capitolo 7

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Ethan scaraventò Brian su un tavolino di vetro che si ruppe in mille pezzi, lo prese per il colletto riempiendolo di pugni , una furia omicida negli occhi.

"Comeee? Come cazzo avete fatto a perdervi mia sorella?? Buoni a nulla , teste di cazzo!! Chi ??   Chi  può averla presa?"

La sua furia era incontenibile, si girò verso Sammy ,lasciando cadere a terra Brian ormai privo di sensi.

"Scopri chi è stato ! E prega Dio che mia sorella stia bene, o morirete tutti e due!!" sbraito' con gli occhi fuori dalle orbite.

"Fede ,Tom , sicuro che voi non avete notato niente?"

"No capo! Eravamo in macchina , tutto era tranquillo ,Sammy ci aveva avvisato telefonicamente che stavano per uscire, ma poi.....!"

"Non è possibile ! Voglio sapere chi c'era a quella festa ,Loris?informati, manda gli uomini in giro , dovete trovare un indizio, qualunque cosa , metti questa maledetta città sottosopra, ma portami dei risultati , chiunque sia stato pagherà amaramente.
Giuro che si pentirà di essere nato, per aver osato toccare mia sorella.

Ross ispeziona quel maledetto bagno da cima a fondo, radilo al suolo se necessario.

Devono essere per forza usciti da qualche parte ,  trovate quell'uscita!!" urlò battendo i pugni sulla scrivania.

Suo padre seduto sulla poltrona, alzò su di lui un paio d'occhi spenti e angosciati.

"Come lo diremo a tua madre e
che cosa le diremo?"

Quella domanda gli frantumò il cuore.

Doveva rimanere lucido,
lucido e vigile, anche se in quel momento era lontano anni luce dall'essere lucido.

Voleva piantare una pallottola in testa a Brian e Sammy , ma loro erano presenti alla festa e ogni particolare era importante , li avrebbe messi sotto torchio.

Gli doveva far sputare tutto , ogni particolare della serata, ogni persona che si era avvicinata a sua sorella, ogni conversazione che avevano sentito,ogni persona che avevano visto dentro quel locale .

Tutto ! Ma proprio TUTTO!!

Gi sfuggiva qualcosa ma prima o poi gli sarebbe venuta in mente.

L'avrebbe trovata a qualunque costo , la sua adorata sorellina,la sua piccoletta.

Gli occhi gli diventarono lucidi.

Il cuore frantumato.

Ma la sua anima alimentata dal dolore era più nera che mai.

Suo padre era al momento smarrito nel suo dolore.

Neanche il grande Rosario Ressi era immune a un simile dolore.

E poi avrebbe dovuto occuparsi di sua madre, prendersene cura.

Toccava a lui trovare Hope e riportarla a casa .

Sana e salva.

Non riusciva a pensare all'altra opzione, se l'avesse fatto sarebbe impazzito del tutto.

Cominciava a collegare qualcosa.
Ma doveva essere sicuro.

In quel momento le urla di disperazione e angoscia di sua madre gli trapassarono  il cervello.

Suo padre glielo aveva detto.

Gioco sporco , voci del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora