"Sei la terra e la morte.
La tua stagione è il buio
e il silenzio.
Non vive cosa che più di te
sia remota all'alba.
Quando sembri destarti
sei soltanto dolore,
l'hai negli occhi e nel sangue
ma tu non senti.
Vivi come vive una pietra,
come la terra, dura.
E ti vestono sogni [...]
Tu li lasci svanire.
Sei la terra e la morte"
-Cesare Pavese- Sei la terra e la morte -Bucky lasciò andare Steve e anche Ray, che insieme a lui precipitò nel fiume Potomac, che scorreva nella città di Whashington.
Saltò dopo di loro, prese la ragazza caricandosela in spalla mentre il Capitano lo strascinava dalla bretella della divisa dai colori tipicamente americani. Li trasportò fino alla riva, posò Steve e subito dopo adagiò la ragazza sull 'erba.
Si mise sopra di lei facendogli il massaggio cardiaco e poi la respirazione bocca a bocca,non appena sentì il contatto con le labbra morbide di lei si sentì pervadere da una calda e strana sensazione che non provava da secoli .
Nel frattempo Ray sotto di lui presa dall'istinto lo baciò,ne aveva bisogno e in fondo anche al soldato non dispiaceva mentre le scansava una ciocca di capelli bagnati dietro allo orecchio con il braccio in vibranio , poi si staccò a malincuore da lei pervaso dai ricordi.<<Ti prego Bucky, fammi venire con te. >>gli sussurrò supplichevole in russo , incastonando gli occhi blu,adornati dalle ciglia, che bagnate,parevano più lunghe facendola sembrare una bambina, in quelli cristallini del soldato,il quale si alzò dandole le spalle.
<<Non posso >>le rispose lui nella medesima lingua, iniziando a camminare allontanandosi dalla ragazza per poi sparire nella vegetazione.
La lasciò li, con i suoi occhi cristallini marchiati a fuoco nella mente e con Steve ancora privo di sensi sul prato.
I due vennero recuperati dagli agenti S.H.I.E.L.D. che fecero ricoverare il Capitano, mentre Ray fu solo medicata, fatta asciugare e cambiare , poche ore entrò nella camera dove alloggiava l'uomo, forse era il caso di dargli delle spiegazioni.
Una melodia bassa risuonava dall'ipad del ragazzo di colore, che non aveva ancora avuto l'occasione di conoscere,bussò.<<Avanti >>disse Steve sdraito sul letto.
Ray entrò imbarazzata, si sentiva a disagio dopo tutto quel tempo.<<Ciao Steve >>disse alzando una mano in segno di saluto.
A loro si unì anche Natasha ,avrebbe dovuto imparare a chiamarla così, parlarono a lungo e si diedero le dovute spiegazioni.Nel frattempo Sharon aveva cambiato lavoro, era entrata nella CIA,lo S.H.I.E.L.D. era caduto e Fury aveva fatto sparire le sue tracce, dando fuoco a tutto.
<<Allora anche tu hai vissuto questo genere di esperienza >>disse Fury al Capitano, affiancato dalla ragazza e Sam.
<<Alla fine ti abitui >>gli rispose il biondo.
<<Abbiamo cercato negli archivi dell' H.Y.D.R.A., sembra che molti topi non siano affondati con la nave, parto per l'Europa stasera, volevo chiedervi di venire con me. >>gli disse Fury, riferendosi al Capitano e all'ex killer.
<<Dobbiamo risolvere delle questioni >>disse il ragazzo biondo guardando negli occhi Ray.
<<E tu Wilson? Mi serve uno con le tue capacità >>continuò girandosi verso Sam.
<<Io sono più un soldato che una spia >>gli rispose il moro.
<<E va bene. Se qualcuno chiedesse di me dite che possono trovarmi qui sotto >>disse l'ex direttore S.H.I.E.L.D. , stringendo la mano a tutti e tre.
<<Dovreste essere onorati questo è il suo massimo per dire grazie >>disse Natasha andando in contro a Steve e Ray.
<<Non vai con lui? >>chiese il Capitano andandole incontro insieme alla ragazza .
<<No. >>disse la spia russa mentre gli sorrideva.
<<Ne resti qui.>>le disse il biondo.
<<No.Ho bruciato mie coperture, devo trovarne una nuova. >>gli rispose la rossa.
<<Ci può volere tempo >>disse l'uomo.
<<Me lo auguro. La cosa che mi avevate chiesto, mi hanno contraccambiato qualche favore a Kiev. >>rispose a quel punto Nath consegnando nelle mani della sua connazionale un fascicolo giallo, scritto in russo .
<<Ora me lo fai tu un favore, Chiami la cassiera? >>gli chiese la spia riferendosi a Sharon.<<Non è una cassiera >>gli rispose Steve.
<<E tu non sei un agente dello S.H.I.E.L.D. >>disse sorridente la rossa.
Poi salutò l'uomo con un bacio sulla guancia e abbracciò la ragazza.
<<Sii prudente Steve.Forse fareste meglio a fermarvi qua >>
disse voltandosi un 'ultima volta verso i due ragazzi per poi andarsene .Ray aprì il fascicolo trovando una foto di Bucky dentro ad un container congelato e poco più in basso una più piccola,era attaccata con una graffetta ed in bianco e nero , era del quarantandue, portava ancora la divisa da sergente , sfiorò con le dita il volto dell'uomo, che aveva amato,che forse amava ancora .
<<Vuoi dargli la caccia? >>chiese Sam parlando con Steve.
<<Non devi venire con noi >>gli rispose il Capitano.
<<Quando iniziamo? >>gli chiese il moro.
To be continued...
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A thousand lifes
FanfictionRay Jonhson è una ragazza confusa e spaesata. Nella sua testa ha pochi ricordi, un'enorme scia di cadaveri e un uomo,un soldato di cui non ricorda il nome,ma sa che in qualche modo, in passato ci aveva avuto a che fare. Ricorda solo di essere sta...