capitolo 19

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Hope.

Io e Luis non faremo un vero viaggio di nozze, perche' non e' prudente in questo momento allontanarsi ma staremo in una bellissima villa vicino al mare.

Ed e' qui infatti che mi ha portato dopo il ricevimento.

Abbiamo impiegato due ore per  arrivarci, alcuni dei suoi uomini erano gia' qui , gli altri invece ci hanno scortato per tutto il viaggio  , due macchine avanti e due dietro.

Appena arrivati Luis ha ordinato ai suoi uomini di tornare indietro, non vuole troppa gente in giro, e in casa non vuole nessuno.
Gli uomini che sorvegliano la villa, dieci in tutto, faranno due turni di guardia e alloggeranno in una piccola  casetta poco distante dall'abitazione principale.

Due di loro hanno portato le valigie dentro e mentre Luis da' le ultime direttive io sono entrata in casa, sono stanca morta.

La prima cosa che faccio  e' togliere le scarpe, la seconda accendere una sigaretta che ho preso da un pacchetto lasciato su un tavolino di vetro, probabilmente   dimenticato da uno degli uomini.

Non fumo quasi mai ma in questo momento ne ho una voglia matta.

Mi guardo un po' intorno .

L' ambiente all'interno e' caldo e accogliente , niente di moderno anzi proprio il contrario,   la villa  e' arredata con mobili classici come piace a me

Luis mi raggiunge.

'' Non sapevo fumassi!''

Mi giro a guardarlo.

''Non lo faccio spesso infatti, ma le ho viste e me ne e' venuta voglia!'' rispondo buttando fuori il fumo.

"Vieni dolcezza!''dice togliendomi la sigaretta non ancora finita dalla bocca, la spegne dentro un posacenere  di cristallo e poi mi sorprende prendendomi in braccio.

"Che fai?'' esclamo sorpresa.

"Ti porto in braccio come da tradizione dolcezza!"

"Ma non si fa' quando si varca la porta d'entrata?"chiedo

"Si! Ma visto che sei entrata da sola, varcheremo la porta dalla stanza da letto !"

"Scusami ma mi facevano male i piedi, dovevo togliermi le scarpe!"

"Non ti preoccupare ! So' che sei stanca Hope, e' stata una giornata molto lunga!"risponde salendo le scale che portano alle camere da letto  con me in braccio senza alcuno sforzo apparente .

Apre la porta di una camera e entra, io sto sudando freddo.

La camera e' grande , arredata con i toni del marrone e del nocciola.

Chiude la porta con un calcio  e mi mette giu' delicatamente.

Rimane dietro le mie spalle , con una mano mi sposta i capelli lasciando il collo  scoperto  dove posa la sua bocca, calda e morbida ,mille brividi mi attraversano il corpo  sentendo il suo fiato sfiorarmi la pelle.

Rimane dietro le mie spalle , con una mano mi sposta i capelli lasciando il collo  scoperto  dove posa la sua bocca, calda e morbida ,mille brividi mi attraversano il corpo  sentendo il suo fiato sfiorarmi la pelle

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