I due scesero dal palazzo ignari del fatto che Ray li stesse attendendo nel buio per pedinarli.
Aspettò che miserò in moto l'auto e partì all'inseguimento, non poteva permettersi di essere vista.
Guidarono per quattro ore e arrivarono a New York fermandosi davanti ad un ospedale, probabilmente dov'era morto l'uomo citato al telegiornale.
Sharon rimase in macchina ad aspettare l'uomo biondo, probabilmente gli avrebbe coperto le spalle nel caso sarebbe dovuto succedere qualcosa.
La ragazza parcheggiò nel lato buio del palazzo e senza farsi vedere si arrampicò sulle scale antincendio, estrasse il pugnale dalla fodera aderente alla coscia fasciata dalla tuta blu scuro, rapidamente svitò le viti della botola del tetto e si calò nelle condutture seguendo Steve, facendo il meno rumore possibile.
Strisciò fino a sopra alla macchinetta delle merendine dove davanti al vetro si fermò il Capitano.
Subito dopo una donna incapucciata si mise dietro all'uomo, lui la prese e la trascinò in una stanza vuota, e la ragazza nelle condutture si sentì costretta a seguirli, doveva sapere cosa c'entrava lei in tutta questa storia, insomma lei si era recata lì per trovare l'uomo che ormai da quando si era di nuovo risvegliata dall'ibernazione abitava nella sua mente, non si spiegò come il ragazzo biondo che aveva riconosciuto come Steve, non fosse invecchiato, avrebbe dovuto avere almeno cent'anni, forse sapeva più di quanto immaginasse.<<Dov'è? >>chiese Steve sbattendola al muro con fare minaccioso e togliendosi il cappuccio .
<<Al sicuro >>rispose una voce a lei famigliare.
<<Spiega meglio >>proseguì il biondo.
<<Dimmi dove l'avevi preso >>controbatté lei.
<<E perché dovrei dirtelo?>>chiese il Capitano.
<<È stato Fury a dartelo, perché? >>chiese la ragazza dall'aria famigliare, Ray si fermò un secondo, era la ragazza che c'era in Siberia nel quarantacinque, come poteva essere possibile?
Poi riprese ad ascoltare la conversazione.<<Che cosa contiene? >>chiese ancora Steve, la ragazza mora non capiva a cosa si riferissero.
<<Non lo so.>>proseguì la rossa.
<<Smettila di mentire >>disse Rogers sbottando.
<<Faccio solo finta di sapere tutto, Rogers >>le rispose la donna.
<<Sapevi che Fury aveva ingaggiato quei pirati? >>chiese a quel punto il ragazzo.
<<Avrebbe senso la nave era sospetta, a Fury serviva una via d'entrata >>rispose la rossa.
<<Non te lo chiederò un 'altra volta. >>disse Steve arrabiandosi.
<<So chi ha ucciso Fury >>disse la ragazza arrendensosi, ci fu un silenzio poi proseguì. <<La maggior parte delle intelligence non crede nella sua esistenza, quelli che ci credono lo chiamano Soldato d'Inverno. Ha al suo attivo oltre due dozzine di omicidi negli ultimi cinquanta anni. >>disse lei guardando negli occhi.
<<Credono a un fantasma? >>disse il Capitano incredulo.
<<Cinque anni fa stavo scortando un ingegnere nucleare fuori dall'Iran. Qualcuno ci sparò alle ruote vicino a Odessa,abbiamo perso il controllo siamo precipitati in un dirupo, riuscì a salvarlo. Ma il Soldato d'Inverno era là, ho fatto da scudo all'igegnere e lui ha pensato di sparargli attraverso me.
Proiettile sovietico, senza rilegature. Addio bikini.>>concluse sarcastica.<<Sì, scommetto che ti sta malissimo >>rispose lui altrettanto sarcastico.
<<Dargli la caccia non porta a niente. Lo so,hai ragione tu è come un fantasma >>disse mostrandogli una USB.
Ray capì, si stavano riferendo a quella, doveva contere quei file riguardanti il Soldato e forse in parte anche di lei, avrebbe dovuto seguirli e prendere la pennetta.<<Allora scopriamo cosa vuole il fantasma >>disse Steve prendendo l'USB.
La ragazza boccolata si sbrigò a strisciare nella direzione opposta, per poi risalire dalla botola ancora aperta in cima al tetto dell'Ospedale.
Si lanciò atterando sull'asfalto umido di pioggia, si rimise il casco rigorosamente nero come la sua moto e aspettò che gli altri due uscissero all'esterno.
Il ragazzo biondo seguito dalla donna dai capelli rossi si avvicinarono all'auto di Sharon, il Capitano le fece un cenno con la testa e lei ripartì, mentre gli altri due si infilavano in macchina ignari che Ray gli stava pedinando da più di cinque ore.To be continued...
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A thousand lifes
FanfictionRay Jonhson è una ragazza confusa e spaesata. Nella sua testa ha pochi ricordi, un'enorme scia di cadaveri e un uomo,un soldato di cui non ricorda il nome,ma sa che in qualche modo, in passato ci aveva avuto a che fare. Ricorda solo di essere sta...