capitolo 38

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Una parola.

Una parola che mi ha sconvolta.

Una parola che mi ha fatto provare emozioni contrastanti.

MORTA.

Quando Luis l'ha pronunciata è stato come ricevere un pugno in pieno stomaco, sono rimasta senza fiato , a bocca aperta fissandolo con gli occhi spalancati.

Per un attimo sono rimasta  attonita e confusa ma poi quando ho compreso il significato della parola  una miriade di emozioni mi ha investito in pieno.

Paura...Dispiacere.....Dubbi...e poi il sentimento che più mi ha terrorizzato..SOLLIEVO.

Dio mio!!Ho provato sollievo per la morte di una persona.. come è possibile ...io proprio non capisco.. mi sono sentita malissimo e credo di essere sbiancata di colpo perchè Luis allarmato mi ha richiamato scuotendomi leggermente per le braccia.

''Hope tesoro dì qualcosa!Stai bene??CAZZO RISPONDIMI!!''

I miei occhi hanno incrociato i suoi preoccupati.

Mentre un senso di colpa micidiale si faceva strada in me ..una domanda mi premeva sulla punta della lingua, fisso intensamente il mio sguardo su sul suo viso , mi faccio coraggio e lo guardo negli occhi..

''Luis..''..le parole non vogliono uscire dalla mia bocca ma a fatica le tiro fuori anche se ho il respiro corto e il cuore a mille.''TI PREGO DIMMI SOLO CHE TU NON HAI NIENTE A CHE FARE CON LA SUA MORTE'' mi mordo ferocemente il labbro in attesa della sua risposta, ho paura ...mi fido di lui ..ma sò anche di cosa può essere capace e non voglio che sul nostro matrimonio possa gravare una colpa simile.

Con il pollice mi stacca il labbro dai denti poi lo passa sulla mia bocca seguendone il contorno.SORRIDE.

'' Vedo che mi conosci bene ! Hai capito che farei di tutto per te... per noi..ma.... ti giuro che io non ho nulla a che fare con la sua morte!''

Tiro un profondo respiro di sollievo.

Gli credo. Si avvicina e posa la sua bocca sulla mia, il suo respiro caldo mi tranquillizza e i battiti del mio cuore tornano normali.

''Se ti stai chiedendo come è morta sappi che io non lo sò! Sua sorella mi ha informato sulla sua morte ma non mi ha detto nient'altro e io e Mike eravamo troppo scossi per fare altre domande che alla fine non ci interessavano, poi sinceramente sono stato occupato con altri pensieri e non mi sono posto neanche il problema.!''

Mi scruta insistentemente, io abbasso gli occhi...ecco che viene fuori il suo lato cinico e spietato, è una parte del suo carattere e io devo accettarlo , daltronde non sarebbe LUIS SORIANO  uno dei boss piu temuti al mondo se non fosse così, e io lo amo così com'è con pregi e difetti .

Si è alzato dal letto e ha messo sù un paio di boxer neri con una striscia bianca laterale.

Si gira a guardarmi mentre io me ne stò con le gambe incrociate sul letto.
Porto una mano ai capelli cercando di sistemarli un pò , mi fissa e segue ogni mio movimento, intuisco cosa vuole chiedermi ma al momento non sono in grado di prendere decisioni.

Ho la mente in subbuglio e il cuore in fermento...due emozioni terribili mi avvolgono l'anima ....il senso di colpa ...e la gelosia ...un connubio strano e letale.

''Luis  ascolta non me la sento di parlarne ora, capisco che tu voglia tua fi..f..figl...ehm''mi schiarisco la gola , non riesco a dirlo ''la bambina qui ma io non me la sento, ho bisogno di metabolizzare il tutto..'' i suoi occhi si scuriscono ''voglio andare qualche giorno dai miei..ti prego ..ne ho bisogno..!''sono in lacrime.. troppe emozioni ..ho bisogno di pensare.. di staccare la spina per capire cosa fare.

Gioco sporco , voci del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora