Capitolo 2

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Dopo aver passato un viaggio in compagnia delle mie adorate cuffie ed essere impazzita per trovare un taxi disponibile eccomi qui alla villa Collins, nonché casa dei miei zii.

Devo dire che non si sono davvero risparmiati. Deve essere davvero grande a giudicare dall'esterno, posta nel miglior quartiere di Miami.

Un grande e possente cancello si erge davanti ai miei occhi con le incisioni di una "C" e una "B" ai lati di questo. Un grande giardino ben curato e un sentiero di ciottoli accompagna al portone principale della casa.

Il giardino si estende anche sul retro di questa, e si possono scorgere qualche albero e cespugli ben curati.

Credo che questo sarà il mio rifugio. Mi è sempre piaciuta la natura è la tranquillità che emana.

Prendo un respiro e suono il citofono. Alla porta compare quello che credo sia un maggiordomo. Mi rivolge un sorriso cordiale che accenna le rughe che gli contornano il viso, evidenziate dalla tarda età.

<< Emh... io sono- >> ma non riesco a terminare la frase che lui mi riprende gentilmente. << certo signorina Brown. Il signor e la signora Collins attendevano con ansia il suo arrivo. Prego mi segua e mi dia pure la sua valigia>>

E detto questo non mi dà neanche il tempo di rispondere che recupera la mia valigia e mi scorta in una grande stanza che identifico come il salone.

Subito il mio sguardo si sofferma sulle varie foto sparse qua e là sui mobili per poi finire sui divani e sulla poltrona in pelle dove siedono la zia e lo zio.

Zia Elizabeth è la prima ad accorgersi di me. È una donna elegante e raffinata, ci tiene al suo aspetto, ed ha un cuore d'oro. La sua passione è la cucina, e questo mi riporta alla mente le nostre cene natalizie, dove mangiavamo fino a scoppiare.

La zia è la sorella di mio padre. Non sono rimasti in buoni rapporti quando mio padre decise di sposare quella che doveva essere una madre per me. Ma nei miei confronti è sempre stata la zia che tutti vorrebbero con se. Comprensiva e affettuosa.

I suoi occhi brillano alla mia vista e con un gridolino eccitato si fionda su di me regalandomi uno di quegli abbracci che ti fanno mancare il fiato ma che giovano al cuore.

<< Cat! Guarda piccola mia come sei cresciuta!! Sei diventata una donna stupenda! Come è andato il volo? Hai già fatto un giro? Ti piace il posto? E- >>

<< Tesoro lasciale riprendere aria >> la rimprovera scherzosamente mio zio Kevin.

È un uomo comprensivo, gentile e mi ha subito accolta qui. I capelli biondi ormai diventano sempre più chiari per via dell'età e i suoi occhi vispi verdi guardano con adorazione e amore la zia.

A volte mi ritrovo a invidiare questo amore così perfetto e immune al tempo che questi due conservano.

<< Tutto bene tesoro? >> mi chiede amorevolmente lo zio.
<< Si, grazie ad entrambi per avermi accolta. Il viaggio è andato bene e credo che vedrò la città più tardi magari >> dico regalando loro uno dei miei migliori sorrisi.

Ma non hanno il tempo di rispondermi che due braccia si legano al mio collo e un viso conosciuto sprofonda nell'incavo di quest'ultimo.

Fall in love {-DoNotFallInLove-}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora