A thousand lifes

-Capitolo 29:Minaccia imminente pt. 2-

<<Dai fammene assaggiare un altro. >>disse un vecchietto a Thor mentre Steve affiancato dalla sua migliore amica, che gli teneva una mano sulla spalla,sorrideva divertito dal momento.

<<Ah. No,no,no questo qui è stato invecchiato più di mille anni in botti costruite con i relitti della flotta Grünhell. >>disse l'Asgardiano versando in un bicchiere del liquido scuro per poi passarlo a Steve che lo annusò facendo una faccia buffissima.
<<Non è fatto per uomini normali. >>concluse versando altra bevanda.

<<Nemmeno lo sbarco in Normandia biondino.Smettila di spaventarci, avanti. >>disse un altro vecchietto al dio mentre Steve lo guardava incoraggiandolo.

<<Va bene. >>disse Thor passandogli un bicchiere.

Successivamente il Capitano, sempre accanto a Ray, si allontananò con lei  verso il bancone del bar, dove Natasha e Bruce stavano parlando.

<<È bello. >>disse Steve appoggiandosi al bordo del tavolo marmoreo .

<<Cosa..cos'è bello?>>chiese il dottore.

<<Tu e Romanoff. >>disse il biondo sorridendo.

<<No.. Non abbiamo.. Non era.. >>disse Bruce entrando in panico.

<<Tranquillo. Non state infrangendo un regolamento.  Solo che lei non è la persona più aperta al mondo,ma con te sembra molto rilassata. >>disse Steve, Ray in parte sapeva di ciò che stava dicendo, si rivedeva anche lei in quelle caratteristiche.

<<Nah. Natasha lei è... Le piace flirtare >>disse il dottore tirandosi indietro.

<<Io l'ho vista flirtare. Da vicino, non era così. Senti in qualità del massimo esponente dell'aspettare troppo, ti dico, non farlo. Vi meritate una ricompensa. >>concluse il Capitano andandosene.

<<Credimi se ti dico che ha ragione. >>disse Ray annuendo e indicando l'uomo che si era appena allontanato per poi raggiungerlo.

<<Che voleva dire con "da vicino"?>>Ray sentì Bruce pronunciare quelle parole mentre si allontava nella direzione di Clint, per sedersi vicino a lui per chiacchierare un po',ormai s'erano andati quasi tutti tranne i Vendicatori, Rhody, l'agente Hill e la dottoressa Cho.

<<Io non scommetterei . >>disse Maria  mentre Thor rideva divertito .

<<È un trucco. >>disse l'arciere seduto per terra accanto all'ex killer.

<<No,no.È molto più di un trucco. >>gli rispose il dio mentre apriva una bottiglia di birra a Steve .

<<Chiunque ne sarà degno avrà il potere. >>disse l'uomo dagli occhi grigi, scimmiottando la voce del Sommo Padre di Thor,mentre Ray rideva con le lacrime agli occhi. <<Ma per favore, è un trucco. >>continuò.

<<Avanti, prego.  Accomodati. >>disse l'Asgardiano.

<<Vai. >>disse Stark.

<<Davvero? >>chiese l'arciere al miliardario.  
<<Sì. >>rispose quest'ultimo mentre l'uomo accanto a Ray si alzava.

<<Non me la perdo. >>disse Rhody preparandosi a gustarsi la scena.

<<Clint hai avuto una settimana difficile, non infieriremo se non ci sarai. >>disse Tony prendendolo in giro.

<<Tanto ho visto come si fa. No?>>disse Clint facendo l'occhiolino a Ray per poi guardare Thor che lo incoraggiò con un cenno della testa.
L'uomo dagli occhi grigi impugnò Mjolnir cercando di tiralo su.
<<E ancora... Non so come cavolo fai. >>disse Clint divertito, arrendensosi.

<<Senti il giudizio allegiare? >>chiese Tony pieno di sé.

<<Prego>>disse l'arciere alzando una mano verso il miliardario. <<Stark è tutto tuo.>>concluse lasciandogli il posto.

<<Ok. Eccolo. Oh-oh>>disse Natasha mentre l'industriale si apriva il bottone della giacca elegante.

<<Non mi tiro indietro davanti ad una sfida onesta. È fisica. >>disse Tony.

<<Fisica?>>chiese Thor.

<<Bene, allora se io lo sollevo, regnerò su Asgard? >>chiese il miliardario.

<<Sì, certo. >>rispose il biondo, figlio di Odino.

<<Ripristinerò lo "ius primenoctis" >>disse saccente Stark per poi impugnare il martello incantato senza però riuscire a sollevarlo dal tavolino in vetro mentre gli altri si guardavano divertiti.
<<Torno subito. >>disse andandosene.

To be continued...