, però mi sono arrabbiata.>> confesso.
Non mi da noia uno stupido commento, ma il fatto che fosse rivolto a quella tipa.
<<Fede ti prego non litigate. So che servirebbe a tutti una pausa e che siamo un po' nervosi, ma non dividiamoci, soprattutto voi.>>
Ha ragione.
Siamo una squadra e la nostra relazione non dovrebbe influire su tutti.
A volte Andreas scappa dalle nostre litigate, come è successo oggi.
Dovremmo smetterla di fare i bambini permalosi.
<<Lo so Cosi.>>
I suoi occhi si illuminano e scatta in piedi manco avesse visto una torta.
Ah no, quello è Andre.
<<Ho un'idea.>> sorride e scappa.
Wow Fede, li hai mandati via tutti oggi questi uomini di casa.
Okay che le mie condizioni non sono delle migliori, ho avuto il ciclo, sono stata malissimo, e quindi sono giustificata, ma non sono uno zombie.
Mi alzo con l'intenzione di andare in bagno, solo che poi finisco per frugare nel frigo.
Sto morendo di fame e avrei tanto voglia di andare a mangiare al ristorante.
È ormai da un mese che siamo chiusi qui dentro, ho bisogno di uscire.
Sentendo casino mi dirigo fuori e mi stupisco nel trovare tutti e tre molto concentrati ad ascoltare la proposta di Cosimo.
<<Allora, se ci prepariamo in fretta, andremo a mangiare fuori.>> strilla tutto contento.
Grazie Dio per aver ascoltato le mie preghiere.
Noto con piacere che Riccardo ha lo sguardo fisso su di me.
No caro, non verrò a chiederti scusa.
Anzi, mi farò così bella per questa cena, che cadrai ai miei piedi chiedendo pietà.
Federica ripigliati perché sei ridicola.
<<Ci hanno lasciato il necessario in video box.>> continua il bel ballerino più emozionato che mai.
Corriamo tutti e tre nemmeno stessimo per vincere il talent.
Apriamo la scatola e tiriamo fuori i nostri abiti.
Sono bellissimi.
Forse sarò io a cadere ai piedi di Riccardo se indosserà quel completo.
Vado verso la mia stanza e i ragazzi vanno nella loro.
Muoio dalla curiosità.
Il mio è un vestitino semplice nero, direi che rientra proprio nel mio stile.
Piastro i miei lunghi capelli, (che giuro un giorno taglierò) mi trucco con un po' di mascara e la matita nera, aggiungo un rossetto sul rosa opaco, e mi guardo soddisfatta.
Non mi sono mai impegnata così tanto solo per impressionare qualcuno.
Ragazzo mio cosa mi stai facendo, impazzirò se continuo a vivere secondo i tuoi gusti, il tuo umore, i tuoi sguardi...
Federica concentrati.
Infilo i miei stivaletti ed esco con fare serio ma sexy, non so se capite.
Sono andata lo so.
I ragazzi sono già pronti, e mamma mia, sono uno più bello dell'altro.
Ma Riccardo, bhe, è semplicemente perfetto.
E ho la sensazione di averlo sorpreso.
Non smette di guardarmi con quel suo sorrisetto da cucciolo.
Forse è pure arrossito.

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Amici? No, innamorati.
FanfictionUn'amore nato in una scuola. Un'amore che travolgerà due caratteri così diversi, ma così vicini.