A thousand lifes

-Capitolo 27:Scuse accetate-

Qualche ora più tardi fecero ritorno tra i cieli di New York e atterrarono sulla pista dell'Avengers Tower.
Clint fu subito portato via dalle dottoresse asiatiche e seguito da Natasha, subito dopo uscirono anche Thor con lo scettro in mano e il dottor Banner mentre Ray era ancora all'interno del jet insieme a Stark e al suo migliore amico.

<<Il laboratorio è pronto capo.>>disse Maria Hill andando in contro al miliardario.

<<A dire il vero è lui il capo >>disse indicando il Capitano.
<<Io metto i soldi, il progetto e faccio sembrare tutti più affascinanti >>disse alzandosi dal sedile. L'ex killer, accanto a Steve, alzò gli occhi al cielo,quell'uomo aveva un ego spaventoso.

<<Novità su Strucker? >>chiese il biondo alzandosi per poi iniziare a camminare, seguito dalle due donne  fuori dall'aereo.

<<In mano alla NATO>>rispose l'agente S.H.I.E.L.D.

<<I due potenziati? >>proseguì l'uomo.

<<Wanda e Pietro Maximoff, gemelli >>disse posando tra le mani del Capitano un tablet con un video comparso sullo schermo. <<Orfani a dieci anni, una granata distrusse il loro palazzo. La Sokovia ha avuto una storia difficile, non è un posto incantevole ma è vicina a molti posti incantevoli. >>continuò la donna vestita elegantemente mentre camminavano verso l'ascensore e Ray ascoltava in silenzio.

<<Le abilità? >>chiese Steve.

<<Lui ha un metabolismo evoluto e un'omeostasi termica potenziata.Le abilità di lei,comunicazione neuroelettrica, telecinesi e manipolazione mentale.Lui è veloce, lei inquietante >>rispose l'agente Hill.

<<Beh li rivedremo ancora >>disse il Capitano restituendole il dispositivo elettronico.

<<Concordo. Si sono offerti volontari per gli esperimenti di Strucker. Da pazzi. >>disse la donna mentre Ray e Steve entravano nell'ascensore.

<<Giusto >>disse il biondo premendo il bottone all'interno della cabina mobile. <<Da pazzi permettere a uno scienziato tedesco di fare esperimenti su di sé per proteggere il proprio paese. >>disse il Capitano con l'amaro in bocca.

<<Non siamo in guerra Capitano >>concluse lei.

<<Loro sì >>rispose infine Steve mentre le porte dell'ascensore si chiudevano.

Poco più tardi i due salirono le scale dividendosi, la ragazza ancora con i sensi di colpa voleva andare da Clint e trovare un modo per scusarsi, il più presto possibile.

<<Sicura che se la caverà? >>disse Natasha osservando il raggio  che operava sull'arciere mentre Ray entrava nella stanza raggiungendoli.<<Fingere di aver bisogno di lui unisce molto la squadra >>disse la rossa mettendosi dritta con le braccia sotto al seno.

<<Non esiste possibilità di danneggiamento. >>disse la dottoressa Cho mentre Ray teneva la mano all'uomo sdraiato.

<<Mi dispiace >>disse l'ex killer a bassa voce mentre incastrava i suoi occhi grandi blu in quelli grigi di Clint.

<<Ti ho già detto che non importa. >>rispose l'uomo nello stesso tono per poi ritornare a seguire la dottoressa.

<<La funzionalità nanomolecolare è istantanea, le cellule ignorano che si uniscono per simulazione >>proseguì la donna asiatica.

<<Sta creando del tessuto.>>disse Bruce spiegando meglio agli altri cosa stava avvenendo.

<<Se lo avreste portato nel mio laboratorio, la culla rigenerativa l'avrebbe fatto in venti minuti >>rispose Helen.

<<Oh non ha più battito, deceduto. Ore? >>disse Tony sarcastico, entrando con un vassoio con sopra dei drink mentre Ray lasciava andare la mano all'arciere e si raddrizzava accanto alla sua ex partner .

<<No,no,no. Io vivrò in eterno. >>rispose Clint anche lui sarcastico. <<Sarò fatto di plastica >>continuò.

<<Il tuo drink >>disse il miliardario porgendoglielo all'uomo sdraiato.

<<Sarà fatto di sé stesso signor Barton, la sua ragazza non noterà differenze. >>disse la dottoressa asiatica, in quel momento l'ex killer rise dentro di sé.

<<Io non ho una ragazza. >>disse l'arciere iniziando a bere la sostanza verde contenuta nel bicchiere.

<<Mi spiace non posso rimediare.Questo è il prossimo futuro Tony,le tue corazze di metallo finiranno nella polvere >>disse la donna prima rivolgendosi a Clint e poi al figlio di Howard.

<<Infatti è proprio questo il piano. Hey Helen voglio vederti alla festa sabato >>disse Stark mentre Natasha usciva dalla stanza con un drink in mano.

<<A differenza di te non ho molto tempo per le feste. Ci sarà anche Thor? >>chiese concludendo.

Più tardi lo scienziato e il miliardario lasciarono la stanza, lasciando Ray in compagnia dell'arciere mentre loro si chiudevano in laboratorio.

To be continued...