Hope.
Non sono ancora del tutto sveglia ma il tepore che sento mi fà capire che Luis è qui accanto a me .
Il suo odore mi riempie le narici e il suo braccio mi stringe possessivamente la vita.
Apro gli occhi e lo guardo, dorme profondamente.
Dopo tre notti mi sveglio con lui accanto.
In queste tre notti mi è mancato da morire.
Non sò cosa sta succedendo ma ho intenzione di scoprirlo, l'ultima volta che si è comportato così è stato prima della festa di don Santos , una serata alquanto strana, l'unica cosa buona della serata è stata la totale assenza
di tutti i membri della famiglia Fragale.Questa volta però sento che non si tratta solo di nervosismo,c'è ben altro dietro me lo sento.
Mi alzo facendo il meno rumore possibile e dopo aver fatto una doccia veloce indosso un jeans a vita alta e una camicetta di seta bianca, ai piedi un paio di decollete bianche,un pò di trucco ,due gocce di profumo,uno sguardo a Luis che dorme della grossa e scendo giù in sala.
Appena metto piede nella stanza avverto uno strano senso di disagio.
Mi fermo sull'uscio della porta e saluto tutti, con i saluti di 'buongiorno' ricevo anche delle strane occhiate.
Mi irrigidisco istintivamente.
Prendo posto al tavolo e ringrazio Clinton che mi stà servendo.
Susan intavola una discussione chiedendo vari pareri,i commensali rispondono a monosillabe.
Nessuno chiede di Luis.
Strano.
Mi rendo conto che tutti cercano di non incrociare il mio sguardo.
I miei occhi si posano su Sally e osservo con attenzione il suo viso ed è in questo preciso istante che capisco .
Loro sanno.
Sanno il motivo per cui mio marito è in questo stato .
Sanno e non mi hanno detto niente.
Nonostante io li abbia pregati in questi giorni per sapere qualcosa,loro mi hanno tenuta fuori.
Loro si sono coalizzati.
Loro i Soriano.Niente!
Neanche Sally ha detto una parola .
Di lei mi fidavo!
Ma ok!
Ok! Adesso ho capito!
Un sorriso amaro fà capolino sul mio viso.
Mentre mi alzo lentamente inquadro la scena che ho di fronte.
UN TAVOLO.
UNA FAMIGLIA.
Mi viene in mente quel gioco dove si chiede di trovare l'intruso.
IO L'HO TROVATO!
L'INTRUSO SONO IO!
IO!HOPE!
L'amarezza si fà strada in me.
Invento una scusa e mi allontano.
Recupero il mio cellulare e mi chiudo in uno dei bagni meno usati della villa.
Scorro la rubrica e trovo il numero che cerco.
Invio la chiamata.
''Pronto tesoro ma lo sai che ti stavo pensando?'' la sua voce allegra è in netto contrasto con la mia.
''Ho bisogno del tuo aiuto!''dico
''Dimmi cosa devo fare!''ora la sua voce è seria.
Essere la signora Soriano ha i suoi vantaggi, infatti conosco perfettamente gli orari dei giri di controllo degli uomini di Luis e sono al corrente di tutti i passaggi per arrivare fuori dalla villa senza che nessuno mi veda.
Per mia sfortuna però per mettere in atto il mio piano devo scendere in quel luogo che è stato il mio inferno.Con cautela inforco le scale che portano ai sotterranei,mi soffermo davanti alla porta,prendo una grossa boccata d'aria e apro, entro e percorro ĺ'angusto e umido corridoio,i battiti del mio cuore sono impazziti, stringo forte a me la borsa che ho recuperato dalla mia stanza e in cui ho messo alla rinfusa alcuni abiti presi dall'armadio di Emy.
Non ho potuto attardarmi troppo in camera mia ,avevo troppa paura che Luis si svegliasse., anche se da come dormiva sono sicura che lo farà a pomeriggio inoltrato.Ieri doveva essere ubriaco.
Percorro a passo veloce il corridoio e il cuore mi balza in gola quando passo davanti alla porta della stanza che mi ha vista prigioniera,per un attimo mi manca il fiato,scuoto la testa e riprendo a camminare , raggiungo la porticina di metallo che dà su un piccolo sentiero nascosto in mezzo agli alberi del giardino,la apro e sono fuori,la luce mi acceca qualche secondo ,mi premuro di chiudere la porta che si può aprire solo dall'interno,corro fino ad un piccolo cancello e sono fuori dalla villa.
Per fortuna la macchina è già qui.
Apro la portiera e salgo.
''Sei sicura Hope?''
''Si vai!'' rispondo
Forse sto facendo una grossa sciocchezza, una pazzia per meglio dire ma al momento ho bisogno di riflettere.
Riflettere sul mio rapporto con Luis.
Capire cosa voglio.
Per ora mi sento ferita.
Mio marito non si fida di me, non mi mette al corrente di quello che gli succede.
Che tipo di unione è la nostra? E poi la SUA famiglia .
Quella che pensavo,credevo,fosse diventata la mia . Invece No!
Sono quasi certa che persino il maggiordomo sappia cosa turba Luis.TUTTI SANNO !
TUTTI TRANNE ME !
Questo non posso accettarlo, non posso e non voglio essere una moglie
di figura e di letto.BASTA!!
Ho bisogno di tranquillità e di vedere come si evolveranno le cose.
Siccome non voglio che impazziscano pensando chissà cosa, faccio ciò che è giusto fare.
''Hai preso il telefonino usa e getta?''
me lo porge in silenzio.
Compongo il numero.''Pronto?''
''Sally sono io! Ho deciso di stare qualche giorno fuori.
Non preoccupatevi ok!''''HOPE MA CHE DICI? COME SAREB.....''
Non la faccio finire di parlare con un colpo secco chiudo la chiamata e getto il telefono dal finestrino mentre la macchina sfreccia veloce sulla strada.
Spazio autrice.
Mi scuso per eventuali errori ma come ho già spiegato non ho molto tempo per rileggere e correggere.
M.G.
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Gioco sporco , voci del cuore
FantasyHope Joys è una ragazza solare, spensierata, altruista e sempre allegra, tutti le vogliono bene, è un vero tornado ha tanti amici , anche se è sempre controllata a vista ,si perché l'unico problema di Hope è essere l'unica figlia femmina di Rosario...