capitolo 12

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Non appena Hope varco' la soglia della porta  della stanza da pranzo il leggero chiacchericcio cesso'
all 'istante , e calo' un silenzio imbarazzato.

La prima a interromperlo fu Susan che si alzo' immediatamente dalla sedia  andandole incontro sorridendo incoraggiante e scortandola fino a una sedia vuota posta accanto a quella di MIKE che prontamente la scosto' per permetterle di accomodarsi.

''Cara che piacere averti a tavola con noi! Cosa posso farti portare? Hai qualche preferenza ..? Qualcosa non ti piace ? Oppure sei allergica a qualche cibo..?''

''Non sono allergica a niente , ma odio il pesce. Quello che state mangiando voi andrà benissimo. Grazie.!!

Rispose gentilmente Hope fermando il fiume di domande di Susan e indicando il purè  di patate e la bistecca che il domestico stava servendo nei piatti di  finissima porcellana con decoraziomi floreali.

''Posso versarti un pò di vino?''

''No! Grazie non sono solita bere alcolici tranne in rarissime occasioni!''

La ragazza rispose con un mezzo sorriso forzato alla domanda di Jason.

Tutta quella situazione le appariva assurda e la metteva non poco a disagio. Come era possibile stare a tavola tranquillamente con i propri rapitori??E se poi i rapitori altri non sono che i fratelli della tua migliore amica morta che cercano vendetta??
Certo aveva cominciato a capire la situazione, dopo il racconto di Sally e Susan non era stato difficile fare due più due .

Il motivo per cui l' avevano rapita cominciava ad essere chiaro.

Credevano che la sua famiglia c'entrasse qualcosa con la morte di Emy, ma lei avrebbe messo la mano sul fuoco che non era così.

Certo sapeva che non erano dei santi ma era sicura che mai si sarebbero macchiati di una tale mostruosità.

Ed era fermamente intenzionata a scoprire che diavolo stesse succedendo.

Aveva bisogno di parlare con ETHAN

Anche se non sapeva bene come fare, purtroppo non poteva muoversi liberamente.

Era sorvegliata a vista.

Si sentiva osservata ,mentre con la forchetta infilzava un pezzettino di carne e la portava alla bocca si azzardò a sollevare lo sguardo e trovò quello di Luis fisso sul suo viso, sembrava seguire tutti i suoi movimenti  con attenzione.

La cosa le mise i brividi addosso.

Tanto che lo stomaco le si chiuse all'istante.

Mentre gli altri seguivano una normale conversazione includendo lei ogni tanto,Hope prese coraggio e fece la richiesta che da due giorni , e cioè da quando si era risvegliata le premeva ma che era passata in secondo piano quando aveva saputo di Emy e tutto il resto.

Prese un sorso d'acqua dalla caraffa di cristallo,la versò nel bicchiere e ne mandò giù un bel sorso.

Alzò lo sguardo .

Si schiarì la gola richiamando
l'attenzione di tutti.

''Bene!! È inutile girarci intorno!
Voglio chiamare i miei.SUBITO.!
A meno chè non abbiate intenzione di tenermi prigioniera qui o peggio uccidermi si intende!!!?''disse osservando tutti in faccia.

Le reazioni che si dipinsero sui loro visi furono diverse.

Susan trasalì.

Sally fece cadere il coltello sul piatto provocando un rumore sordo.

Jason scambiò un'occhiata preoccupata con Mike.

Luis  ridusse gli occhi a due fessure.

Susan si alzò dalla sedia e stava per dire qualcosa quando un paio di uomini entrarono nella stanza trafelati interrompendola.

Gioco sporco , voci del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora