A thousand lifes

-Capitolo 46:Sarcasmo e piani d'azione -

<<Questo è lo S.H.I.E.L.D. >>disse Pietro meravigliato.

<<È quello che lo S.H.I.E.L.D.  dovrebbe essere. >>rispose Steve.

<<Proprio niente male.>>
continuò Maximoff.

<<Carichiamole. >>disse il Capitano.
A quel punto si divisero,  Steve e Ray procedevano in una direzione mentre gli altri proseguivano dall'altro lato.
La gente iniziò a correre evaquando i borghi della cittadina, incoraggiati dai due ragazzi che gli indicavano la direzione per le scialuppe di salvataggio.
In circa mezz'ora quasi tutti i mezzi erano tutti pieni,  una stracolma di gente iniziò a muoversi verso l'aliveivolo.

<<Thor ho un piano. >>esclamò ad un certo punto il miliardario mentre i compagni di squadra raggiungevano l'Asgardiano e Visione.

<<Non c'è più tempo. Si dirigono al nucleo. >>disse il figlio di Odino.

Ray e il suo partner nel frattempo si muovevano il più velocemente possibile abbattendo qua e là qualche armatura.

<<Rhodey fa salire tutti sul portaerei. >>disse l'industriale al suo migliore amico.

<<Okay. >>rispose l'uomo di colore, gli aveva raggiunti appena aveva potuto.

<<Avengers, rimboccatevi le mani. >>disse Tony.

<<Perché? Non lo stiamo già facendo?>>disse sarcastica Ray mentre distruggeva un robot seguita poi dal capitano, avevano raggiunto il punto d'incontro, tutti i colleghi di squadra si erano radunati sotto dei portici, mancavano all'appello solo Tony, Nath e il Dottor Banner.

<<Sei in vena di sarcasmo oggi, mi piaci. >>disse il miliardario facendole alzare gli occhi al cielo.

<<Invece di dirmi quanto ti piaccio, muovi quel culo di metallo e vieni a darci una mano. >> disse Ray passandosi una mano sulla fronte imperlata di sudore mentre si avvicinava agli altri,
qualche minuto dopo anche il miliardario li raggiunse.

<<Romanoff, tu e Banner state giocando al  dottore e l'infermiera? >>chiese sarcastico Stark.

<<Sta calmo, non tutti sanno volare. >>lo zittì la rossa.

Circa cinque minuti più tardi gli aveva raggiunti senza però, il Dottor Banner.

<<Qual'è  il piano? >>chiese la spia una volta arrivata sotto i portici.

<<Questo è il piano, se Ultron mette le mani sul nucleo siamo spacciati. >> le spiegò Tony mentre anche Hulk li raggiungeva, il team ora era completo.

<<Non sai fare di meglio?! >>urlò Thor scorgendo la figura di Ultron in lontanza.

Il robot alzò un braccio, due secondi più tardi un 'orda di robot si avvicinò all'AI che li comandava.

<<Dovevi proprio chiedere? >>disse Steve sarcastico mentre lanciava un'occhiataccia all'Asgardiano.

<<Questo è il meglio che so fare. Esattamente quello che volevo.. Tutti voi contro tutti i me.. Come potete sperare di fermarmi?>> sibilò il robot.

<<Come ha detto il vecchio saggio, insieme. >>rispose Tony guardando i suoi compagni.

Si erano radunati a cerchio intorno al nucleo, pochi istanti dopo l'inferno si scatenò tra i borghi Sokoviani,  l'esercito di armature si muoveva senza fine verso la squadra che   distruggeva tutto ciò che gli andava incontro.

Ray si muoveva velocemente uccidendo ogni armature che si avvicinava tra lei e Clint, era sfinita ma avrebbe dovuto continuare per dare un diversivo a Visione, Tony e Thor che erano usciti allo scoperto attacando Ultron.

<<Dobbiamo andare, persino a me manca l'ossigeno. Voi andate alle scialuppe, io e Ray vediamo se è rimasto qualcuno poi vi raggiungiamo. >>disse Steve.

<<E il nucleo? >>chiese l'arciere.

<<Lo proteggerò io. È il mio dovere. >>disse determinata Wanda.

<<Nath di qua.>>disse Clint prima di separarsi dall'altra sua partner e il Capitano.

To be continued...