Capitolo 20

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Mi addentro sempre di più sino a quando l'acqua non arriva sotto al mio seno. Lo sguardo di Luke persiste sulla mia schiena, lo sento bruciare incessantemente sulla mia schiena.

So che appena mi girerò vi troverò desiderio, malizia ed eccitazione, ma per il momento é meglio non guardarlo altrimenti rischierò seriamente di saltargli addosso.

Mi fermo un attimo ad ascoltare la brezza marina che si abbatte delicatamente sul mio corpo nudo provocandomi dei leggeri brividi. Sussulto quando un dito si appoggia sulla mia schiena provocando scosse elettriche in tutto il mio corpo.

Luke inizia a muoverlo su e giù, disegnando di tanto in tanto cerchi immaginari, fino ad arrivare al mio sedere. Lo stringe leggermente ed io sussulto appoggiandomi al suo corpo.

Serro gli occhi mentre con l'altro braccio circonda la mia vita assicurandosi una presa ferrea. Spinge i suoi fianchi contro il mio sedere facendomi sentire quanto sia eccitato, quanto mi desideri.

Ed io non posso fare a meno di gemere a quel contatto. Si avvicina al mio orecchio. Il suo alito sul mio collo, le sue dolci labbra iniziano a depositare una scia di baci proprio lì, fino ad arrivare alla clavicola.

Inizia a mordere e a succhiare, poi lenisce il dolore con la lingua e con un bacio. Ripete questo procedimento un paio di volte finché non ottiene il suo obiettivo.

<< Non sfidarmi Angelo, la prossima volta non riuscirai a cavartela solo con questo... >> sussurra sfiorando il succhiotto con il pollice, e io sobbalzo leggermente per il lieve dolore.

Detto questo, molla la presa sui miei fianchi e inizia ad uscire dall'acqua, lasciandomi sola con mille domande per la testa ed anche insoddisfatta.

<< Cosa!!! >> strilla Jess al mio orecchio facendomi gemere per il dolore. Ho appena finito di raccontarle tutto quello che è successo con Luke.

Subito dopo avermi lasciata lì, ho passato 2 ore circa a rimarginare su quello che è successo. Alla fine la mia testa non poteva più sopportare tutte le domande e i pensieri che passavano per essa, e ho deciso di chiedere un consiglio a Jess su quello che avrei potuto fare.

Non l'avessi mai fatto. È da mezz'ora da quando ho finito di raccontarle il tutto che non fa altro  che strillare eccitata e fantasticare sul mio futuro con Luke. Chi la capirà mai questa ragazza.

Prima mi dice di non frequentarlo per la mia sicurezza, poi vuole che io faccia dei figli con lui. Non scherzo. Ha già pianificato tutta la mia possibile vita con lui, dal fidanzamento, ai figli, al funerale, mentre io cerco di farla smettere ribadendo che fra di noi non sarebbe mai successo niente.

Sinceramente non lo vedo proprio Luke uno da famiglia, matrimonio e figli. Insomma, basta guardarlo.

<< Jess... >>
<< Voglio chiamarlo James. Si James. E la figlia Annabelle >>
<< Jess io non... >>
<< O pensi sia meglio Jake? >>
<< JESS!! Io e lui non stiamo insieme! È stato solo un... niente. Non significava niente>> dico per nulla convinta dalle mie parole.

Sono al corrente del fatto che non sia stato niente, un errore. Luke ha suscitato in me emozioni che non provavo da molto tempo, persino più intense. Il suo tocco, mi ha mandato letteralmente in estasi, ripenso ancora alle sue mani che vagano sul mio corpo, alla sensazione del suo petto contro la mia schiena, del suo corpo seminudo sul mio, delle sue labbra carnose e piene che percorrevano il mio collo...

<< Niente? Sveglia Cat! Non è la prima volta che lo fa! >>
<< Si ma... insomma posso dire che siamo dei totali sconosciuti... non so niente su di lui. E tu stessa mi hai detto di stargli alla larga... >> dico fissandola intensamente negli occhi.

Smette di gesticolare di colpo e ricambia il mio sguardo, le sue pupille si dilatano e il suo viso si rabbuia leggermente.

<< Cat, so cosa ho detto. E so che ho cercato di tenerti alla larga da lui, ma se ci pensi è la stessa cosa che ripeto ogni volta a me stessa. Io e Adam.. Adam è il classico ragazzo figo e misterioso che fa perdere la testa a molte ragazze, e che frequenta cattive compagnie. Insomma, è identico a Luke sotto questo punto di vista. Ti ho avvisata la prima volta ma... non riesco a smettere io con Adam. È la stessa cosa. Come posso dirti di stare lontana se poi la prima cosa che faccio è volere Adam?>>

Ha ragione. Purtroppo entrambi sono troppo misteriosi e affascinanti. Ti fanno quella scarica di adrenalina che ti fa sentire... viva. So che anche lei si trova in questa situazione.

Per me Luke è come qualcosa di proibito, qualcosa che ti hanno detto di non toccare ma che usa la tua curiosità e il suo fascino per farti cadere in tentazione, per farti arrendere, per farti perdere.

Una caccia. In cui io sono la preda che deve sfuggire alla sua potenza, al suo tocco che manda in tilt il mio cervello, ai suoi baci che mi tolgono il respiro, al suo sorriso che mi fa toccare il cielo con un dito.

<< Cosa possiamo fare allora? >> chiedo in un sussurro. Non voglio davvero ritrovarmi con il cuore spezzato un altra volta. Non voglio ripetere la stessa storia. Voglio dimenticarmi di Luke... e al tempo stesso lo desidero ardentemente. So che anche lui è attratto da me, non gli sono indifferente, stiamo entrambi giocando con la sensualità, ma questo è estenuante e il gioco si farà sempre più pericoloso.

<< Voglio capire se le voci su di loro sono vere >> spiega, e io ci metto un secondo a capire cosa intende.

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