Capitolo 9

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Cosa?
<< Cosa? >> È forse impazzito? Non lo conosco nemmeno, l'ho visto a malapena 2 volte e ora mi chiede di seguirlo? Per non parlare poi di quello che mi ha detto Jess.

<< Vieni con me >> ripete fissandomi negli occhi con una tale intensità da costringermi a distogliere lo sguardo.

Okay forse è veramente pazzo. Non posso mica seguirlo così. Ma ammetto che riesce a scatenare in me una curiosità unica. È strano l'effetto che ha su di me. E non mi piace per niente.

<< Scusami? Non conosco nulla di te e dovrei seguirti? Chi lo farebbe? >>
Mi alzo pronta a sfuggire da questo ridicolo incontro ma neanche due passi che la sua voce squarcia il silenzio.

<< Luke Evans, 23 anni, nato e cresciuto a Miami. Ti basta? >>
Non posso crederci. Ma mi sta prendendo in giro sul serio? Sente quello che mi sta chiedendo?

<< So che la curiosità ti divora - continua avvicinandosi - Non vuoi soddisfarla? Non sei più così ribelle e amante dell'avventura e delle sfide come forse tutti dicono?>> continua avvicinandosi sempre di più a me. I nostri corpi si sfiorano ed il fuoco divampa in me.

<< Cosa c'è piccola Catherine? Paura? >>
Ormai le sue labbra sfiorano le mie. Sono incapace di parlare, i miei battiti incessanti sono l'unico rumore che riesco a percepire oltre la sua voce così bassa, roca, sensuale.

Punto gli occhi sulle sue labbra così carnose e perfette che si aprono in un ghigno soddisfatto alla vista delle reazioni che provocano in me.
Anche i suoi occhi cadono sulle mie labbra, soffermandosi lì, avvicinandosi sempre di più.
Troppe emozioni dentro di me, troppe sensazioni, e questo è tremendamente sbagliato.

Una parte di me mi urla di scappare via, di non cadere nella trappola di questo diavolo tentatore, di non stargli così vicina. Ma non la sento, non la ascolto, sono ipnotizzata da questo ragazzo terribilmente sexy che non fa altro se non squadrarmi da capo a piedi.

E poi... lo squillo di un telefono. Il suo. Un rumore così comune e piccolo che mi fa tornare alla realtà. Mi stacco immediatamente da lui mentre si china a guardare quello che presumo sia un messaggio.

Sbuffa contrariato, mi scocca un'occhiata e va via, lasciandomi immobile sulla spiaggia ormai illuminata dal sole mattutino.
Incapace di parlare, corro ancora verso la villa degli zii.

Corro cercando di dimenticare tutto quello che è successo su quella maledetta spiaggia. Corro per dimenticare quel diavolo tentatore così sexy. Corro, corro ma niente lui è ancora lì. Fisso nei miei pensieri. Non ha intenzione di abbandonare la mia mente. E non sono neanche sicura che io lo voglia. Mi attira. È palese ormai. Mi attrae in tutti i sensi. È un bravo seduttore, non c'è che dire. Ma conosco quelli come lui. 3 anni fa me ne pentii.

Tutto per una stupida cotta. Per una stupida fissazione. Perché quello non fu amore, di questo ne sono certa. Ma mi spezzò il cuore. Portò via quella poca forza che mi era rimasta. Mi strappò l'ultima briciola di speranza. Portò i miei incubi.

Non può accadere ancora. Non deve succedere. Che lo voglia o no devo dimenticarmi di Luke. Devo eliminarlo dalla mente. Devo tenere sotto controllo le emozioni che scatena in me e il mio pazzo amore per le sfide.

Devo, ma è quello che realmente voglio?

Fall in love {-DoNotFallInLove-}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora