Hope si svegliò di soprassalto portandosi una mano sul cuore, come per rallentarne i battiti, batteva cosi veloce che pensò stesse per uscire fuori dal petto.
Era tutta sudata , si scostò una ciocca di capelli che le si era appiccicata sulla fronte, si guardò in giro spaesata, i suoi occhi , di un insolito nocciola dorato che a volte sembravano quasi gialli, saettavano da un punto all'altro nella penombra della stanza .
Pian piano il suo battito cominciò a rallentare ,era da tanto tempo che non sognava più sua nonna Lorna, ma di solito al suo risveglio Hope si sentiva serena e in pace, questa volta no!
Non capiva proprio il senso di questo sogno , sua nonna sembrava angosciata , la metteva in guardia da un'imminente pericolo.
Si tirò su' appoggiando la schiena alla spalliera del letto, si versò un bicchiere d'acqua dalla caraffa posta su un vassoio d'argento sopra il comodino in stile Luigi xv.
Ricordava nitidamente ogni parte del sogno , lo ripercorse mentalmente dal principio alla fine.
* All'inizio era tutto buio, poi una luce si aprì un varco nell'oscurità, lei si sentiva attratta da quella luce come una falena è attratta dalla luce di una lampadina, decise di seguirla , man mano avanzava si sentiva più impaurita , ma sapeva che doveva andare avanti e così fece.
D'un tratto la luce scomparve e lei si ritrovò in un luogo freddo e scuro, sembrava una stanza , no!! non era una stanza era più una specie di scantinato e c'era un forte odore di muffa, guardando intorno vide una sagoma , una figura seduta su una panchina di legno mal ridotta, con le assi marce e i chiodi arrugginiti, la figura le dava le spalle cosicché anche se lei era abbastanza vicina non riusciva a capire chi fosse.
Si avvicinò ancora di più e anche se le tramavano le mani , cercò di appoggiarle sulle spalle di quella figura minuta, proprio nel momento in cui stava per toccarla la figura si voltò, e lo stupore si dipinse sul viso di Hope.
"Nonna!! Il suo fu un sussurro strozzato, Hope si piegò sulle ginocchia, che toccarono il pavimento freddo e sporco, sua nonna che lei ricordava sempre con il sorriso sulle labbra e la gioia negli occhi , aveva invece un'espressione di dolore stampato sul suo bel viso marcato da piccole rughe.
" Tesoro mio! CUORE Mio! "
La sua voce era melodiosa proprio come la ricordava, ma il suo tono era angosciato."Nonna! Ma dove siamo? Dov'è finito il prato bellissimo pieno di fiori colorati con gli uccellini che cinguettano dove ci siamo sempre incontrate? Cos'è questo posto e perché siamo qui? Perché sei così triste nonna?
Che succede?"
La raffica di domande uscì dalla bocca di Hope senza che lei nemmeno se ne accorgesse.Non riusciva proprio a capire ,aveva bisogno di risposte, si stava spaventando molto.
"Cuore mio !" la nonna alzò una mano e accarezzò ,i miei lunghi capelli color rame
"Non posso darti tutte le risposte che vuoi, non ora almeno , ma presto capirai! ""Cosa? Cosa devo capire nonna, io a dire il vero non ci sto capendo niente!"
"Cuore mio, posso solo dirti di essere forte, di non lasciarti abbattere dagli eventi che presto , molto presto sconvolgeranno la tua vita, sii forte cuore mio, anche quando ti sembrerà di non avere più forza , reagisci!
Anche quando il tuo cuore si spezzerà , non fare spegnere la tua anima, che è così pura bambina mia!
Solo così potrai vedere la luce in fondo al tunnel, quella luce se la seguirai sarà la tua salvezza ,e dalla tua salvezza scaturirà la salvezza di altre anime .
Hope Joys, il tuo nome significa speranza e gioia, non perdere mai la speranza ,cuore mio , e ricordati... Io sarò sempre accanto a te , hai un dono Hope , sfruttalo al meglio.
Credici e sarai salva!""Non capisco nonna, io...."
Hope non riesce a continuareLe parole della nonna la sconvolgono , la terrorizzano , forse il suo più grande incubo sta' per avverarsi??
"Cuore mio, adesso devo andare ,ma ricordati , sono sempre con te!"
La figura minuta della nonna comincia ad allontanarsi mentre Hope cerca di inseguirla e afferrarla, le lacrime le bruciano gli occhi e quando scendono sul suo viso lasciano una scia di fuoco sulla pelle bianca e delicata.
"Nonna!! Nonna!! Aspetta non andartene!" grida spaventata, e a questo punto si sveglia di soprassalto.
Anche ora che si era calmata ,Hope non riusciva a dare un senso a questo sogno, per non scervellarsi ulteriormente decise di alzarsi e fare una bella doccia per togliere di dosso il sudore ma anche il senso di inquietudine che si era impadronito di lei.
Mentre l'acqua calda scorreva sul suo corpo rigenerandola , Hope capì di non dover dar peso al sogno appena fatto, non voleva rovinarsi la giornata con pensieri oscuri e d'altronde che poteva fare? Niente! Quindi la soluzione migliore era accantonare le brutte sensazioni e vivere al meglio la sua giornata.
Uscì dalla doccia , si asciugò, indosso l'intimo ,poi prese una camicetta verde e un paio di pantaloni neri stretti alti in vita e li mise, si trucco' poco, giusto una linea di matita nera , una passata di mascara per evidenziare i suoi particolarissimi occhi, un velo di blush , lucido arancio per le labbra, una passata di spazzola sui suoi capelli che per fortuna non avevano bisogno di particolari cure, perché il suo mosso naturale faceva sì che fossero sempre in ordine.
Mise un paio di orecchini sui suoi lobi forati ,scelse un paio di décolleté nere dal tacco non troppo alto , poi si infilò un braccialetto di pietre verdi e nere, girando il polso per chiudere il braccialetto, le spuntò un sorriso scorgendo il piccolo tatuaggio che raffigurava un piccolo cuore con dentro tre iniziali , una piccola pazzia fatta al collège insieme alle sue due migliori amiche , ormai più di un anno fa'.Usci dalla stanza per raggiungere la grande sala dove i suoi familiari l'aspettavano per fare colazione
"Cavolo come sei bella oggi Hope! Vai da qualche parte?"
Ethan era sempre il solito
"No! Sennò lo sapresti, comunque buongiorno anche a te Ethan, mamma papà"
Hope salutò i suoi genitori con un bacio sulla guancia e suo fratello con una scherzosa pacca sulla spalla.
"Buongiorno a te tesoro" i suoi genitori risposero come se fossero sincronizzati.
"Cara su' siediti che Lea oggi ha preparato i biscotti alle mele che tanto ti piacciono " la esortò sua madre.
Lea era la loro governante da prima che Hope nascesse , per lei e Ethan era come una seconda madre."Ah! Io l' adoro quella donna!"
"Ehi! Perché Lea prepara sempre i suoi biscotti preferiti e i miei non li fa mai? Non è giusto!"
Si lamentò Ethan , Hope scoppiò a ridere , aveva messo il broncio come un bambino di cinque anni.
Anche i nostri genitori scoppiarono a ridere"Non è affatto vero caro , i biscotti al miele li ha fatti la settimana scorsa e se ben ricordo li hai fatti fuori tutti in una sola giornata" lo riprese la madre
Ethan alzò gli occhi al cielo
"Che posso farci se li adoro, non resisto sono troppo buoni!"Ethan sembrava proprio un bambino , pensò Hope ma lei sapeva che era solo una parte della sua personalità, l'altra era meglio non conoscerla.
Esattamente come suo padre , un padre amorevole certo , ma anche lui aveva un altro lato.
Quello dell'uomo di 'Affari' spietato e duro.L'uomo che portava uno dei nomi che facevano tremare la città .
ROSARIO RESSI.
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Gioco sporco , voci del cuore
FantasyHope Joys è una ragazza solare, spensierata, altruista e sempre allegra, tutti le vogliono bene, è un vero tornado ha tanti amici , anche se è sempre controllata a vista ,si perché l'unico problema di Hope è essere l'unica figlia femmina di Rosario...