Amici? No, innamorati.

26

FEDERICA POV
La lezione con Michele è passata velocemente e per fortuna la questione del bacio sembra archiviata, almeno per me.

Alla fine, però, Elisa mi chiede di restare un altro po'.

<<Devi sfogarti Federica.>> mi dice.

In realtà mi ci vorrebbe proprio, anzi, più che cantare, vorrei urlare.

È il primo giorno e già sono nel panico.

A primo impatto potreste dire che sono una persona abbastanza tranquilla, ma non è così.

Canto il mio inedito perché mi fa sentire subito meglio, Nico ha ancora questo forte potere su di me, solo Riki riesce a tenermi fuori da esso.

Non riesco a finire la canzone, Dio mio, la voce si spezza continuamente.

Ho bisogno di Riccardo.

Ora.

Manco a farlo apposta lui entra da quella porta.

<<Riki, che ci fai qui?>> chiede Elisa.

<<Ero preoccupato.>> non smette di guardarmi e io non riesco a non fare lo stesso.

È possibile che ci sia questa chimica enorme fra noi? Voglio dire, esiste chimica più grande?

Non credo.

<<Fede, per oggi può bastare.>> Elisa, ti ringrazio.

Miss occhi azzurri viene verso di me, mi prende la mano, e mi porta fuori.

Posso dire di essere in paradiso.

Prima di entrare in casetta si ferma.

<<È tardi e non hai nemmeno mangiato.>>

E io che mi aspettavo una frase poetica, invece ho ottenuto un Marcuzzo versione papà.

<<Scusa papino.>> dico scherzando.

La sua risata è così bella ed è un onore per le mie orecchie sentirla.

<<Andiamo scema.>>

Entriamo ancora mano nella mano e gli sguardi di tutti sono puntati su di noi.

Hanno già finito di pranzare.

<<Ti cucino qualcosa?>> mi chiede il papino dei blu.

<<No grazie, sono stanca Riki, vado a sdraiarmi.>> lascio la sua mano e subito mi maledico mentalmente.

Sempre insultandomi, mi butto sul letto con un fare molto delicato.

Ripenso a tutto il mio percorso e ha quello che ho dato in ogni mia esibizione.
Penso a Sebastian, Shady, Thomas, Mike.
Mi mancano, non vedo l'ora di rivederli alla prima puntata del serale.
E pensare che all'inizio ho rischiato di perdere tutto a causa delle mie insicurezze.

Mentre ripercorro questo bellissimo film, fatto di alti e bassi, mi viene in mente Lucas.

Siamo usciti per un po'.

Lui non sopportava Riccardo e io ero ferita a causa sua, quindi ci siamo trovati.

Già, non era un rapporto sano, considerando che io volevo solo Riccardo.

Comunque poi è finita perché lui non è risuscito a rimanere nella scuola.

Vittoria entra in stanza e mi saluta con un sorriso.

<<Abbiamo iniziato qualche coreografia, non vedo l'ora di ballare.>> è veramente soddisfatta, sono contenta, non è stato un percorso facile per lei.

<<Dobbiamo dare il massimo Vitto.>>

<<Siamo una squadra forte Fede.>>

Dopo qualche ora di beato sonno il mio stomaco inizia a brontolare.

Ho fame.
Tanta fame.

Mi alzo e prendo qualche fetta biscottata, senza dimenticare la marmellata.

Michele ha avuto la mia stessa idea.

<<Buongiorno>> dice scherzando.

<<Dove sono tutti?>>

<<Andreas, Cosimo, e Vittoria, avevano lezione di classica, mentre Riccardo è da Elisa.>>

<<Ma che ore sono?>>

<<Le sei del pomeriggio.>>

Oddio.
Ho dormito tre ore.
Perfetto.

<<Tranquilla, non avevi lezione.>>

Menomale.
Odio essere irresponsabile.
Quando faccio una cosa devo dare il meglio di me e farla bene.

Io e Michele ci facciamo una bella chiacchierata.

È un ragazzo d'oro, ma questo già lo sapevo.

Parliamo del più e del meno, non lo facevamo da tempo.
Poi, per un motivo non ben preciso, ci ritroviamo a correre per la casetta, armati di cuscini.

Wow, non mi divertivo così da molto.

Con uno scatto felino, fatto per sfuggire alla cuscinata, cado miseramente per terra, seguita da Michele.

Mi ritrovo sotto di lui, completamente immobilizzata.

Mi bacia di nuovo.
Ma questa volta io non mi tiro indietro.