capitolo 39

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Hope.

I miei occhi scorrono lenti e attenti sulle prime parole scritte in questa lettera.

Ho il cuore in gola e il respiro corto mentre comincio a leggere....

* PER HOPE DA ANGIE.

Ho pensato e ripensato un milione di volte a come iniziare questa lettera.
A come spiegare chiaramente i fatti .
È difficile per me , perchè per raccontare quello che è successo dovrò riportare alla luce vecchi e dolorosi ricordi che avevo preferito seppellire nell'angolo più buio della mia anima.
Ti sentirai tradita lo sò!
Lo sò perchè sono una donna e come tale ragiono.
Capisco la voragine che ti si è aperta nel petto, la rabbia, la furia, il rancore ,l'odio ,che in fondo è l'altra faccia dell' amore.
Credimi io sò che significa essere traditi!
Ma tu non lo sei stata Hope ,Luis non ti ha tradito, perche il tutto è avvenuto prima che tu entrassi a far parte della sua vita.
Voglio raccontarti di me per farti capire il perchè delle mie scelte.
Avevo dieci anni la prima volta che il mio patrigno abusò di me.
Continuò a farlo per anni, e io stavo zitta per paura che potesse fare del male alla mia sorellina e a mia madre, come si premurava di ricordarmi ogni volta che mi metteva le mani addosso.
Il dolore più grande è stato capire che mia madre sapesse tutto e che le stava bene così.
Sono scappata di casa che avevo quindici anni, ero sola , spaventata, e odiavo gli uomini con tutta me stessa.
Avevo pochi soldi in tasca e quelli stessi li avevo rubati a quella donna che si definiva 'mia madre' .
Con quei pochi spiccioli in mano decisi di prendere una stanza in una piccola pensione , ed è lì che ho conosciuto Marla , lei mi ha aiutato , mi ha dato un'istruzione e un posto dove stare e poi mi ha fatta assumere al 'BAMBOS' uno dei locali dei Soriano.
Da ragazza delle pulizie in pochi anni sono passata a gestirlo .
Gli uomini non hanno mai fatto parte della mia vita , non sentimentalmente almeno.
Mi sono innamorata invece di una ragazza ,Soler, faceva la cameriera ed era bellissima.
L' ho amata subito .Mi fidavo di lei ciecamente.
Le avrei affidato la mia vita.
Ma lei mi ha ingannata, tradita, usata.
Un giorno dopo tre anni di relazione è fuggita portandosi via tutti i miei soldi, più il mio cuore.
Da allora la mia è stata un'infinita discesa all'inferno.
Una sera Luis è venuto al locale per risolvere un problema con un fornitore, era di cattivo umore e disperato per la morte di sua sorella, abbiamo scambiato due chiacchere e bevuto insieme cercando di affogare il dolore nell'alcol, due disperati.
L'indomani mi sono svegliata con lui accanto,non ricordavo niente e avevo solo voglia di vomitare per il disgusto e lui non era da meno.
Abbiamo deciso di comune accordo di dimenticare tutto e proseguire come nulla fosse accaduto e così è stato.
Quando ho scoperto di essere incinta ho perso completamente la testa.
Non volevo quel 'coso'.
Volevo abortire ma purtroppo era tardi anche per quello ,io volevo solo morire e quell'essere sarebbe morto con me.
Poi un giorno ti ho vista, eri davanti ad un atelier di abiti da sposa.
Il tuo sorriso mi ha colpito, così puro e fresco.
Eri bellissima.!
Sapevo che eri la fidanzata di Luis e non sò come in me si è fatta strada un'idea.
Per la prima volta in vita mia forse potevo fare qualcosa di buono.
Io non sono nata per fare la madre e mai lo sarei stata,ma tu , tu saresti stata una madre meravigliosa..perfetta, con la tua finezza e dolcezza.
Volevo incontrarti e per una volta la fortuna ha girato dalla mia parte, facendoci incontrare dalla parrucchiera, e lì guardandoti negli occhi ho capito che avrei dato una possibilità a questa crearura.
Ho portato avanti la gravidanza e ho messo al mondo questa bambina, in casa con l'aiuto di un medico compiacente.( per una dose avrebbe venduto anche sua madre) .
Se nel suo mondo avrà una madre e una vita serena ...beh!! ..questo dipenderà solo da te.
Anche se Luis è suo padre io voglio affidarla a te.
È merito tuo se lei è venuta al mondo.
Il mondo ha una nuova vita e ne ha perso una vecchia.
Mi auguro che a questo punto tu abbia capito che nessun genere di sentimento ha mai unito me a tuo marito.
Spero che tu decida per il meglio.
ADDIO ANGIE.

P.S. Non voglio che sappia di me e non ha un nome.
Sarà sua madre a sceglierlo.
Ah! Mia sorella non dirà niente a nessuno,quando sarà il momento avviserà Luis e ti farà avere questa lettera, lei è molto malata e presto mi raggiungerà , forse dall'altra parte potremmo essere felici , finalmente.!..*

Finisco di leggere l'ultimo rigo con le guance inondate di lacrime .

Sono triste e dispiaciuta, completamente stravolta.

Ma ora sò cosa fare.

Mi alzo piano dalla poltroncina , vado verso la toilette, piego con cura la lettera e la conservo in un cassetto.

Mi guardo allo specchio e sistemo il disastro che è diventato il mio viso dopo tutte le lacrime che ho versato.

Apro la porta della mia vecchia stanza e attraverso il lungo corridoio sotto lo sguardo di alcuni degli uomini di mio padre , faccio loro un cenno di saluto scendendo la scalinata e diriggendomi nello studio, davanti alla porta trovo Loris e Sammy che subito si fanno da parte permettendomi di entrare.

Mio fratello alza il viso da una pila di scartoffie e mi fissa sorpreso.

''Ehi Hope....'' non lo faccio finire e lo interrompo.

''Ethan ho bisogno del tuo aiuto!!''

''Tutto quello che vuoi sorellina !Dimmi!!'

Entro in questa casa seguita da mio fratello e da mio padre , è una casa molto modesta ma pulita, gli abitanti calano il capo alla nostra presenza, io mi reco immediatamente nella camera che mi indica la padrona di casa,una donna sulla sessantina , bassina e pienotta dall'aria molto materna, entro e subito la mia attenzione viene catturata da un fagottino scalciante posto al centro del letto matrimoniale.

Mi avvicino e abbasso il mio viso vicino al piccolo corpicino, con la mano accarezzo la minuscola manina che si rinchiude attorno al mio indice, alla sua stretta un calore enorme si irradia nel mio petto,spalanco gli occhi e sorrido.

Mi volto verso mio fratello fermo sull'uscio della porta che mi guarda apprensivo. SORRIDO.

''Ethan ....ti presento tua nipote..!''

Gioco sporco , voci del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora