"Era uno sguardo d'amore, la spada è nel cuore e ci resterà.
Sei bella,in questo momento, più bella adesso che il vento, ti allontana da me.
Notte, di colpo la notte, il cuore che batte è fermo oramai.
La pioggia ancora col sole,tu vedi chi nasce e chi muore per te.
Era uno sguardo d'amore, la spada è nel cuore, mi sento morire.
Morire per te.
Quando tu l'hai visto sei cambiata, ti sei illuminata.
È simpatia.Non era vero.
Io sono tua. Non era vero.
Era uno sguardo d'amore, la spada è nel cuore e ci resterà.
Sei bella in questo momento, più bella adesso che il vento ti allontana da me.
Notte, di colpo la notte, il cuore che batte è fermo oramai.
La pioggia ancora col sole, tu vedi chi nasce e chi muore per te.
Era uno sguardo d'amore, la spada è nel cuore, mi sento morire. Morire per te.
Giorni belli, è primavera è sempre fino ieri i tuoi pensieri eran tutti per me.
Vedo te, che ridi.
Sento ancora l'eco, io che gioco.
I tuoi sorrisi, le tue carezze per me.
Era uno sguardo d'amore, la spada è nel cuore e ci resterà.
Sei bella in questo momento, più bella adesso che il vento ti allontana da me.
Notte, di colpo la notte, il cuore che batte è fermo oramai.
La pioggia ancora col sole, tu vedi chi nasce e chi muore per te.
Era uno sguardo d'amore, la spada è nel cuore, mi sento morire.
Morire per te.
-Lucio Battisti -La spada nel cuore.Ray era caduta di schiena, mentre Bucky sparava sul tettuccio nel frattempo che la ragazza si alzava il soldato cadde dalla macchina che li si fermò a pochi metri di distanza mentre atterava in ginocchio faccia a faccia con l'ex killer.
Il ragazzo di colore alla guida dell'Audi cercò di investirlo ma il Soldato d'Inverno riuscì a schivarlo saltando di nuovo sopra la loro macchina mentre la ragazza dai capelli boccolati correva a per di fiato per raggiungerli .
Poi Bucky saltò sull'auto appena dietro l'auto scura appendendosi sul muso, Ray con un balzo degno di un felino riuscì a raggiungere la jeep verde e a saltarci sopra raggiungendo il sergente.
Lo attaccò cercando di tirargli un calcio e di colpirgli il collo con la caviglia per farlo destabilizzare e cadere sull'asfalto,mentre gli altri tre ragazzi atteravano su una portiera, la macchina su cui combattevano i due killer frenò di colpo, lui gli aveva afferato saldamente la caviglia e non appena raggiunsero i bordi della austrada la buttò al di sotto del ponte su cui viaggiavano le vetture.
La ragazza cadde di nuovo di schiena, doveva ammettere che con il passare degli anni si era rinforzato, era un bel osso duro.
Sentii il suono di un kalashnikov,aveva sparato contro qualcosa di mettallico con molta probabilità lo scudo del Capitano.
Una nube di fumo si innalzò dal cavalcavia mentre Ray al di sotto con un gemito di dolore si alzava dal terreno marmoreo, aveva preso una bella botta. Si susseguirono molti spari e una pioggia di proiettili, riusciva a scorgere la testa del soldato mentre Natalia correva in direzione opposta da dove avanzava lui, sparandole e un auto precipitò di sotto insieme alla spia,le due non si parlarono, per le spiegazioni avrebbero trovato tempo e iniziarono a correre, nel frattempo Bucky si mosse in direzione opposta tendole sotto tiro con un mitragliatore,mentre loro gli sparavano, cercando di colpirlo.
Il soldato si abbassò sfuggendo alla traiettoria dei proiettili poi si rialzò senza occhiali e privo di pietà iniziò a sparargli contro mentre le altre due , in lontanza,coperte da un camion rovesciato,gli ricambiavano il favore. Dopo che un altro uomo si unì alla sparatoria le due ragazze si divisero iniziando a correre, mentre il Soldato impartiva gli ordini agli altri Ray lo scorse da lontano, aveva saltato il bordo che divideva la strada dal ponte al di sopra , i suoi occhi erano inconfondibili,unici nel loro colore azzurro intenso, quelli che tempo prima, nei suoi ricordi, la guardavano pieni d'amore.To be continued...
STAI LEGGENDO
A thousand lifes
FanfictionRay Jonhson è una ragazza confusa e spaesata. Nella sua testa ha pochi ricordi, un'enorme scia di cadaveri e un uomo,un soldato di cui non ricorda il nome,ma sa che in qualche modo, in passato ci aveva avuto a che fare. Ricorda solo di essere sta...